Crisi Infinita - di Geoff Johns e Phil Jimenez

[Illmatic]

Letto ieri.
Piacevole, ma ho preferito (e di molto) "Crisi sulle Terre Infinite".
"Crisi infinita" risente del fatto che è l'epilogo di vicende iniziate prima. E' facile in realtà capire presto qual è la situazione di "partenza", però rimane la sensazione di essersi persi un po' troppo e di entrare a storia già molto avanzata.
Alcune piccole cose mi hanno lasciato perplesso

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

e credo che Superman e WW non siano stati sfruttati bene. Sono più parte "passiva" che attiva in questa storia.

Ottima invece la caratterizzazione del Superman di Terra-2, e ancor più ottima la caratterizzazione di Batman

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

Molto appassionante, il ritmo è veloce e non ho potuto fare a meno di "divorare" gli albi. Alcuni momenti commoventi e riusciti.

[Bruce Wayne]

"Crisi infinita" risente del fatto che è l'epilogo di vicende iniziate prima. E' facile in realtà capire presto qual è la situazione di "partenza", però rimane la sensazione di essersi persi un po' troppo e di entrare a storia già molto avanzata.

Vero, ma per certi versi è proprio il suo punto di forza. Nel senso che è "l'esplosione" di molti avvenimenti messi in moto durante gli anni precedenti.



Ripensando oggi al finale...con quel Bruce, quel Clark e quella Diana in "borghese" che si salutano, si aveva proprio l'impressione di personaggi che erano amici, che ne avevano passate di tutti i colori e insieme ne erano usciti. Ecco cosa è venuto a mancare dopo il reboot....

[Hermit]

Finito di leggere anche questo evento.
Devo dire che all'inizio non si riesce ad apprezzare al meglio perchè sembra che si siano perse molte cose e che gli avvenimenti siano in corso d'opera; ma andando avanti comunque la lettura risulta fluida. Johns mi appassiona sempre non c'è niente da dire e poi tutta la vicenda è appassionante con molta azione e con picchi di emozione.
A caldo forse ho preferito di più crisi sulle terre infinite, ma ci devo pensare ancora.
Finito questo inizio subito 52.
C'è qualcos'altro che mi consigliate di leggere collegato a crisi infinita?

[Kenshiro]

Finito di leggere anche questo evento.
Devo dire che all'inizio non si riesce ad apprezzare al meglio perchè sembra che si siano perse molte cose e che gli avvenimenti siano in corso d'opera; ma andando avanti comunque la lettura risulta fluida. Johns mi appassiona sempre non c'è niente da dire e poi tutta la vicenda è appassionante con molta azione e con picchi di emozione.
A caldo forse ho preferito di più crisi sulle terre infinite, ma ci devo pensare ancora.
Finito questo inizio subito 52.
C'è qualcos'altro che mi consigliate di leggere collegato a crisi infinita?

Beh, se non li hai già letti, Countdown a Crisi Infinita e le varie mini collegate sono consigliate nell'ottica del quadro generale, e tra gli aftermath, consiglierei La battaglia di Bludhaven che mostra le conseguenze di quanto causato da Chemo.

[Hermit]

Finito di leggere anche questo evento.
Devo dire che all'inizio non si riesce ad apprezzare al meglio perchè sembra che si siano perse molte cose e che gli avvenimenti siano in corso d'opera; ma andando avanti comunque la lettura risulta fluida. Johns mi appassiona sempre non c'è niente da dire e poi tutta la vicenda è appassionante con molta azione e con picchi di emozione.
A caldo forse ho preferito di più crisi sulle terre infinite, ma ci devo pensare ancora.
Finito questo inizio subito 52.
C'è qualcos'altro che mi consigliate di leggere collegato a crisi infinita?

Beh, se non li hai già letti, Countdown a Crisi Infinita e le varie mini collegate sono consigliate nell'ottica del quadro generale, e tra gli aftermath, consiglierei La battaglia di Bludhaven che mostra le conseguenze di quanto causato da Chemo.

Si ho letto il countdown e le mini e tie in correlati.

[Bruce Wayne]

Inizio la rilettura per l'Operazione Nostalgia:


Prima di commentare, qualora qualcuno passi di qui e voglia leggere questa storia per la prima volta, ricordo che è caldamente consigliata la lettura di questi titoli:

- Crisi d'identità
- JLA Vol. 2 (Crisi di Coscienza)
- Superman: Sacrificio
- Progetto OMAC
- Countdown a Crisi Infinita


Ammetto che non mi ricordavo un inizio così "incasinato". La situazione è grave e non ricordo di aver mai letto con esattezza le cause. Forse sono su una delle mini che non ho letto (tipo Criminali Uniti o Il Giorno della Vendetta).


In ogni caso, mi piacerebbe discutere, così come fatto nel topic di Crisi d'Identità, sui motivi che hanno reso i rapporti all'interno della League, e della Trinità in particolare, così tesi:

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

Prima di dire la mia, voglio sentire il vostro parere: questi due eroi hanno fatto bene? Voi cosa avreste fatto nelle stesse situazioni?

N.B.: Cerchiamo di commentare sotto Spoiler. Ci sono molti utenti che non hanno mai letto né Crisi Infinita né gli "antefatti", e sarebbe un peccato svelare loro cosa è successo. Magari qualcuno capita nel topic solo per pareri sulla storia e non vuole scoprire elementi della trama.

[Clod]

Batman

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Su WW

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[Bruce Wayne]

Ovviamente non concordo... 

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Infatti secondo me bisogna considerare (spero di non sbagliarmi) che i piani di Bruce si limitassero a un sistema di controllo e vigilanza. Il Progetto OMAC è stata invece una creazione di Maxwell Lord.
E in Crisi Infinita viene inoltre svelato che il sistema operativo del satellite è stato infettato da Alexander Luthor, che ha prodotto un'intelligenza artificiale così "estrema".



Wonder Woman
Qui la valutazione è molto più difficile... e in parte ci siamo già passati nel topic di Crisi d'Identità...

Innanzitutto mi permetto di dire, ragionando "esternamente" alla storia, che avrei preferito che non ci fosse una situazione del genere.
È vero, la situazione in cui si trovava era senza via d'uscita... ma è così perché chi l'ha scritta ha voluto che fosse così.

Vero è che la vita ci pone di fronte a situazione che non sempre sono controllabili al 100% e quindi il fumetto rispecchia bene una situazione potenzialmente reale...

Infatti, se ci fosse un poliziotto che deve decidere se sparare a un terrorista prima che azioni una bomba oppure risparmiare una vita (del terrorista) ma mettendo in pericolo quella di altri civili... non ci penserei due volte a dire che la strada giusta sarebbe quella di uccidere il terrorista.

Ma qui la situazione è parzialmente diversa. Stiamo leggendo infatti le azioni non di semplici uomini ma di supereroi.

Come dice Batman nel primo numero di Crisi Infinita (cito a braccio perché non ho sotto mano il numero):
"Per quelli come noi c'è sempre un'altra strada."


Ok, può sembrare la classica presa di posizione di colui che non si è trovato nella stessa situazione e che è solo pronto a giudicare.

Però io mi trovo più in linea con la visione di Batman.

Intanto, come detto prima, le cose sono andate in quel modo perché chi ha scritto la storia voleva che andassero in quel modo. Ma uno scrittore può sempre "trovare un'altra strada".

Ragionando all'interno della storia: in questo caso, come detto da Clod, l'attenuante per Diana è il fatto di essersi trovata in una situazione molto tesa in cui è stata costretta a prendere una decisione in poco tempo.
Però nulla vietava di tramortire Maxwell Lord, per poi sedarlo e tenerlo sedato finché non si fosse trovata una soluzione.



Per concludere, vi sottopongo questa lettura, il cosiddetto paradosso dell'uomo grasso:

Vedete un carrello ferroviario che sta viaggiando senza controllo su un binario sul quale cinque persone sono legate; saranno sicuramente uccise. Vi accorgete, però, che potete azionare una leva che devierà il carrello su un altro binario su cui, però, sfortunatamente, è legata una persona. Che cosa fate? Edmonds ci informa che la maggioranza delle persone cui è stato posto questo interrogativo, in tutto il mondo, a prescindere dalla cultura di provenienza e dalla condizione personale, ha risposto istintivamente che avrebbe deviato il carrello.

In seguito un'altra filosofa, Judith Jarvin Thomson, ha proposto di immaginare una situazione leggermente diversa: questa volta siete sopra un ponte, il binario col carrello impazzito è sotto di voi e ci sono sempre i cinque poveretti legati; accanto a voi, però, c'è un uomo molto grasso e se lo spingete giù dal ponte fermerà certamente il carrello.

Come nel primo esempio, uno morirà ma cinque saranno salvi. Che cosa fate questa volta? Spingete l'uomo grasso giù dal ponte? A differenza che nel primo caso, ora la maggioranza degli interrogati, riferisce sempre Edmonds, dice di no.

Perché? Dal punto di vista di una razionalità utilitaristica non cambia niente nelle due situazioni: il male minore è che uno muoia per salvare gli altri. Eppure se istintivamente in questo caso la maggioranza dice che non spingerebbe l'uomo giù dal ponte, nonostante sembri sempre vantaggioso rispetto al numero delle vittime, deve esserci qualche differenza.

Che cosa fa sembrare immorale in questo caso, rispetto al precedente, la medesima azione? In un terzo esempio, è introdotta un'altra piccola variante: non si deve spingere l'uomo, ma si può azionare una leva che apre una botola, lui cade e i cinque si salvano. La risposta, però, non cambia: alla maggioranza deviare il carrello sembra moralmente accettabile, ancorché non piacevole, ma ritiene ingiusto far cadere l'uomo dal ponte.

Fonte

[/Spoiler]

[Murnau]

Che periodo fantastico, all'epoca persino miniserie minori come Omac Project di Rucka erano dei gioiellini.

[Bruce Wayne]

Che periodo fantastico, all'epoca persino miniserie minori come Omac Project di Rucka erano dei gioiellini.

A grandi linee è il mio periodo DC preferito (tra Crisi d'Identità e Crisi Finale... fino al RoBW ).

[Murnau]

Che periodo fantastico, all'epoca persino miniserie minori come Omac Project di Rucka erano dei gioiellini.

A grandi linee è il mio periodo DC preferito (tra Crisi d'Identità e Crisi Finale... fino al RoBW ).

Anche il mio, solo che lo faccio partire un po' prima (da Batman Hush e Superman Birthright), circa due anni.

[Bruce Wayne]

Che periodo fantastico, all'epoca persino miniserie minori come Omac Project di Rucka erano dei gioiellini.

A grandi linee è il mio periodo DC preferito (tra Crisi d'Identità e Crisi Finale... fino al RoBW ).

Anche il mio, solo che lo faccio partire un po' prima (da Batman Hush e Superman Birthright), circa due anni.

Alcune storie avendole recuperate in momenti diversi non riesco a collocarle... tipo Hush appunto.

Invece dal post-Crisi Infinita ho seguito "in diretta" ed è stato ancora più bello.


Comunque Massimo, vogliamo sentire anche la tua sui "dilemmi etici". 

Poi dovrebbe arrivare anche l'admin, così ci scorniamo in amicizia come al solito. 

[Murnau]

Batman ha fatto benissimo.

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

Anche WW fece bene:

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[Barry Allen]

Concordo con voi che forse questo è stato il periodo "d'oro" della DC degli ultimi 20 anni, veramente spettacolare, sarà che ho cominciato con questo le mie letture di DC Comics ma veramente mi conquistò in maniera clamorosa.
Veniamo ai vostri dilemmi etici.

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[Bruce Wayne]

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

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