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Dylan Dog - di Tiziano Sclavi

Aperto da Occhi nella Notte, 11 Agosto 2009, 12:35:54

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Lev

#150


DYLAN DOG COLOR FEST
132 pp COLORI, AA.VV.
SERGIO BONELLI EDITORE

Da quest'anno il Dylan Dog Color Fest, visto il consenso riscontrato dalla sua prima apparizione, diventa semestrale. Due pubblicazioni semestrali la cui prima uscita vedrà la luce il 27 aprile e sarà a tema umoristico. Importante e di alto livello il team di autori e disegnatori che si avvicendano nelle 4 storie all'interno dell'albo di 132 pagine: Tito Faraci e Giorgio Cavazzano, Lorenzo Bartoli e Massimo Carnevale, Bruno Enna e Fabio Celoni, Giovanni Gualdoni e Corrado Mastantuono. Senza dimenticare la copertina realizzata da Guido Silvestri, in arte Silver, (il creatore di Lupo Alberto).



John

Dylan ha segnato l'infanzia mia e di tantissimi lettori di fumetti alle prime armi.
Finchè ero ragazzetto leggevo albi a casaccio, un pò come capitava, ho poi cominciato a collezionarlo con la serie Book ma partendo con un preciso obiettivo: fermarmi al 100.
Così ho fatto ( barando solo per l'acquisto del 121 che è una gran storia ) e ne son contento, è una serie di cui non mi libererò.
Solo il codardo e l'adulatore venerano potere e forza. (Silver Surfer)

Cammino da solo... Chi mai vorrebbe camminare con me? (John Constantine)

Lev

Se in qualche modo può interessarti, il 200 merita pure..  :)

Cappellaio Matto

Letto "Relzioni Pericolose".
Una storia che si muove sul filo dell'accettabile  :sisi:
A causa del fenomeno Mayer degli ultimi anni sono ormai piuttosto scettico e riottoso nell'avvicinarmi alle "storie di vampiro"; temo sempre di trovarmi dinanzi un cucciolo zannuto che brilla alla luce del sole e si nutre di succo di carote, ma Ruju, tranne qualche scivolata da horror-teen anni '80, riesce a cavarsela.

Due soli appunti:
1) L'immenso prologo, che a conti fatti occupa quasi la metà dell'albo lasciando poco spazio al concretizzarsi della trama vera e propria.
2) La marginale presenza di Dylan Dog, compresso per buona parte dai personaggi secondari.

Una nota al merito alla copertina.
Stavolta è veramente bella  :sisi:

Murnau

Vendo vari Alan Moore, Grant Morrison, Frank Miller




Tu non sai che cosa voglia dire sentirli tutti addosso, gli anni, e non capirli più.
                                                                                                                                   La notte, 1961

Non c'è storia più grande della nostra, quella mia e tua. Quella dell'Uomo e della Donna.
                                                                                                                                    Il cielo sopra Berlino, 1987

Cappellaio Matto

Vabbè, lui l'è bravo; era sottinteso  :sisi:
I primi piani "zannuti" dei vampiri sono stupendi.
Questi si che son vampiri!

Murnau

A fine mese DiGregorio & Casertano. Giovanni in genere c'azzecca, quando lavora con Giampiero.



Perché cazzo non ho comprato "Cose dall'altro mondo", quando è uscito?  :cry:
Vendo vari Alan Moore, Grant Morrison, Frank Miller




Tu non sai che cosa voglia dire sentirli tutti addosso, gli anni, e non capirli più.
                                                                                                                                   La notte, 1961

Non c'è storia più grande della nostra, quella mia e tua. Quella dell'Uomo e della Donna.
                                                                                                                                    Il cielo sopra Berlino, 1987

Cappellaio Matto

Il tema non era dei più originali, però è stata un bella storia, si  :sisi:

SilverSurfer

Dylan.... il mio primo fumetto in assoluto! grazie a lui ho conosciuto i fumetti....il piacere della lettura e del disegno....
Col passare degli anni le idee scarseggiano... è evidente. Però ogni tanto il buon Scalvi ci regala qualche chicca che vale sempre la pena leggere! Parlando di disegnatori... Roi sei un mito... ma apprezzo i tratti della maggior parte di loro... da Brindisi a Picatto....

Diario di Rorschach. 21 Febbraio 2010. 12.18. Blake aveva capito. Lo trattava come uno scherzo, ma aveva capito. Vedeva le crepe nella società, gli ometti mascherati che cercavano di reggerla in piedi. Vedeva il vero volto del XX secolo e aveva deciso di diventarne un riflesso, una parodia. Nessun altro lo vedeva, per questo era solo....

Il giannizzero nero

Dylan è stata una delle mie prime letture. Oggi mi è capitato per caso tra le mani quello che era il numero preferito della mia collezione, che tra originali e ristampe arrivava al numero 140 circa... l' 88 Oltre La Morte. Mi ha fatto molto piacere rileggerlo...

Ned Ellis

#160
Citazione di: Hush/Tommy Elliot il 14 Marzo 2010, 13:50:55Perché cazzo non ho comprato "Cose dall'altro mondo", quando è uscito?  :cry:
non ti sei perso niente eh.. :nono:
poi dipende dai punti di vista: Per me tutto quello che è al di fuori di Paola Barbato è assolutamente dimenticabile per non dire evitabile...
Di Gregorio è anche bravo, ma non ha dato molto a Dylan Dog. Dei nuovi secondo me solo Enna è all'altezza della situazione

sul Color Fest Humor...
stendiamo un velo pietoso...cosa non si fa per rilanciare l'immagine di un fumetto morto e sepolto...

Citazione di: Il giannizzero nero il 26 Marzo 2010, 21:29:04
Oggi mi è capitato per caso tra le mani quello che era il numero preferito della mia collezione, che tra originali e ristampe arrivava al numero 140 circa... l' 88 Oltre La Morte. Mi ha fatto molto piacere rileggerlo...
Altri tempi...
Ogni tanto mi rileggo qualche numero intorno al 50-60..li conosco tutti a memoria ormai...
"Gente che scompare" è il mio preferito. A Sclavi devo molti ricordi della mia infanzia...
che genio...
:meta:

Cappellaio Matto

A me Di Gregorio piace e, in effetti, Cose dell'altro mondo e La stanza numero 63 (più o meno dello stesso periodo) mi hanno pienamente soddisfatto. Ma con trame fantastiche e surreali io vado a braccetto  :sisi:

Comunque, prendo spunto per una mia osservazione.
E' vero che non siamo più ai livelli di un tempo ed è altrettanto vero che solo una piccola parte dell'ormai ampia produzione di Dylan Dog è destinata a diventare immortale. Però, allo stesso tempo, non sono d'accordo con la visione disfattista che ormai da tanti anni corrode i fan di Dog.
Forse si fa un errore nel continuo paragonare la produzione odierna a quella passata, e così facendo a volte si sminuiscono, in maniera meccanica, alcune storie che invece, se pubblicate in un anno differente, avrebbero avuto un benvenuto caloroso.
In fondo, naturalmente qui continua a subentrare un personale parere fondato su personali gusti, quest'anno, il 2009 appena passato, numeri niente male ve ne sono stati... Seppelliti vivi, Uno sconosciuto sulla strada e Mater Morbi sono i primi titoli che mi saltano alla mente.


Per il resto, mi sa che quest'anno il color fest me lo sono perso...
Possibile che nelle edicole non l'abbia trovato?

Murnau

Ho letto il numero di questo mese: ho quasi paura a dirlo, ma... forse DyD si sta riprendendo.  :look:
Vendo vari Alan Moore, Grant Morrison, Frank Miller




Tu non sai che cosa voglia dire sentirli tutti addosso, gli anni, e non capirli più.
                                                                                                                                   La notte, 1961

Non c'è storia più grande della nostra, quella mia e tua. Quella dell'Uomo e della Donna.
                                                                                                                                    Il cielo sopra Berlino, 1987

Cappellaio Matto


SilverSurfer

è vero... la storia di questo mese mi ha ricordato la vecchia "scuola"...

Diario di Rorschach. 21 Febbraio 2010. 12.18. Blake aveva capito. Lo trattava come uno scherzo, ma aveva capito. Vedeva le crepe nella società, gli ometti mascherati che cercavano di reggerla in piedi. Vedeva il vero volto del XX secolo e aveva deciso di diventarne un riflesso, una parodia. Nessun altro lo vedeva, per questo era solo....