Proposition Player - di Bill Willingham

[Lar Gand]

PROPOSITION PLAYER

di Bill Willingham, Paul Guinan e Ron Randall
(Contiene Proposition Player 1-6)
16,8x25,7, B, 144 pp, col. € 12,95
Il poker non è un gioco per i deboli di cuore, soprattutto quando la posta è molto alta. Joey Martin lo sa meglio di chiunque altro, avendo lavorato per anni come proposition player a Las Vegas, dove è pagato per tenere i tavoli sempre aperti in un mediocre casinò; nel frattempo cerca di mettere da parte più soldi possibile per giocare un giorno con i numeri uno. Ma quando uno scherzo da bar apparentemente innocente lo trasforma nel proprietario di trentadue anime, Joey si ritrova coinvolto in un gioco più grosso di quello che avrebbe potuto mai immaginare. E la posta non è da meno. Ora, mentre gli agenti di inferno e paradiso e molta altra gente cercano di vedere la sua mano, Joey non può che aumentare la puntata... e pregare che il suo non si riveli un bluff al momento di mostrare le carte.
Creato dallo scrittore e disegnatore Bill Willingham (Fables, The Elementals), in collaborazione con gi artisti Paul Guinan (Chronos, Heartbreakers) e Ron Randall (The Dreaming) e preceduto dall'introduzione dello scrittore, nonché giocatore di poker professionista, James McManus (autore di Positively Fifth Street: Murders, Cheetals, and Binion's World Series of Poker), Proposition Player racconta una storia satirica e ammonitrice sulla vita, la morte e l'importanza di giocare sempre a carte coperte.

[Ikki di Phoenix]

Poi se la prendono con la Panini che mette il bollino sui manga, guardate qui che bello "Dal creatore di Fables"....

Infatti non c'è niente di male, personalmente io me la prendo con chi critica anche le mosche che volano per l'aria.

[Raiden V]

 

io boh, sarei quasi tentato... ma a questo punto aspetto qualche commento prima 

[Lar Gand]

James McManus parla di Proposition Player

http://www.planetadeagostinicomics.it/vistas/detalle_articulo.aspx?Id=253

sulla pagina Planeta trovate anche una preview

[Selina Kyle]

Io sono tentatissima (oggi l'avrei preso ma non c'era), non so perchè, ma la trama e questo parallelismo vita/poker mi attirano. Credo che sia uno degli acquisti sicuri di gennaio insieme al Puni.

[Murnau]

Evito volentieri. 

[Selina Kyle]

Letto.
Caspita, è un volume stranissimo. Già dalla trama si intuisce che non si tratta di una storia consueta, ma la direzione data da Willingham ai personaggi è imprevedibile. E' difficile paragonarlo a Fables (almeno per quello che ho letto io) nel senso che questa è una crudele, satirica e in certi momenti quasi grottesca (ci sono momenti assurdi alla Garth Ennis ) analisi della vita, con una visione dell'essere umano in genere decisamente poco positiva, filtrata però da una notevole ironia. Che opinione si può avere, del resto, di persone disposte a vendere la propria anima per una birra? Willingham utilizza il poker per dire questo, secondo me: noi siamo disposti a svenderci e a mettere in gioco la nostra vita davvero senza ritegno.

Il modo però in cui lo scrittore porta avanti la trama è imprevedibile: difficilmente si vedono inferno e paradiso e le religioni in genere (anch'esse mercificate e mercificatrici) caratterizzati in questo modo.

Il punto di forza della storia sono sicuramente i dialoghi, pungentissimi, ce ne sono un paio che meritano molto. Non è un capolavoro, ma un 7+ a questo volume lo do volentieri.

[Un Fumettaro]

Sembra una roba alla Ennis. Irriverente a dir poco, gioca tantissimo con la religione prendendola in giro a livelli stratosferici. Divertente.

[Akanith Wan]

Sembra una roba alla Ennis. Irriverente a dir poco, gioca tantissimo con la religione prendendola in giro a livelli stratosferici. Divertente.

Ottimi motivi per recuperarlo, prima o poi!