Tokyo Ghost - di Rick Remender, Sean Murphy

[Nightmist]

Spero che al mio ritorno in fumetteria tra una settimana sia arrivato finalmente l'HC in inglese....era programmato per aprile..

Ho letto che è andato esaurito e probabilmente dovranno ristamparlo.

[Solomon]

Su Amazon si trova tranquillamente.

[Webster]

In teoria l'avevo fatto ordinare mesi fa

[Arkin Torsen]

Ho letto di fila i due volumi Bao.
È la prima volta che Remender mi convince pienamente dall'inizio alla fine!
Da subito ho simpatizzato per Debbie, mi è piaciuta la sua evoluzione legata al suo ruolo. Lo sceneggiatore ha messo a frutto la sua capacità di scrivere didascalie interessanti e ha sfruttato la libertà concessa da Image per creare un mondo ruvido, grezzo, cattivo e ambizioso, con un gran villain. Carini gli easter egg.
Ottimi, come sempre, i disegni di Murphy.

[Webster]

Ho ritirato l'HC americano in fumetteria.
Mi è costato un botto (e di fatto ho pure comprato a scatola chiusa, avendo solo letto il primo capitolo online), ma ragazzi che volume!
Qui si che le tavole vengono valorizzate.

[Webster]

Bene, l'ho letto tutto.
Ammetto che probabilmente se fossi andato in digitale non avrei preso la versione cartacea.
Questo perchè la storia, nonostante il grande formato originale, la qualità dell'edizione (pagine così spesse che pare siano due appiccicate) e i disegni di Murphy da urlo, non mi ha convinto appieno.

Parte benissimo (che poi è il motivo che mi ha spinto all'acquisto, viste certe similitudini col mondo attuale) ma gli ultimi due capitoli li ho trovati un po' buttati là, il finale era molto prevedibile ma ciononostante è stato reso troppo banalmente.
Il cattivo high-tech a lungo andare diventa troppo una macchietta e quello che fa appare sempre meno credibile.
E poi

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

Insomma, gli manca qualcosa per essere davvero un ottimo prodotto.

[lu.mazzi.sr]

Ho letto il primo volume e non mi ha convinto granchè, nonostante la tematica affascinante. Per me è il classico caso in cui un tema profondo e quanto mai attuale (in questo caso l'alienazione dell'essere umano sempre più schiavo della tecnologia, in contrapposizione con la visione orientale della vita) viene sfruttato ad hoc per nobilitare una storia quanto mai banale.
Non prenderò il secondo.

[Mordecai Wayne]

Letto il secondo volume che chiude il primo arco narrativo e forse anche la serie, anche perché non vedo cos'altro possa ancora raccontare Remender di questo universo narrativo.
Devo dire che i primi capitoli con il ritorno di Led Dent a Los Angeles nel suo ruolo di giustiziere agli ordini di Flak mi hanno abbastanza annoiato. Con l'arrivo di Debbie, intenzionata a mettere fine al regno digitale di Flak, le cose però hanno iniziato a farsi più interessanti anche se per finire quasi tutto si basa sulla lotta tra digitale e reale, tra natura e tecnologia e dell'amore eterno tra Debbie e Teddy che fa da motore a tutta la vicenda.
Alcuni passaggi in realtà risultano poco chiari o poco approfonditi ma tant'è.
Il finale chiude a mio avviso questa serie nel migliore dei modi, anche se rimangono uno o due appigli per delle storie future. Storie che spero non vedranno mai la luce perché come dicevo in apertura per me questa serie ha detto tutto quello che doveva dire e continuarla senza il binomio Debbie/Teddy non avrebbe senso.
Murphy sempre grandioso ai disegni ben coadiuvato dal fido Hollingsworth alla colorazione. Peccato per il formato ridotto che non permette di gustarsi appieno le tavole.

Voto: 8-

[Loki]

In arrivo il film diretto da Fukunaga (sceneggiatura dello stesso Rick).

[Nightmist]

Ottima notizia, potrebbe uscirne fuori un gran bel film.

[Fuller]

ristampassero il deluxe 

[Loki]

ristampassero il deluxe 

L'ho risfogliato giusto ieri sera quando ho visto la notizia. Quanto offri?

Battute a parte in vista del film lo ristamperanno sicuro, figurati se si lasciano sfuggire l'occasione

[Heimdall]

Ho letto il primo volume di questa serie e devo dire che, almeno inizialmente, stavo chiudendo l'albo dopo neanche 10 pagine.
Remender inizia subito con il pedale a manetta, lanciando il lettore nella ressa e senza fargli comprendere granché.
Poi man mano si capisce che, anche attraverso le scelte grafiche "confuse" di Sean Murphy, la cosa è pienamente voluta e da un caos smisurato si passa ad una narrazione più misurata.
Le scelte stilistiche con le quali si passa da un presente americano caotico e criptico ad un ambiente nipponico "rilassato" e riportato agli albori (praticamente all'era dei samurai e dei loro ideali) comporta proprio una decelerazione utile a coinvolgere il lettore.
Remender poi è bravissimo (ormai già anni fa ai tempi della pubblicazione) a capire l'indirizzo che la massa stava cominciando a seguire...sempre più coinvolta e "comandata" da internet e dai siti che puntano a legare il fruitore facendolo uscire sempre meno dalla non-realtà virtuale.
Sean Murphy dal canto suo si spinge tanto in là con la creazione di un mondo tecnologico/distopico molto caotico, ai limiti di Blade Runner.
In questo contesto fa muovere veicoli e personaggi al limite della schizofrenia. Di contralto il mondo nipponico vive di colori e atmosfere molto "serene".
Finale di albo che mette tanta curiosità per la scelta di Debbie.... 

Voto: 7,5

[Heimdall]

Secondo volume che, a mio parere, non ha mantenuto le ottime premesse iniziali.
Tutto si risposta a Los Angeles e tutto viene ripetuto eccessivamente: la diatriba tra virtuale e reale, il rimorso di Debbie portato avanti all'esasperazione, il rapporto conflittuale/amoroso tra lei e Teddy.
Insomma nel secondo albo si perde completamente la "freschezza" intravista nei primi capitoli andando a marciare in modo troppo ostinato sulle stesse linee narrative.
Bella la capacità di osare, anche visivamente, al limite della censura in alcuni modi di "fare" del dittatore di turno.
Murphy resta sempre sugli ottimi livelli visti in precedenza.

Voto secondo volume: 6+

Voto totale alla serie: 7-