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Dylan Dog - di Tiziano Sclavi 4.0

Aperto da Azrael, 16 Febbraio 2016, 16:01:19

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0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questa discussione.

Jacopo

Citazione di: Frank Miller il 13 Novembre 2017, 12:34:42
Letto l'ultimo inedito e condivido gran parte del commento di movieseeker84.

Insomma questo inedito mi è piaciuto  :sisi: ...forse non gli darei 8 ma un 7 abbondante si!

Concordo.

Mordecai Wayne

Letto anche le altre due storie dell'ultimo OldBoy che chiudono questo Maxi autunnale con storie a tema di licantropi.

Il silenzio del lupo è una storia muta che vede DYD implicato in una caccia al lupo nel centro di Londra che si concluderà in un massacro. Belle le infezioni da parte degli autori che però non sono riusciti a sfruttare al meglio le potenzialità dell'assenza testuale che richiede un difficile equilibrio tra disegni e ritmo narrativo.
Voto: 6.5

L'ultima storia di questo ballottero, L'uomo e la bestia ha per protagonista un anziano Lord che soffre di licantropia e che si affiderà a DYD per sostituire il proprio anziano maggiordomo nel compito di sorveglianza mentre si trasforma in uomo lupo.
Storia non male che riserva un colpo di scena finale ben congegnato.
Voto: 7
Van Helsing: A moment ago, I stumbled upon a most amazing phenomena. Something so incredible, I mistrust my own judgement.
Look!


Mordecai Wayne

Letto La Fiamma numero che tutto sommato mi è piaciuto, sicuramente più dell'ultimo.
Anche in questo caso si affrontano temi sociali ma in modo meno pretenzioso e il finale è meno criptico e beffardo come piacciono a me. Insomma niente di eccole ma una bella prova, e chissà che l'agente 407 non torni di nuovo a perseguitare Dylan.

Voto: 7.5
Van Helsing: A moment ago, I stumbled upon a most amazing phenomena. Something so incredible, I mistrust my own judgement.
Look!


ste89master

Noto dai vostri commenti che con l'evolversi della gestione Recchioni, i vostri pareri e apprezzamenti rispetto anche a solo un paio di anni fa, sono cresciuti, é solo una mia idea oppure effettivamente la qualitá editoriale é salita? (Parlo della serie regolare)

SisselMarston

Citazione di: ste89master il 19 Novembre 2017, 13:53:22
Noto dai vostri commenti che con l'evolversi della gestione Recchioni, i vostri pareri e apprezzamenti rispetto anche a solo un paio di anni fa, sono cresciuti, é solo una mia idea oppure effettivamente la qualitá editoriale é salita? (Parlo della serie regolare)

Beh di certo stiamo sicuramente meglio dei 5-7 anni pre-Recchioni o gestione Gualdoni, che quando usciva un nuovo DD neanche te ne accorgevi ma solo se te lo trovavi davanti in edicola ti ricordavi l'uscita del nuovo numero, per carità come sempre i buoni-ottimi o capolavori qualche volta uscivano anche prima, però diciamo che erano sobbalzi minimi su un diagramma quasi piatto. Ora invece Dylan è sicuramente tornato a volere dire qualcosa, e sopratutto far discutere sia in positivo che in negativo che era una cosa che ormai non stava succedendo più, ed appunto qualitativamente stiamo sicuramente sopra agli ultimi anni della testata. Però diciamo che l'andamento della stessa può variare da persona a persona perché è una gestione con una personalità molto forte, con storie anche molte volte scritte in una certa maniera da gente anche nuova per la testata e con uno stile abbastanza differente da quello normalmente proposto, e quindi possono facilmente non piacere se a qualcuno quel sottotesto o tema non interessa o piace, come la storia uscita quasi un mese fa che per alcuni è davvero ottima per tema trattato e a chi invece ha fatto salire la bile (ritornando al discorso che finalmente è tornato a far discutere la testata per le storie proposte)  :sisi:

Mordecai Wayne

#1490


Dylan Dog - Trent'anni in copertina

Disegni: Claudio Villa, Angelo Stano

brossurato, 368 pagine, 19x26, colore, 28€


Creato da Tiziano Sclavi, Dylan Dog è il più celebre protagonista di una serie horror italiana (anche se "horror" è una definizione limitante...). Dal 1986, anno della sua comparsa nelle edicole del nostro paese, dapprima lentamente e poi in un crescendo sbalorditivo, è diventato uno dei fumetti più venduti in Italia, con il suo picco di un milione di copie mensili, tra inediti e ristampe. Non soltanto: per la prima volta, un fumetto a larga diffusione popolare si è affermato anche come fumetto d'autore, osannato dalla critica.

Per festeggiarlo, la Casa editrice ha realizzato un volume da collezione, di grande formato, interamente a colori, che raccoglie tutte le copertine dei suoi primi trent'anni di vita editoriale. Un libro imperdibile per tutti gli appassionati dell'Indagatore dell'Incubo, ma anche il racconto di un pezzo di storia del costume italiano.



In uscita il 23/11/2017

Anteprima:

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.
Van Helsing: A moment ago, I stumbled upon a most amazing phenomena. Something so incredible, I mistrust my own judgement.
Look!


Joe Kerr


Mordecai Wayne

Citazione di: Occhi nella Notte il 13 Novembre 2017, 09:29:45
Citazione di: Arkin Torsen il 11 Novembre 2017, 10:10:10
Ho letto il Color Fest. Magari meno bello della storia lunga precedente, colorata sempre da Algozzino (ottimo lavoro anche stavolta), ma anche questo volume mi è piaciuto molto.
Come capita spesso c'è qualche coincidenza che mi fa sorridere più che storcere il naso, ma ci può stare. Altrimenti la storia rallenta troppo...
C'è una tavola Splatter magnifica, col sangue che straborda dalle vignette...ma in generale Freghieri è stato bravissimo.
La trama offre qualche suggestione piacevole e scorre senza intasamenti dall'inizio alla fine. La prima parte si rivela essere la più interessante.

Classifico così i Dylan in edicola attualmente:
Inedito
Color
Old Boy

Si, il prodotto è ben fatto con un impianto grafico solido e accattivante e la storia buona però.... però non lo avrei messo sul color fest. Non c'entra nulla.
Poteva essere benissimo una storia da inserire nella serie regolare. Mi è sembrato di leggere una storia presa da un numero qualsiasi della serie regolare.
Con il color fest, a parte i colori ovviamente, mi aspetto una sperimentazione molto più audace.
Letto l'ultimo Color Fest e concordo con entrambi. Bella storia, con un certo sapore del DYD d'annata, che però appunto non sembra particolarmente fuori dai canoni ordinari per meritare di essere pubblicata sul Color Fest, eccetto appunto che la si volesse a colori.
Comunque non mi lamento troppo visto che in passato proprio sul Color Fest si sono lette storie sperimentali ma completamente vuote di significato.
Qui perlomeno c'è e non è nemmeno così scontato.
Freghieri sempre al top e splendida la colorazione di Algozzino.

Voto: 7.5
Van Helsing: A moment ago, I stumbled upon a most amazing phenomena. Something so incredible, I mistrust my own judgement.
Look!


Mordecai Wayne



Dylan Dog n. 375, mensile
Nel mistero


Soggetto e sceneggiatura: Tiziano Sclavi
Disegni: Angelo Stano
Copertina: Gigi Cavenago
Colori: Giovanna Niro


Una nuova avventura di Dylan Dog che rappresenta il ritorno alla scrittura di Tiziano Sclavi a un anno esatto da "Dopo un lungo silenzio". Questa volta, il creatore dell'Old Boy viene supportato ai disegni da Angelo Stano, ricomponendo così la coppia che ci ha regalato alcuni degli "incubi" più indimenticabili dell'inquilino di Craven Road.


In uscita il 29/11/2017

Anteprima:

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.
Van Helsing: A moment ago, I stumbled upon a most amazing phenomena. Something so incredible, I mistrust my own judgement.
Look!


ArkhamAsylum_83

la ristampa book l'hanno interrotta?

SisselMarston

Citazione di: ArkhamAsylum_83 il 28 Novembre 2017, 08:34:34
la ristampa book l'hanno interrotta?

Quella dei numeri regolari si, quella degli speciali no.

Kenshiro

Preso l'ultimo inedito, confido in Sclavi, però in rete leggo pareri discordanti. Speriamo di non aver sprecato questi 3.50€. :asd:
Non muore mai ciò che in eterno può aspettare,
E dopo strane ere anche la morte muore.

eX Gon Freecss

Arkin Torsen

A me "Nel mistero" è piaciuto molto. Non quanto "Dopo un lungo silenzio", ma comunque molto.
La miglior vendetta è vivere bene, e stronzate del genere (John Constantine)
Il mio saggio su Batman pubblicato da Oblò è disponibile qui: https://www.obloaps.it/prodotto/il-batman-sanguinario-e-spensierato/

Kenshiro

Ho finito poco fa di leggerlo, è oggettivamente una bella storia, ma...mi è sembrato di rileggere Attraverso lo Specchio.
Non muore mai ciò che in eterno può aspettare,
E dopo strane ere anche la morte muore.

eX Gon Freecss

movieseeker84

Letto "Nel Mistero".

E se ultimamente ho dato sfoggio alla mia logorrea parlando degli ultimi inediti, per questo albo farò il contrario.
Può suonare come un paradosso, ma fa tutto Sclavi.
A lui non servono chissà che grandi giri di giostra narrativi per raccontarci il "suo" Dylan.
"Non sono mica un supereroe americano! Sono un poveraccio! E ho paura!", fa dire al Nostro ad un certo punto, e mai come in questa storia è stato vero.
Un'ottima storia, non un Capolavoro, dirlo sarebbe far torto alle sue scritture più magistrali, ma davvero un'ottima storia.
L'ineluttabilità delle cose, gli eventi che seguono un loro inesplicabile, universale corso.
Che siano disastri spettacolari o più "semplici" incidenti stradali, tutto va come deve andare e in fondo Dylan, come ognuno di noi, non può capire del tutto, non può far nulla per fermare tutto questo, per fermare questo "killer" che segue un suo disegno, che opera secondo un piano universale, avvolto "nel mistero".
C'è lo Sclavi citazionista e letterato, c'è uno Stano che, libero dal suo impegno di copertinista, può finalmente tornare a realizzare Fumetto e queste tavole sono tra le sue produzioni attuali migliori (sopratutto nelle sequenze di muto disastro), Giovanna Niro conferma il suo grande talento di colorista donando al tutto una tavolozza di colori d'atmosfera, autunnali, perfetti per la trama e la sua ineluttabilità.
Lascio a voi il piacere di scoprire le sottili linee parallele che Sclavi fa correre tra diverse parti della storia (una delle quali esemplificata chiaramente con pagina 73), ma concedetemi di dire che questo albo, che sia nella versione da edicola o nel lussuoso oltre modo volume da libreria, va assolutamente acquistato, anche e sopratutto se messo a paragone con quelli più recenti, validissimi certo, ma che finiscono, alla luce di questo #375, per rendere chiara una volta di più una cosa.
Tutti possono scrivere Dylan Dog, ma solo Tiziano Sclavi può scrivere Dylan.
Voto 9