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Dylan Dog - di Tiziano Sclavi 4.0

Aperto da Azrael, 16 Febbraio 2016, 16:01:19

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0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questa discussione.

SisselMarston

Citazione di: movieseeker84 il 02 Ottobre 2017, 19:46:16Al che la domanda spontanea: voi lo comprerete?  :ahsisi:

Ovvio  :ahsisi:
Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

Leonard13

Ma davvero si aspettano il successone?

Non spendo più di €5 per questa iniziativa e giusto per Cavazzano :ahsisi:
"Le Meraviglie sono qui per restare. E ce ne sono sempre di più. Citizen V, la Trottola, Blue Diamond... Se volessi, potrei continuare ad aspettare, ma questo fermerebbe solo me, non loro. E la cosa che vidi quando fui su quel palazzo e quell'onda iniziò a infrangersi intorno a me è che non saranno loro ad adattarsi a noi. Ormai il mondo è diverso. Le regole sono cambiate. Per sempre. E nessuno ha idea di cosa ci riserverà il futuro. Però la sai una cosa? Scoprirlo sarà un gran divertimento!"
Marvels,Kurt Busiek.

"Stai cominciando a capire, Clark, questa è la fine, per tutti e due. Avremmo potuto cambiare il mondo, e ora guardaci. Io sono diventato un problema politico, e tu... tu sei una barzelletta. Voglio che ricordi, Clark, negli anni che verranno, nei tuoi momenti più intimi, voglio che ricordi la mia mano, attorno alla tua gola, voglio che ricordi... l'unico uomo che ti ha battuto."
Il Ritono Del Cavaliere Oscuro,Frank Miller.

"E io...gli ho mostrato,che un uomo senza speranza è un uomo senza paura."
Devil Rinascita,Frank Miller.

Mordecai Wayne

Van Helsing: A moment ago, I stumbled upon a most amazing phenomena. Something so incredible, I mistrust my own judgement.
Look!


DrHouse92

Non saprei, molti mi interessano parecchio e altri meno(se non per nulla, anzi Zero, chi vuol capire capisca :asd: )
Devo pensarci



Akhir

A me sinceramente frega meno di 0  :lolle:

Solomon

Minchia, 60 euro :asd:

Il cofanetto comunque è discretamente figo.

Mordecai Wayne

Citazione di: DrHouse92 il 02 Ottobre 2017, 21:06:16
Non saprei, molti mi interessano parecchio e altri meno(se non per nulla, anzi Zero, chi vuol capire capisca :asd: )
Non ho capito.
Van Helsing: A moment ago, I stumbled upon a most amazing phenomena. Something so incredible, I mistrust my own judgement.
Look!


SisselMarston

Citazione di: Mordecai Wayne il 02 Ottobre 2017, 21:37:10
Citazione di: DrHouse92 il 02 Ottobre 2017, 21:06:16
Non saprei, molti mi interessano parecchio e altri meno(se non per nulla, anzi Zero, chi vuol capire capisca :asd: )
Non ho capito.

Che non tutti i 12 grouchini gli interessano, ma solo alcuni specifici di alcuni autori :asd:
Comunque nel caso si potranno prendere singolarmente sul sito della Bonelli a 5€, certo con anche le spese di spedizioni per una pubblicazione del genere diventa esagerata, ma o cosi o si aspetta i Color se non si voglia prendere questo mattone carissimo :asd:

DrHouse92

Citazione di: Mordecai Wayne il 02 Ottobre 2017, 21:37:10
Citazione di: DrHouse92 il 02 Ottobre 2017, 21:06:16
Non saprei, molti mi interessano parecchio e altri meno(se non per nulla, anzi Zero, chi vuol capire capisca :asd: )
Non ho capito.
Lo so che hai capito, maledetto :asd:



Solomon

Citazione di: SisselMarston il 02 Ottobre 2017, 21:41:39
Citazione di: Mordecai Wayne il 02 Ottobre 2017, 21:37:10
Citazione di: DrHouse92 il 02 Ottobre 2017, 21:06:16
Non saprei, molti mi interessano parecchio e altri meno(se non per nulla, anzi Zero, chi vuol capire capisca :asd: )
Non ho capito.

Che non tutti i 12 grouchini gli interessano, ma solo alcuni specifici di alcuni autori :asd:
Comunque nel caso si potranno prendere singolarmente sul sito della Bonelli a 5€, certo con anche le spese di spedizioni per una pubblicazione del genere diventa esagerata, ma o cosi o si aspetta i Color se non si voglia prendere questo mattone carissimo :asd:
Han confermato che li ristamperanno sui Color Fest?

Skip James

Quando si scrivono storie su un personaggio come Groucho il rischio che esca fuori la porcheria più immonda è sempre dietro l'angolo, e alcuni nomi degli autori non lasciano presagire niente di buono. Mi piacerebbe leggerli e scrollarmi di dossi i miei pregiudizi, ma visto il prezzo al momento mi tengo 60€ e pregiudizi. L'albo che mi interessa di più è quello di Maicol, ma conoscendolo di persona proverò a scroccarglielo quando lo incontro.

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Ti vesti di una luce dorata, non hai peso. Eppure senti perfettamente il pianeta che ti scorre sotto ai piedi, percepisci il furioso tumulto tutto intorno a te. Miliardi di individui e i loro miliardi di ricordi sintetici... ma tu domini il caos ,senza fatica.

SisselMarston

Citazione di: Solomon il 02 Ottobre 2017, 22:14:10
Citazione di: SisselMarston il 02 Ottobre 2017, 21:41:39
Citazione di: Mordecai Wayne il 02 Ottobre 2017, 21:37:10
Citazione di: DrHouse92 il 02 Ottobre 2017, 21:06:16
Non saprei, molti mi interessano parecchio e altri meno(se non per nulla, anzi Zero, chi vuol capire capisca :asd: )
Non ho capito.

Che non tutti i 12 grouchini gli interessano, ma solo alcuni specifici di alcuni autori :asd:
Comunque nel caso si potranno prendere singolarmente sul sito della Bonelli a 5€, certo con anche le spese di spedizioni per una pubblicazione del genere diventa esagerata, ma o cosi o si aspetta i Color se non si voglia prendere questo mattone carissimo :asd:
Han confermato che li ristamperanno sui Color Fest?

CitazioneProviamo a mettere un freno subito alle polemiche su Grouchino e il costo del cofanettone.
Il Grouchomicon è un cofanetto di pregio.
Una scatola pesantissima con una grafica particolarmente elaborata contenente 12 albi da 32 pagine, divisi tra bianco e nero e colore, realizzati da autori enormi. In più, conterrà un albo esclusivo di 16 pagine, realizzato da Sclavi e Castelli, che potrà essere reperito solo in questa edizione. Sono 400 pagine di fumetto.
Sarà disponibile a Lucca e, successivamente, in fumetteria e libreria di varia.
Il prezzo è di 60 euro, salvo sconti delle fumetterie o delle catene di vendita o degli shop online.
I grouchini "sfusi" saranno comunque acquistabili a Lucca, nelle manifestazioni seguenti, e sullo shop online della SBE.
Non saranno disponibili attraverso nessun altro canale di vendita.
Il costo di ognuno sarà di 5 euro.
Successivamente, le storie dei grouchini saranno ristampate in sede da destinarsi (probabilmente il Color) per renderle disponibili a tutti ad un prezzo più basso.
Sono tre soluzioni per tutte le tasche.
Se siete collezionisti compulsivi e sentite il bisogno di avere tutto, giuro, non è colpa mia o della SBE.

Recchioni

Professor Zoom

Il cofanetto è bello, ma a quel prezzo lo lascio a decorare qualche fumetteria. :asd:

Bramo

Letto il nuovo Speciale del Pianeta dei Morti di Alessandro Bilotta.
Pericolo pubblico n. 1 è probabilmente la storia migliore del filone, da quando la serie è approdata nel formato Speciale: laddove le due precedenti avventure, per quanto molto buone per quanto riguarda l'atmosfera azzeccata nella sua disperazioni nichilista, mi avevano lasciato con una sensazione post-lettura non completamente soddisfatta (anche la rilettura negli scorsi giorni me l'ha riconfermato), questa volta l'apprezzamento è completo e convinto. Oserei dire che anche i capitoli precedenti ottengono nuova linfa alla luce della complessità generale del progetto.
Bilotta riesce a scrivere un albo di Dylan Dog dove per più di un terzo, quello iniziale, Dylan non compare nemmeno; e anche quando irrompe finalmente in scena, non assurge mai al ruolo di protagonista ma di comprimario, al più di co-protagonista. E la cosa è lungi dall'essere un difetto, visto che in questo modo lo sceneggiatore romano approfitta per mettere al centro quello Xarabas che, nelle diverse apparizioni sul mensile di Dylan Dog, non ha mai – almeno per quanto letto io – superato le secche del classico scienziato pazzo. Sì, con una storia affascinante alle spalle e con una connessione profonda e intrigante con il protagonista, ma pur sempre un cattivo piuttosto standard.
Qui invece viene indagato maggiormente, si scava nel suo desiderio di raggiungere la vita eterna, si scandagliano i suoi sentimenti umani, l'attrazione per una donna in particolare.
Nella prima parte assistiamo addirittura all'orrore fin troppo naturale dell'invecchiamento, simile a quello di molti altri anziani, incastrati tra visite mediche di una salute sempre più cedevole e stanche abitudini fatte di piccoli vizi.
Il finale ritrova una chiave più action, ma sempre venata di malinconia e disperazione che, ancora una volta, non nasce tanto dall'epidemia zombie che infesta il mondo ma dalla consapevolezza delle miserie umane.
Il fragoroso colpo di scena finale si innesta, in questo scenario, come una sorpresa inaspettata e non necessaria, ai fini di questa storia: avrà chiaramente però il suo significato nel prossimo episodio, e non vedo l'ora di vedere cosa Bilotta avrà in serbo per questo scenario, stanti le cose viste nell'ultima tavola.
Spero in ogni caso che si potrà essere un disegnatore all'altezza di quanto realizzato da Sergio Gerasi: l'artista ha qui raggiunto uno dei suoi vertici artistici, in tandem con quanto realizzato su Mercurio Loi #4. Un segno sottile, tremolante, quasi da biro, ma eccezionalmente controllato e dal sapore raffinato, in grado di alternarsi in poche, selezionate pagine, ad un tratto più pieno, con neri più pastosi che offrono sensazioni riuscite e azzeccate. Ho sempre apprezzato questo disegnatore, ma la ricerca grafica in cui si è lanciato ultimamente promette nuovi obiettivi da raggiungere i cui lusinghieri risultati hanno già cominciato ad emergere.
Andrea "Bramo"

Scrivo per:
LoSpazioBianco.it: nel cuore del fumetto!
www.lospaziobianco.it

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John Constantine

Citazione di: Bramo il 03 Ottobre 2017, 23:23:18
Letto il nuovo Speciale del Pianeta dei Morti di Alessandro Bilotta.
Pericolo pubblico n. 1 è probabilmente la storia migliore del filone, da quando la serie è approdata nel formato Speciale: laddove le due precedenti avventure, per quanto molto buone per quanto riguarda l'atmosfera azzeccata nella sua disperazioni nichilista, mi avevano lasciato con una sensazione post-lettura non completamente soddisfatta (anche la rilettura negli scorsi giorni me l'ha riconfermato), questa volta l'apprezzamento è completo e convinto. Oserei dire che anche i capitoli precedenti ottengono nuova linfa alla luce della complessità generale del progetto.
Bilotta riesce a scrivere un albo di Dylan Dog dove per più di un terzo, quello iniziale, Dylan non compare nemmeno; e anche quando irrompe finalmente in scena, non assurge mai al ruolo di protagonista ma di comprimario, al più di co-protagonista. E la cosa è lungi dall'essere un difetto, visto che in questo modo lo sceneggiatore romano approfitta per mettere al centro quello Xarabas che, nelle diverse apparizioni sul mensile di Dylan Dog, non ha mai – almeno per quanto letto io – superato le secche del classico scienziato pazzo. Sì, con una storia affascinante alle spalle e con una connessione profonda e intrigante con il protagonista, ma pur sempre un cattivo piuttosto standard.
Qui invece viene indagato maggiormente, si scava nel suo desiderio di raggiungere la vita eterna, si scandagliano i suoi sentimenti umani, l'attrazione per una donna in particolare.
Nella prima parte assistiamo addirittura all'orrore fin troppo naturale dell'invecchiamento, simile a quello di molti altri anziani, incastrati tra visite mediche di una salute sempre più cedevole e stanche abitudini fatte di piccoli vizi.
Il finale ritrova una chiave più action, ma sempre venata di malinconia e disperazione che, ancora una volta, non nasce tanto dall'epidemia zombie che infesta il mondo ma dalla consapevolezza delle miserie umane.
Il fragoroso colpo di scena finale si innesta, in questo scenario, come una sorpresa inaspettata e non necessaria, ai fini di questa storia: avrà chiaramente però il suo significato nel prossimo episodio, e non vedo l'ora di vedere cosa Bilotta avrà in serbo per questo scenario, stanti le cose viste nell'ultima tavola.
Spero in ogni caso che si potrà essere un disegnatore all'altezza di quanto realizzato da Sergio Gerasi: l'artista ha qui raggiunto uno dei suoi vertici artistici, in tandem con quanto realizzato su Mercurio Loi #4. Un segno sottile, tremolante, quasi da biro, ma eccezionalmente controllato e dal sapore raffinato, in grado di alternarsi in poche, selezionate pagine, ad un tratto più pieno, con neri più pastosi che offrono sensazioni riuscite e azzeccate. Ho sempre apprezzato questo disegnatore, ma la ricerca grafica in cui si è lanciato ultimamente promette nuovi obiettivi da raggiungere i cui lusinghieri risultati hanno già cominciato ad emergere.
Appena letto e non posso che confermare. Il miglior DyD da tantissimo tempo.