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Excalibur

Aperto da Guardiano della Notte, 25 Dicembre 2009, 12:13:27

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pumui75

RE ARTU' è stato per   anni  per  molti registi sinonimo di sfiga
penso al PRIMO CAVALIERE CON GERE, schifezza
KING ARTHUR, IDEM

Il film fu fatto tutto in EUROPA, FRA SCOZIA ED IRLANDA se non erro
ricordo ancora che in alcune inquadrature si vedevano le armature luccicanti
(nella vecchia versione su VHS nel riflesso vedevi pure le telecamere )
saluti dal colle ASTAGNO DI ANCONA

Guardiano della Notte

Citazione di: James Flint il 27 Marzo 2016, 09:35:26
E' un film meraviglioso, però direi che a distanza di trent'anni sarebbe ora di andare avanti e di innovare anche il canone televisivo sulle leggende arturiane.
So che Guy Ritchie sta girando il film "Knights of the Round Table: King Arthur", un film a grosso budget, speriamo non sia una porcata.

Non mi sembra ci siano tanti John Boorman in giro.
ALL OF EXISTENCE SHALL BE MINE!

pumui75

Teniamo. Presente. Poi che su Artù  ognuno ha le sue idee...  Speriamo  bene
saluti da luca e dal suo lumia 1320
saluti dal colle ASTAGNO DI ANCONA

Ikki di Phoenix

Citazione di: pumui75 il 28 Marzo 2016, 11:55:07
Teniamo. Presente. Poi che su Artù  ognuno ha le sue idee...  Speriamo  bene
saluti da luca e dal suo lumia 1320


Mi hai incuriosito... In che senso dici che ognuno ha le sue idee?
Comunque per la cronaca quella di Guy Ritchie dovrebbe essere un'esalogia, poi dipenderà tutto ovviamente dal pubblico, dovesse essere un flop si fermerà al primo.


"Il fuoco... Un ardore fiammeggiante quale non avevo mai sentito prima di allora, un odio spropositato e dirompente mi sovrastava. Nel mio animo sembrava fluire un magma  incandescente, come se il mio cuore avesse preso a eruttare lava come un vulcano improvvisamente ridestatosi dopo anni di silenzio. Quella folgore, quella brace che sembrava sopita dentro di me aveva ripreso a bruciare, inarrestabile. Sentiii tutta la forza delle stelle esplodermi in petto.  Una smania irrefrenabile di uccidere mi assaliva. Dovevo saziarla."

pumui75

nel senso che molti hanno idee diverse sul re del ciclo
alcuni storici dicono che non sia mai esistito
altri lo identificano con un certo comandante ambrosio, che infatti si occupava della sicurezza della BRITANNIA ROMANA
GLI americani in più di un 'occasione hanno dato versione diverse
PRIMO CAVALIERE era vecchio re stanco
in altri film sembra una  specie di personaggio semi divino che nessuno vede
CAMELOT invece ci mostra un soldato   che poi cambia modo di trattare  la gente
IN HERCULES CON K SORBO vediamo un ARTU' cattivo che cambia grazie al team up con HERCULES
saluti dal colle ASTAGNO DI ANCONA

Largand

Citazione di: pumui75 il 29 Marzo 2016, 15:07:06
nel senso che molti hanno idee diverse sul re del ciclo
alcuni storici dicono che non sia mai esistito
altri lo identificano con un certo comandante ambrosio, che infatti si occupava della sicurezza della BRITANNIA ROMANA
GLI americani in più di un 'occasione hanno dato versione diverse
PRIMO CAVALIERE era vecchio re stanco
in altri film sembra una  specie di personaggio semi divino che nessuno vede
CAMELOT invece ci mostra un soldato   che poi cambia modo di trattare  la gente
IN HERCULES CON K SORBO vediamo un ARTU' cattivo che cambia grazie al team up con HERCULES
Queste cose succedono perché non c'è un copyright sul personaggio, e quindi ognuno fa come gli pare.

Comunque io sono d'accordo con gli storici che dicono che non è mai esistito.
Sono un cittadino dello spazio. Mi ritengo quindi Apolide...e non italiano.

Bruce Wayne

L'interpretazione che mi piace di più è quella più "storica" del condottiero che unisce i piccoli regni della Britannia contro i sassoni, dopo che i Romani se ne vanno.

Ikki di Phoenix

Probabilmente la figura che oggi identifica Re Artù è frutto di una serie di verità storiche e di retaggi popolari che si sono fusi e stratificati nel corso dei secoli.
Esiste questo Artorius Castus comandante della cavalleria corazzata sarmata nel III secolo a.C., esiste Ambrosius Aurelianus, che respinse i sassoni nella battaglia di Badon Hill, "arth" potrebbe essere poi semplicemente l'appellativo di un capo tribale celtico che si fregiava del titolo di "orso" per esprimere il suo potere e la sua regalità.
Personalmente l'interpretazione sarmata mi sembra quella vincente: i sarmati adoravano una spada conficcata nel terreno, appresero l'uso della staffa con larghissimo anticipo rispetto ai popoli europei e sappiamo tutti l'impatto che la staffa ebbe nella dirompente forza d'attacco della cavalleria pesante. Indossavano delle corazze di lamine d'acciaio molto vicine a quelle dei cavalieri medievali, e simili a quelle dei catafratti dell'impero bizantino. Molti sono i richiami mitici e leggendari di questa iconografia sassone con il mondo celtico incarnato da Merlino e con quello cristiano incarnato dal Re Artù e dalla ricerca del Graal. Nella Britannia del VI secolo è lecito pensare che tutti questi elementi convivessero e avessero trovato una certa unità d'intenti nella resistenza contro l'invasore sassone, nemico comune.


"Il fuoco... Un ardore fiammeggiante quale non avevo mai sentito prima di allora, un odio spropositato e dirompente mi sovrastava. Nel mio animo sembrava fluire un magma  incandescente, come se il mio cuore avesse preso a eruttare lava come un vulcano improvvisamente ridestatosi dopo anni di silenzio. Quella folgore, quella brace che sembrava sopita dentro di me aveva ripreso a bruciare, inarrestabile. Sentiii tutta la forza delle stelle esplodermi in petto.  Una smania irrefrenabile di uccidere mi assaliva. Dovevo saziarla."

Bruce Wayne

Ecco.. "l'invenzione" della staffa l'ho sempre trovato un elemento centrale e indispensabile all'interno della leggenda di Artù. :sisi:

Guardiano della Notte

Citazione di: Bruce Wayne il 29 Marzo 2016, 16:49:03
L'interpretazione che mi piace di più è quella più "storica" del condottiero che unisce i piccoli regni della Britannia contro i sassoni, dopo che i Romani se ne vanno.


Posto che dubito qualcuno riuscirebbe a superare Boorman per quanto riguarda la resa mitologica, forse una bella saga con Vortigern, i Sassoni, le tribù celtiche e qualche elemento magico-druidico da cui far derivare Merlino non sarebbe male. Magari prendendo spunto da qualche BD francese come Myrddin le fou e senza scadere come hanno fatto alcune serie tv
ALL OF EXISTENCE SHALL BE MINE!

Det. Bullock

Citazione di: James Flint il 29 Marzo 2016, 17:03:47
Probabilmente la figura che oggi identifica Re Artù è frutto di una serie di verità storiche e di retaggi popolari che si sono fusi e stratificati nel corso dei secoli.
Esiste questo Artorius Castus comandante della cavalleria corazzata sarmata nel III secolo a.C., esiste Ambrosius Aurelianus, che respinse i sassoni nella battaglia di Badon Hill, "arth" potrebbe essere poi semplicemente l'appellativo di un capo tribale celtico che si fregiava del titolo di "orso" per esprimere il suo potere e la sua regalità.
Personalmente l'interpretazione sarmata mi sembra quella vincente: i sarmati adoravano una spada conficcata nel terreno, appresero l'uso della staffa con larghissimo anticipo rispetto ai popoli europei e sappiamo tutti l'impatto che la staffa ebbe nella dirompente forza d'attacco della cavalleria pesante. Indossavano delle corazze di lamine d'acciaio molto vicine a quelle dei cavalieri medievali, e simili a quelle dei catafratti dell'impero bizantino. Molti sono i richiami mitici e leggendari di questa iconografia sassone con il mondo celtico incarnato da Merlino e con quello cristiano incarnato dal Re Artù e dalla ricerca del Graal. Nella Britannia del VI secolo è lecito pensare che tutti questi elementi convivessero e avessero trovato una certa unità d'intenti nella resistenza contro l'invasore sassone, nemico comune.


Insomma, nel medioevo si usava la cotta di maglia (che usavano tantissimo  pure i romani, l'armatura a fasce era molto meno comune di quanto si vede nei film, specie sul finire dell'impero), l'armatura a piastre è venuta solo sul finire del medioevo e anche lì era un utilizzo parziale, le armature come quelle del film di Boorman sono rinascimentali e sono state usate lì perché faceva figo, non per altro.
"I pity the poor shades confined to the euclidean prison that is sanity." - Grant Morrison
"People assume  that time is a strict progression of cause to effect,  but *actually*  from a non-linear, non-subjective viewpoint - it's more  like a big ball  of wibbly wobbly... time-y wimey... stuff." - The Doctor
Il mio canale Youtube.

Ikki di Phoenix

Io ho parlato di cavalieri catafratti, assolutamente in uso nel VI secolo in particolare presso l'esercito bizantino, tant'è che furono fondamentali nella riconquista dell'Italia Longobarda da parte dell'imperatore Giustiniano.
Come vedi dall'immagine, pur con le notevoli differenze ovviamente con un'armatura a piastre del XV secolo, non siamo poi così lontani dall'immaginario collettivo del cavaliere in armatura pesante.



"Il fuoco... Un ardore fiammeggiante quale non avevo mai sentito prima di allora, un odio spropositato e dirompente mi sovrastava. Nel mio animo sembrava fluire un magma  incandescente, come se il mio cuore avesse preso a eruttare lava come un vulcano improvvisamente ridestatosi dopo anni di silenzio. Quella folgore, quella brace che sembrava sopita dentro di me aveva ripreso a bruciare, inarrestabile. Sentiii tutta la forza delle stelle esplodermi in petto.  Una smania irrefrenabile di uccidere mi assaliva. Dovevo saziarla."

Guardiano della Notte

Citazione di: Det. Bullock il 29 Marzo 2016, 18:07:08
le armature come quelle del film di Boorman sono rinascimentali e sono state usate lì perché faceva figo, non per altro.

non credo che a Boorman fregasse molto la ricostruzione storica, voleva fare qualcosa "fuori dal tempo" proprio come un mito, infatti neanche parla di Sassoni o Bretoni o Romani.
ALL OF EXISTENCE SHALL BE MINE!

Det. Bullock

#43
Citazione di: James Flint il 29 Marzo 2016, 18:29:09
Io ho parlato di cavalieri catafratti, assolutamente in uso nel VI secolo in particolare presso l'esercito bizantino, tant'è che furono fondamentali nella riconquista dell'Italia Longobarda da parte dell'imperatore Giustiniano.
Come vedi dall'immagine, pur con le notevoli differenze ovviamente con un'armatura a piastre del XV secolo, non siamo poi così lontani dall'immaginario collettivo del cavaliere in armatura pesante.



Quelle sono cotte a scaglie (scale mail), roba ben diversa da un'armatura a piastre (plate armor), l'armatura pesante medioevale era appunto o una cotta di maglia (chain mail) o una cotta a scaglie, solo l'elmo era di metallo "pieno" ed era quasi sempre una calotta senza celata che sarebbe comparsa solo verso la metà e la fine del medioevo insieme ai primi elementi di armatura a piastre che comparvero sulle soglie del rinascimento.

Citazione di: Guardiano della Notte il 30 Marzo 2016, 12:05:45
Citazione di: Det. Bullock il 29 Marzo 2016, 18:07:08
le armature come quelle del film di Boorman sono rinascimentali e sono state usate lì perché faceva figo, non per altro.

non credo che a Boorman fregasse molto la ricostruzione storica, voleva fare qualcosa "fuori dal tempo" proprio come un mito, infatti neanche parla di Sassoni o Bretoni o Romani.

Eh, infatti, ma la menzione della plate mail come parte obbligatoria del mito mi ha fatto scattare l'allarme. :asd:
"I pity the poor shades confined to the euclidean prison that is sanity." - Grant Morrison
"People assume  that time is a strict progression of cause to effect,  but *actually*  from a non-linear, non-subjective viewpoint - it's more  like a big ball  of wibbly wobbly... time-y wimey... stuff." - The Doctor
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pumui75

be se è per questo anche la canzone fondamentale del film
quella della carica  il CARM  (non ricordo bene il titolo latino) mi pare venga molto dopo il periodo arturiano ufficiale
non da ultimo la parola ARTU' può creare altre problemi interpretazioni se ci mettiamo il cognome PENDRAGON(dragone secondo alcuni quindi stirpe reale bretone )
ma anche BAN, termine locale associato agli orsi, animali  totem di molti clan locali .
In un recente documentario su SKY infatti , per confondere ancora, hanno detto di avere scoperto un'antica tribù bretone che si faceva chiamare arturiana!!!
Ma quanti ce ne sono ?
Mi sa molti, stesso problema anche con ROBIN HOOD
anche qui ne abbiamo svariati !!
saluti dal colle ASTAGNO DI ANCONA