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Il Lessico dei Comics

Aperto da Ikki di Phoenix, 14 Agosto 2009, 14:14:45

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Ikki di Phoenix

Sul nostro sito: http://www.dcleaguers.it/comics-e-fumetti-americani/il-lessico-dei-comics/

IL LESSICO DEI COMICS

Nonostante il mondo editoriale, col tempo, stia assumendo connotati sempre più omogenei e universalmente riconoscibili,succede che il lettore di comics occasionale o inesperto si trovi disorientato di fronte alla terminologia anglosassone utilizzata per "definire" il mondo a fumetti. Questo glossario vuole provare a spiegare nel modo più chiaro e semplice possibile alcune parole di uso comune, aiutando i nuovi lettori ad acquisire maggiore familiarità col mondo del fumetto a stelle e strisce. Le fonti di riferimento sono state:

http://it.wikipedia.org/wiki/Glossario_dei_fumetti e alcuni vecchi numeri della collana "Play Magazine" (Play Press), sui quali mensilmente veniva riportato un utile "ABC" dei comics a cura di Francesco Argento.

In America le vicende degli eroi a fumetti, sia Marvel che DC, sono pubblicate su serie regolari mensili monografiche, ovvero dedicate ad un personaggio specifico o a gruppi di personaggi, come la Justice League of America o i Vendicatori. Si tratta di albetti di 24 pagine (più la pubblicità) che di solito portano il nome dell'eroe/team di cui raccontano le avventure. Alcuni personaggi molto popolari, come Batman e Superman, hanno due o più serie a loro dedicate: nel caso del Pipistrello le due testate storiche sono Batman e Detective Comics, per l'Azzurrone invece Superman e Action Comics. Sulla copertina dell'albo è riportato il nome della testata, il numero, la data d'uscita e il team creativo, composto da autore/disegnatore.


ABSOLUTE EDITION (EDIZIONE ASSOLUTA)

Si tratta di edizioni "di lusso" e in grande formato, destinate per lo più ai collezionisti, di storie significative già precedentemente pubblicate in cartonato o brossurato. La carta utilizzata è patinata e di ottima qualità, la dimensione è maggiore rispetto al solito e il prezzo è spesso molto alto. Di solito sono presenti molti contenuti speciali, impreziositi talvolta da qualche inedito.

ANNUAL

Albo speciale dedicato ai personaggi più famosi della DC Comics e della Marvel Comics. A volte gli annual rappresentano il punto di partenza di una saga che poi si snoderà sulle serie regolari tradizionali, ma si può trattare anche di one-shot. (vedi sotto)

ARCHIVI (ARCHIVES)

Gli Archivi, come gli Showcase, propongono materiale datato e spesso introvabile, e sono pubblicati in maniera cronologica, partendo cioè dalle prime storie di un personaggio/gruppo di eroi per poi andare avanti nel tempo. Si tratta però di volumi cartonati, eleganti, a colori e con un numero di pagine inferiore a quello degli showcase, e anche il prezzo è decisamente maggiore.

CONTINUITY

Caratteristica tipica, ma non esclusiva, dei fumetti di supereroi. È l'intenzione di dare una linea temporale reale al mondo fittizio in cui si muovono i personaggi. Si può definire anche come il filo logico narrativo che lega gli eventi interni di una collana, sviluppando quindi una continuità narrativa orizzontale.

CREATOR-OWNED

Letteralmente significa di proprietà del creatore e nel mondo del fumetto viene usato per indicare opere i cui diritti di sfruttamento sono di proprietà dell'autore che lo ha creato. Negli anni novanta, anche grazie a case editrici come la Image Comics e all'iniziativa congiunta di molti nomi importanti del settore, si è diffusa sempre di più la pratica per gli autori di fumetti di mantenere il controllo totale sulle proprie opere. "L'inventore" di questo tipo di politica editoriale è il leggendario Will Eisner, straordinario fumettista degli anni 30-40 e inventore della "graphic novel".

CROSSOVER

Si definisce crossover una storia composta di più parti che si sviluppa progressivamente su diverse testate (ad "incrocio" quindi), o dello stesso personaggio o di personaggi diversi. Invece si parla di "intercompany team up" quando si incontrano personaggi appartenenti a case editrici differenti.

ELSEWORLDS

Letteralmente "altri mondi": si tratta di storie fuori continuity in cui personaggi conosciuti si ritrovano ad operare in contesti insoliti e non abituali, spesso con ruoli e caratteristiche diversi dal solito. Alla Marvel lo stesso tipo di operazione narrativa viene denominata "What if...?" Ovvero "cosa succederebbe se.. "

GOLDEN AGE/SILVER AGE/BRONZE AGE/MODERN AGE

Letteralmente "età dell'oro, dell'argento e del bronzo", si tratta della denominazione con cui viene per convenzione divisa la storia del fumetto americano:
La GOLDEN AGE va dalle origini (fine anni 30) alla fine degli anni 50, la SILVER AGE dal 1956 (anno coincidente con l'uscita del numero quattro della collana DC "Showcase", che introduce il personaggio di Flash-Barry Allen ) ai primi anni 70 e la BRONZE AGE, che include gli anni 70 e la prima degli anni 80. Per le opere più recenti, dal 1986 (Anno di uscita di Watchmen di Alan Moore) in poi, si parla genericamente di "fumetto moderno" (Modern Age).

GRAPHIC NOVEL

Ovvero "romanzo grafico": si definisce così un fumetto che esce direttamente in volume e non viene serializzato a puntate, ma è pensato, scritto e pubblicato in un'unica soluzione. La prima graphic novel è stata Contratto con Dio di Will Eisner pubblicata nel 1978.

HARDCOVER (HC) o CARTONATO

Termine che si riferisce alla particolare rilegatura adottata per unire in un unico volume gli albi che compongono un prodotto editoriale. La copertina è di cartone rigido, e tale formato viene impiegato per raccogliere albi (o storie) singoli in un unico prodotto. Si tratta di un'edizione di pregio e più costosa rispetto al brossurato. Spesso negli Stati Uniti le storie a fumetti più rappresentative e di successo vengono pubblicate prima in cartonato, e poi, dopo qualche mese, in TP, per aumentare i guadagni delle case editrici. I contenuti sono quasi sempre gli stessi. L'abbrevazione HC è molto usata.

MAINSTREAM

Termine inglese che significa in generale corrente principale. Specificamente in ambito fumettistico indica i fumetti statunitensi di maggior successo, popolarità e numero di copie vendute. È comunemente usato anche in Italia da riviste e siti web specializzati con questa accezione. L'ovvio riferimento è alle grandi case editrici Marvel e DC.

MINISERIES (MINISERIE)

Collana nata e progettata per durare un minimo di 2 e un massimo di 6 numeri. Dai 6 ai 12 si parla di MAXISERIES, dai 13 numeri in su di SERIE REGOLARE (vedi sopra). Il concetto di miniserie nacque negli anni 70 e si consolidò negli anni 80, e permette ad una casa editrice di lanciare un nuovo prodotto senza preoccuparsi eccessivamente dei dati di vendita e rischiare così, in caso di insuccesso, un'eventuale chiusura.

NEAR MINT

Fumetto nuovo di zecca, praticamente mai letto e quasi nuovo. Un albo "near mint" può presentare non più di un difetto di stampa, e di entità minima. Altrimenti il fumetto è declassato a VERY GOOD, che vale circa il 70% in meno di un near-mint.

OMNIBUS

Gli omnibus sono volumi cartonati che raccolgono cicli completi di storie di un determinato autore/artista su un personaggio o su una serie regolare. Si tratta di edizioni costose e ricche di extra, pubblicate su carta patinata, ma con un formato più piccolo (le pagine hanno dimensioni standard) rispetto agli absolute. Spesso, se il materiale da proporre è molto, vengono pubblicati più volumi.

ONE SHOT

Letteralmente un colpo (di pistola). Storia autoconclusiva contenuta in albo singolo a margine di serie regolari; generalmente contiene racconti dedicati a personaggi piuttosto famosi. A volte (non è la regola) gli Elseworlds (vedi sopra) sono pubblicati in questa forma.


ONGOING SERIES (SERIE REGOLARE)

Una testata periodica dedicata ad un particolare personaggio/gruppo di eroi. Se è bisettimanale si chiamerà BIWEEKLY, se è mensile MONTHLY, se è bimestrale BIMONTHLY, se è trimestrale QUARTERLY, se è semestrale SEMIANNUAL, se è annuale YEARBOOK o ANNUAL.

POST-CRISIS

Si definiscono "post-crisis" genericamente tutte le storie pubblicate dalla DC Comics dopo il 1986, anno di uscita di "Crisi sulle Terre Infinite" il mega-evento DC che ridefinì la continuity del DC Universe. I vertici della casa editrice lo ritennero necessario per riordinare anni di continuity divenuta ormai ingarbugliata e complessa, decidendo di eliminare il multiverso (ovvero una cosmologia basata sull'esistenza di terre parallele alla nostra) da sempre carateristica delle storie DC. Esso è stato poi reintrodotto nel 2006 in seguito alla "Infinite Crisis" (Crisi Infinita)

RETROACTIVE CONTINUITY (RET-CON)

Retroactive continuity: detta in breve Ret-Con, è un artificio narrativo che consiste nel narrare nuovamente le origini o qualsiasi evento passato passato di un personaggio aggiornando o cambiando, anche radicalmente, degli aspetti della sua vita oppure del suo carattere.

RUN

In genere si intende per "run" la gestione di uno stesso autore o team creativo su una serie regolare. Una storia singola, composta da un numero variabile di albi, viene detta invece "storyarc". In una run quindi sono presenti più storyarc.

SHOWCASE

Gli showcase sono volumi economici (con rilegatura brossurata) che propongono storie e materiale datato e spesso introvabile, in genere degli anni 40-70 circa. Contengono un gran numero di pagine (la media è 500) e sono in bianco e nero, caratteristica che permette agli editori di pubblicarli ad un prezzo estremamente contenuto. E' un formato ideale per chi è interessato a serie/storie/personaggi storici del mondo del fumetto.

SPILLATO

Termine che si riferisce alla particolare rilegatura adottata per proporre un prodotto editoriale. Le pagine degli spillati sono innestate l'una dentro l'altra, cucite da punti metallici su un lato (da cui 'spillate'), assieme alla copertina. Nei fumetti tale formato (economico) è largamente impiegato, per esempio, negli albi Marvel Comics e DC Comics.

SPLASH PAGE

Si può tradurre come "a tutta pagina" : generalmente si tratta di una pagina di un fumetto priva di riquadri e testo (spesso si tratta anche di scene disegnate su più tavole unite poi fra loro) e di grande impatto visivo/artistico.

TIE-IN

I tie-in sono i così detti "albi di collegamento" ad un evento principale di grande importanza. Di solito contribuiscono a dare rilevanza all'evento stesso (permettendo di osservarlo da un punto di vista differente) e sono pubblicati su diverse serie regolari o albi speciali a parte. Non tutti i tie-in hanno la stessa importanza, anzi, spesso si tratta di uscite programmate in modo da far comprare ai lettori più materiale possibile.

TRADE PAPERBACK (TP) o BROSSURATO

Termine che si riferisce alla particolare rilegatura adottata per unire in un unico volume gli albi che compongono un prodotto editoriale. La copertina è di cartoncino (flessibile). Tale formato viene impiegato per raccogliere albi (o storie) singoli in un unico prodotto in edizione economica. Si usa spesso l'abbreviazione TP.

VARIANT COVER

Copertina alternativa realizzata per fiere fumettistiche o per eventi speciali. L'uso delle variant cover ha creato un vero e proprio mercato per gli albi che sono presentati con queste versioni alternative, raggiungendo quotazioni considerevoli sul mercato amatoriale statunitense. In Italia l'utilizzo di variant cover, quasi esclusivamente circoscritto alle edizioni di fumetti di supereroi Marvel, è assai più blando e spesso arricchito da contenuti supplementari (articoli, cronologie, illustrazioni, ecc.). Diverso è anche l'approccio collezionistico: pur avendo un valore superiore dovuto alla tiratura limitata, le variant cover non godono della stessa considerazione che hanno oltre oceano.


Si ringrazia l'utente Massimo Rubbino (Hush) per la preziosissima collaborazione.


"Il fuoco... Un ardore fiammeggiante quale non avevo mai sentito prima di allora, un odio spropositato e dirompente mi sovrastava. Nel mio animo sembrava fluire un magma  incandescente, come se il mio cuore avesse preso a eruttare lava come un vulcano improvvisamente ridestatosi dopo anni di silenzio. Quella folgore, quella brace che sembrava sopita dentro di me aveva ripreso a bruciare, inarrestabile. Sentiii tutta la forza delle stelle esplodermi in petto.  Una smania irrefrenabile di uccidere mi assaliva. Dovevo saziarla."

Genis-Vell

Utilissima questa guida! Mi permetto solo una precisazione: farei iniziare la Bronze Age non dalla metà degli anni '70, ma dall'inizio del decennio.

Direi almeno da questo albo qui (che mi guarda dalla libreria alle mie spalle), uscito nel gennaio 1970:





Francesco "Genis-Vell" Vanagolli

CHIUSO PER FERIE

Gallant, brilliant and brave! All that we see in him we would like to see in ourselves...
In this great soul --as in all soul-- there is pain, there is ambition, there is unquenched love...
...but there is something else that makes this soul the soul of a... Superman
...the ability to grieve for pain he doesn't feel yet has seen in others!
There are those who say that the softness in his soul is the Man of Steel's greatest weakness...
...but he --and others who feel it-- would tell you that is what makes him strong!
(Elliot S! Maggin, SUPERMAN 394)


http://www.fumettidicarta.it

Murnau

Vendo vari Alan Moore, Grant Morrison, Frank Miller




Tu non sai che cosa voglia dire sentirli tutti addosso, gli anni, e non capirli più.
                                                                                                                                   La notte, 1961

Non c'è storia più grande della nostra, quella mia e tua. Quella dell'Uomo e della Donna.
                                                                                                                                    Il cielo sopra Berlino, 1987

Ikki di Phoenix



"Il fuoco... Un ardore fiammeggiante quale non avevo mai sentito prima di allora, un odio spropositato e dirompente mi sovrastava. Nel mio animo sembrava fluire un magma  incandescente, come se il mio cuore avesse preso a eruttare lava come un vulcano improvvisamente ridestatosi dopo anni di silenzio. Quella folgore, quella brace che sembrava sopita dentro di me aveva ripreso a bruciare, inarrestabile. Sentiii tutta la forza delle stelle esplodermi in petto.  Una smania irrefrenabile di uccidere mi assaliva. Dovevo saziarla."

Genis-Vell

Prego!

Ho dei dubbi su qualche fumetto uscito in precedenza...

Si può considerare già Bronze Age il Batman di O'Neil e Adams oppure no?

Nel dubbio, preferisco far partire la mia amatissima BA proprio con GL/GA 76.


Francesco "Genis-Vell" Vanagolli

CHIUSO PER FERIE

Gallant, brilliant and brave! All that we see in him we would like to see in ourselves...
In this great soul --as in all soul-- there is pain, there is ambition, there is unquenched love...
...but there is something else that makes this soul the soul of a... Superman
...the ability to grieve for pain he doesn't feel yet has seen in others!
There are those who say that the softness in his soul is the Man of Steel's greatest weakness...
...but he --and others who feel it-- would tell you that is what makes him strong!
(Elliot S! Maggin, SUPERMAN 394)


http://www.fumettidicarta.it

Raiden V

Come già chiesto nel topic dello spam, ho un attimo di dubbio sulla parola RUN
che io ho tradotto come "arco narrativo". Però pensandoci viene anche usata per indicare un insieme di archi narrativi dello stesso autore.
Qual'è dunque la migliore traduzione?
Ovvero la Run è il singolo arc o più arc collegati tra loro con logica? (tipo scritti dallo stesso autore)?



Forse non sono esattamente umano. Ma per cinquant'anni sono stato lì fuori a salvare vite, spaccando i culi a cose come te.
Questo rende me uno dei buoni. Sei tu il mostro.


Ikki di Phoenix

No, la RUN è la gestione di un autore, che può durare anche innumerevoli arc narrativi...
L'arc invece è il ciclo della storia, che può abbracciare più capitoli ma deve sempre comporsi di inizio-svolgimento-fine.


"Il fuoco... Un ardore fiammeggiante quale non avevo mai sentito prima di allora, un odio spropositato e dirompente mi sovrastava. Nel mio animo sembrava fluire un magma  incandescente, come se il mio cuore avesse preso a eruttare lava come un vulcano improvvisamente ridestatosi dopo anni di silenzio. Quella folgore, quella brace che sembrava sopita dentro di me aveva ripreso a bruciare, inarrestabile. Sentiii tutta la forza delle stelle esplodermi in petto.  Una smania irrefrenabile di uccidere mi assaliva. Dovevo saziarla."

Creation

C e qualcuno che sa spiegarmi la differenza tra chi fa le matite e chi fa i disegni in un fumetto?

Bruce Wayne

Citazione di: Creation il 19 Marzo 2013, 16:41:55
C e qualcuno che sa spiegarmi la differenza tra chi fa le matite e chi fa i disegni in un fumetto?
Non c'è differenza.
C'è differenza tra matite e chine magari, ma matite e disegni sono sinonimi.

Creation

Beh ad esempio nella saga Hollywood di ultimate spiderman (versione della gazzetta) c e scritto proprio così, matite di bagley e disegni di allred chine di thibert

Bruce Wayne

Citazione di: Creation il 19 Marzo 2013, 17:56:03
Beh ad esempio nella saga Hollywood di ultimate spiderman (versione della gazzetta) c e scritto proprio così, matite di bagley e disegni di allred chine di thibert
Non conosco la saga quindi non so aiutarti. Di solito sono usati come sinonimi. Magari i due disegnatori si sono alternati?

Creation

Si possibile, non trovo info a riguardo comunque non è fondamentale, volevo sapere se c era differenza dato che anche io li ritenevo sinonimi, evidentemente si saranno alternati e hanno messo per uno disegni e per l altro matite....

The Dreaming

Citazione di: Creation il 19 Marzo 2013, 17:56:03
Beh ad esempio nella saga Hollywood di ultimate spiderman (versione della gazzetta) c e scritto proprio così, matite di bagley e disegni di allred chine di thibert

In alcuni casi è anche possibile che un primo disegnatore tracci le prime matite, e quindi ci sia solo un abbozzo.

Spetta poi ad un secondo disegnatore completare le tavole, di cui ha già le matite fatte, e successivamente all'inchiostratore completare la tavola e finirla.

E' successo in "Astonishing X-Men", ad esempio, che Phil Jimenez facesse le prime matite e poi, in seconda battuta, di Andy Lanning che completasse i disegni e li chinasse.


Creation

 :up: prendo nota che esiste allora come cosa, anche se non capisco l utilità della cosa!   :huh:

The Dreaming

#14
Ci sono disegnatori più versatili, veloci, che riescono a produrre tavole senza sforzo mentre altri arrancano per le consegne.

Ad esempio, un Adam Kubert non riesce a fare 12 usciti mensili continue perciò ha bisogno di un collega che prenda il suo posto in diversi numeri/albi.

Se vedi "All New X-Men", Immonen ha colleghi che hanno disegnato alcuni numeri della serie al suo posto.

Allo stesso modo, un disegnatore collega si presta ad iniziare una tavola che poi l'amico finisce, potendo poi presentare l'albo alle stampe.

Forse in quel caso rientriamo nell'esempio che hai descritto tu, ma non ho il numero in questione in mente e potrei dire una cosa per un'altra.

E' una tecnica normale in America, e non è reato  :sisi: