Adam Wild - di Manfredi e AAVV

[Mordecai Wayne]

Un numero discreto l'ultimo inedito che racconta un episodio del passato di Adam quando molto giovane si unì all'esercito inglese per combattere gli Zulu. Bell'atmosfera è un buon tentativo di combinare il racconto di formazione con la futilità della guerra ma manca quella scintilla per renderlo davvero interessante.
Quello che mi ha riacceso è sicuramente l'interesse su questo confronto bellico e mi sa che presto riprenderò in mano il blu-ray del film con Michael Caine.


Sent from the Fifth Dimension using the Tricorder

[Mordecai Wayne]

Adam Wild n. 23, mensile
Colenso

Soggetto e sceneggiatura: Gianfranco Manfredi
Disegni: Stevan Subic
Copertina: Darko Perovic


Colenso è un villaggio che le truppe britanniche usano come avamposto militare. Qui va in scena una delle battaglie più caotiche della Storia, combattuta da truppe regolari contro civili volontari, al di là di ogni regola tattica e strategica. Adam combatte con i boeri, ma lo fa da loro amico o da infiltrato britannico nelle loro fila? È possibile una scelta coerente quando si combatte immersi nel caos più totale?


In uscita il 04/08/2016

Anteprima:

[Spoiler]

[Mordecai Wayne]

In Facebook ho letto questo commento sulla pagina di Gianfranco Manfredi:

In qualche posto è già uscito. Battaglia di Colenso, uno degli scontri più caotici della Storia, tra l'esercito organizzato britannico e i commandos guerriglieri boeri. 94 tavole di scene di battaglia. Mi rendo conto solo rileggendo l'albo, a quale sforzo disumano io abbia spinto Stevan Subic, che non solo lo ha affrontato spavaldamente, ma ha anche saputo dargli eleganza grafica.

Ma allora le sceneggiature di Adam Wild non sono tutta farina del sacco di Manfredi ma ci mette mano anche la figlia.
Ora si capiscono diverse cose...

[JhonSavor]

In Facebook ho letto questo commento sulla pagina di Gianfranco Manfredi:

In qualche posto è già uscito. Battaglia di Colenso, uno degli scontri più caotici della Storia, tra l'esercito organizzato britannico e i commandos guerriglieri boeri. 94 tavole di scene di battaglia. Mi rendo conto solo rileggendo l'albo, a quale sforzo disumano io abbia spinto Stevan Subic, che non solo lo ha affrontato spavaldamente, ma ha anche saputo dargli eleganza grafica.

Ma allora le sceneggiature di Adam Wild non sono tutta farina del sacco di Manfredi ma ci mette mano anche la figlia.
Ora si capiscono diverse cose...

?

[Mordecai Wayne]

In Facebook ho letto questo commento sulla pagina di Gianfranco Manfredi:

In qualche posto è già uscito. Battaglia di Colenso, uno degli scontri più caotici della Storia, tra l'esercito organizzato britannico e i commandos guerriglieri boeri. 94 tavole di scene di battaglia. Mi rendo conto solo rileggendo l'albo, a quale sforzo disumano io abbia spinto Stevan Subic, che non solo lo ha affrontato spavaldamente, ma ha anche saputo dargli eleganza grafica.

Ma allora le sceneggiature di Adam Wild non sono tutta farina del sacco di Manfredi ma ci mette mano anche la figlia.
Ora si capiscono diverse cose...

?

Mi riferivo alla bassa qualità delle storie dell'ultimo periodo. Con tutto il rispetto per lei ovviamente.

[Murnau]

Io l'ho mollato da un bel pezzo, mi aveva scocciato.

[Mordecai Wayne]

Ma pensi sia possibile che la figlia scriva le sceneggiature e non venga accreditata?

[Murnau]

Ma pensi sia possibile che la figlia scriva le sceneggiature e non venga accreditata?

Non saprei, mi pare strano. Ma se quel quote preso da Facebook dovesse essere vero, qualcosa vorrà pur dire. Magari collabora semplicemente facendo per il padre delle ricerche storiche, chissà.

[Mordecai Wayne]

Ma pensi sia possibile che la figlia scriva le sceneggiature e non venga accreditata?

Non saprei, mi pare strano. Ma se quel quote preso da Facebook dovesse essere vero, qualcosa vorrà pur dire. Magari collabora semplicemente facendo per il padre delle ricerche storiche, chissà.

Si potrebbe anche essere come dici tu, non avevo pensato all'aspetto storico.

[Mordecai Wayne]

Letto l'ultimo inedito, Colenso.
Altro numero che verte tutto su di una battaglia, questa volta tra i boeri e l'esercito inglese. Nel mezzo Adam Wild cercherà di evitare un massacro prestando un occhio di riguardo agli Zulu che accompagnano i boeri in battaglia.
Alcune scene sono molto efficaci ma non tutto funziona alla perfezione un po' a causa di una sceneggiatura non proprio lineare, sceneggiare una battaglia di grosse dimensioni non è certo evidente, e un po' a causa dei disegni di Subic che non favoriscono l'immediatezza visiva.
Dalla preview il prossimo numero sembrerebbe più interessante di questo.


Sent from the Fifth Dimension using the Tricorder

[Harry Caul]

Un po' faticosa da seguire la battaglia di Colenso, troppa confusione 

[Mordecai Wayne]

Adam Wild n. 24, mensile
L'Alba del novecento

Soggetto e sceneggiatura: Gianfranco Manfredi
Disegni: Sinisa Randovic
Copertina: Darko Perovic


A Spioenkop, al principio del nuovo secolo, la guerra angloboera precipita in un massacro insensato che annuncia scenari tipici della Prima Guerra Mondiale. Sul campo di battaglia, Adam fa la conoscenza di due grandi personalità che daranno lustro al ventesimo secolo: sir Winston Churchill e Gandhi. Ma il futuro si mescola al passato. Lady Winter accusa Adam di tradimento. Alle autorità militari, però, la denuncia sembra viziata da risentimenti personali. Un oscuro delitto e il burrascoso rapporto tra la giovane donna e Adam, appena tornato in Inghilterra dalla guerra contro gli Zulu, riemergono, come vecchie ferite ancora sanguinanti.


In uscita il 06/09/2016

Anteprima:

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

[Mordecai Wayne]

Letto il #24 L'alba del novecento.
Come da diversi numeri a questa parte l'apparato storico è l'aspetto più interessante della vicenda.
Questo numero ripercorre gli eventi della battaglia di Spioenkop con ospiti speciali di riguardo quali Churchill e Gandhi.
Ritornano in scena poi gli avversari storici di Adam, ossia Lady Winter e Frost.
La storia in se però non riesce quasi mai a raggiungere un certo pathos o rendersi particolarmente interessante. È solamente un'altra tappa verso la conclusione a cui oramai non manca molto.
Disegni poco convincenti.


Sent from the Fifth Dimension using the Tricorder

[Mordecai Wayne]

Adam Wild n. 25, mensile
La fossa dei diamanti

Soggetto e sceneggiatura: Gianfranco Manfredi
Disegni: Gabriele Parma
Copertina: Darko Perovic


Il redivivo Frankie Frost ha trovato un nuovo impiego presso la più grande miniera di diamanti del Sud Africa, in qualità di cacciatore di schiavi fuggiaschi; al suo fianco cammina il fedele Fang, un infernale mastino nero. Adam sta nel frattempo progettando un attacco alla miniera con gli Zulu che avevano partecipato come riservisti alla guerra tra boeri e inglesi e che ora lo hanno seguito nella sua missione di liberazione degli schiavi. Sarà scontro finale tra Adam Wild e Frankie Frost?


In uscita il 05/10/2016

Anteprima:

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

[DrHouse92]

A Morde, t'hanno lasciato solo