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Magnus, il più grande - Collana Rizzoli/Lizard

Aperto da Cliff_Steele, 26 Novembre 2013, 19:06:44

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Texhnolyze

Sarebbe interessante leggerle, magari le ripubblica Oscar Ink? Visto che ristamperà anche I Briganti ...
Il Celestiale Bibendum:"Mi è impedito di attaccarmi alla realtà? Mi attaccherò al resto, sapessi quanto è vasto"

Perramus:"In questa lotta, non scompare solo la gente. Avete visto un tentativo di far scomparire la città stessa ..."

Otto, L'Uomo Riscritto: "Più si rendeva conto di essere legato al passato, più si sentiva libero nel presente"

Compro: Alvar Mayor 3

Cliff_Steele

Citazione di: Texhnolyze il 13 Febbraio 2019, 12:43:04
Sarebbe interessante leggerle, magari le ripubblica Oscar Ink? Visto che ristamperà anche I Briganti ...

veramente non creto  :lol:
altra parrocchia...bene che vada Bunker riciccierà le 4 storie firmate da lui in un albo limitato per siuri come prezzo o per fare da rimorchio ad altre pubblicazioni firmate da lui e I Merli continuerà a restare nell'oblio.

visto che ho messo la cover dell'albo mbp, ecco quella della rivista Glittering;
l'albo monografico, dedicato a Magnus, contiene 2 altri fumetti,  Autobiografia in B.D. e Welcome to Rome, queste ristampate anche dalla Lizard, e articoli sul Maestro, affiancati da un notevole apparato iconografico, con diversi inediti e rarità.


Texhnolyze

Il miglior modo per leggere Milady nel 3000? Il Granata Press seppur non cartonato mi sembra il migliore sia per il b/n, sia per il formato 24x32.
Stavo pensando di (s)vendere il volume Rizzoli per prendere così questo e le 110 Pillole dell'Alessandro in linea con Le Femmine.

Infine, dite che vale la pena prendere i 3 Granata di Giuseppe Pignata al 50%, ovvero 20€, oppure aspettare NPE, se non addirittura prendere l'integralone qualora ne valesse la pena?
Nel week-end inizio Lo Sconosciuto, finalmente l'ho preso, avevo intenzione di comprarlo con il 25% e poi trovo uno che lo vendeva al 45% insieme ad altra roba xD
Una settimana di botte di culo piuttosto onerosa.
Il Celestiale Bibendum:"Mi è impedito di attaccarmi alla realtà? Mi attaccherò al resto, sapessi quanto è vasto"

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pumui75

per me la migliore edizione è il libro gigante della LIZARD !!
saluti dal colle ASTAGNO DI ANCONA

Texhnolyze

Citazione di: pumui75 il 29 Marzo 2019, 14:36:51
per me la migliore edizione è il libro gigante della LIZARD !!
Stai parlando di Giuseppe Pignata o Milady? Anzi, non mi sembra che la Lizard abbia pubblicato altra roba di Magnus all'infuori di questa collana.
Il Celestiale Bibendum:"Mi è impedito di attaccarmi alla realtà? Mi attaccherò al resto, sapessi quanto è vasto"

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Cliff_Steele

Citazione di: Texhnolyze il 28 Marzo 2019, 16:52:42
Il miglior modo per leggere Milady nel 3000? Il Granata Press seppur non cartonato mi sembra il migliore sia per il b/n, sia per il formato 24x32.
Stavo pensando di (s)vendere il volume Rizzoli per prendere così questo e le 110 Pillole dell'Alessandro in linea con Le Femmine.

Infine, dite che vale la pena prendere i 3 Granata di Giuseppe Pignata al 50%, ovvero 20€, oppure aspettare NPE, se non addirittura prendere l'integralone qualora ne valesse la pena?
Nel week-end inizio Lo Sconosciuto, finalmente l'ho preso, avevo intenzione di comprarlo con il 25% e poi trovo uno che lo vendeva al 45% insieme ad altra roba xD
Una settimana di botte di culo piuttosto onerosa.

il volume Granata di Milady va benissimo, come dimensioni è simile alla prima edizione Glittering in b/n, anchessa brossurata; le due edizioni cartonate, Fleshbook e Glenat sono colorate;

le 110 Pillole AE è un volume fantastico; avendo già le Femmine sai coda aspettarti come resa e come spessore della parte redazionale;

i Granata di Pignata sono l'edizione migliore come resa; l'integrale Edizioni Di ha i colori più scuri e più impastati; è interessante per la parte di bozzetti inediti, ma meno appetibile per il fumetto; se e come lo potrebbe publicare NPE è un incognita...io prenderei i 3 albi Granata

dello Sconosciuto spero tu stia parlando degli Oscar Mondadori

Texhnolyze

Sì, Cliff, l'Oscar Mondadori dello Sconosciuto.
Per il resto grazie per le delucidazioni.
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Cliff_Steele


Texhnolyze

#113
Eccomi qua a commentare un po' Lo Sconosciuto, come avevo detto me lo sono spalmato nel fine settimana e ho lasciato alla domenica solo L'Uomo che Uccise ... e le storielle dopo. Mi sono dato un paio di giorni per commentarlo a mente fredda, ma poi penso che alla fine stiamo parlando di un fumetto di culto e grosso modo importante, di cui si è detto parecchio. Anche se ho notato che nonostante la fanbase ci sono altrettanti che non lo hanno apprezzato proprio, se non addirittura non digeriscono Magnus; e questo lo dico secondo l' esperienza accumulata negli anni visto che ho sempre letto commenti su Magnus e su Lo Sconosciuto che incontravo nel web. Sinceramente è strano, ognuno avrà la sua concezione di fumetto e c'è chi lo vede come puro intrattenimento, ma in realtà questa cosa accade anche con il cinema, la musica, i libri, e chi invece lo reputa arte, cosa che è. Magnus è il classico autore che mescola l'alto e il basso, forse questo è il suo limite perchè nessuna delle due fazione scende facilmente ai compromessi? Ripeto, contrariamente a quanto si crede, Magnus non è tanto chiacchierato e quelli che lo hanno letto tra i 20 e i 40 anni non sono tanti. Tralasciando anche il fatto che è un fenomeno quasi del tutto italiano, lo conoscono un po' in Francia al massimo?

Venendo al fumetto, non me lo aspettavo ma le storie del primo ciclo mi sono piaciute tutte molto. Ah, già, anche su questo spesso si leggono pareri contrastanti, chi crede che le migliori siano le prime e chi quelle degli anni '80. Ebbene, per me sono di eguale potenza. Si deve contestualizzare, certe cose che Magnus ha fatto con la storia del Che non le avrebbe potuto fare nel '75, né lui né altri, e ancora meno sul formato pocket. Non sono un esperto di questo formato, ma Magnus ne è padrone e fatico a pensare un autore che riesca/riusciva a fare di meglio. Io sono uno di quelli che generalmente (ci sono eccezioni) odia i retini e qui non mi hanno proprio dato fastidio, sono quasi sempre messi con abilità. E' vero che servivano per velocizzare, saranno anche pocket ma sempre 110 pagine al mese sfornava, ma non erano mica fuori posto?
Il rimontaggio. Ho letto l'Oscar Ink fino a quando entra in scena Unknow, poi mi sono ricordato che esistevano le scan in formato pocket, mi sono fermato e ho letto tutta la prima storia in quel formato. E' palese che il miglior modo per leggere il primo ciclo de Lo Sconosciuto è il formato originale perchè le scelte "registiche" adoperate da Magnus sono state fatte su quel formato, eppure le altre le ho lette sull'Oscar Ink perchè il rimontaggio di Magnus è encomiabile. Semplicemente, con il nuovo formato il senso di lettura è diverso, i tempi, dati da vignette di formato diverso, non hanno più eguale scansione e poi la visione d'insieme, dovuta ad una tavola con il triplo delle vignette, è ovviamente distante dal formato pocket. Il fatto è che Magnus ha comunque avuto la capacità di modificare - non solo adattare - la grandezza delle vignette, non sono tutte uguali come per esempio accade con Pratt, in modo tale da conferirgli  una lettura diversa e non striminzita.
Comunque mi posso solo immaginare l'incredulità che ha sortito sui lettori all'epoca, come si dice anche nella prefazione, non ci sono didascalie, il lettore non ha tutte le info ma deve coglierle, aggiungiamoci la non poca violenza e il sesso e poi Unknow è un personaggio amorale. Non so perchè non ci sia la "n" finale o forse l'ho letto e l'ho immagazzinato inconsciamente, ma è emblematico e prefigura già l'incertezza che il lettore si troverà davanti.
Nel primo ciclo la storia che ho apprezzato di più è quella doppia di Largo 3 Api, il tratto di Magnus fa un ulteriore passo avanti curando molto gli sfondi e l'intreccio diventa più complesso. I 5 Gioielleri invece è quella con l'atmosfera più tangibile. Forse quella che mi è piaciuta di meno è proprio la prima. Poi il secondo ciclo, Magnus abbandona i retini, le storie sono a più ampio respiro, più complesse e Unknow è un personaggio di contorno, ma anche prima non era il classico personaggio a cui ti affezioni, vuoi vivere le sue storie e finisce lì. Implicitamente Magnus parlava di tanti problemi che affliggevano il mondo di allora e odierno, per questo lo reputo un cambio inevitabile e come si diceva in un altro fumetto della collana Rizzoli, "Il sistema reclamava personaggi e lui offriva opere.".
E' indubbio che il personaggio porti popolarità e sia sinonimo di commercialità quando un'opera senza personaggi a cui il lettore più "affezionarsi" sia poco ben vista da chi vede il fumetto come intrattenimento. Full Moon in Dendera comunque la metto al pari di Poche Ore all'Alba, mentre la storia che lo ha giustamente consacrato è L'Uomo che Uccise Ernesto Che Guevara: un capolavoro. Piccolo appunto, preferisco comunque la versione che ne hanno fatto nel '68 i Breccia e Oesterheld.
Oh, Magnus qui - anche in Full Moon - inserisce qualche didascalia e ho intravisto dell'ironia in più occasioni, stava giocando con chi si era abituato alla sua precoce modernità?  :D
In breve, il racconto è più pesante per via della parte del Che ma è anche dannatamente documentaristico pur essendo in un'opera di finzione. Ha portato il Graphic Journalism all'interno de Lo Sconosciuto!
Qui è più evidente ed esplicita la critica ad alcuni aspetti della società, ma è anche più stratificata. Un racconto che definirei claustrofobico e infatti ci sono per lo più tante piccole vignette piuttosto che quelle larghe ed ariose: davvero potente.
Ho poi continuato con le altre brevi, Nel Frattempo è stupendo e poi forse rappresenta l'apice del Magnus disegnatore in questo volume. Mentre quelle raccontate da Unknow mi sono sembrate adatte a Piero Angela, ma è anche vero che avevano uno scopo diverso ed infatti uscivano sul giornale, poi ormai dopo Il Che volevo solo giungere alla conclusione ma le considero alla stregua di un extra.
In definitiva, Unknow è un gran personaggio e Lo Sconosciuto è un'opera da leggere a tutti i costi e con l'approccio giusto. Nella sua interezza però lo metto sempre sotto Le Femmine e anche di un soffio sotto Le 110 Pillole, mentre quello che mi è piaciuto di più resta I Briganti  :wub:
Ah, e il volume della Oscar Ink? Uno splendore, è anche morbido al tatto, uno dei 3 volumi più belli che ho attualmente.

Edit: Grammatica.
Il Celestiale Bibendum:"Mi è impedito di attaccarmi alla realtà? Mi attaccherò al resto, sapessi quanto è vasto"

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Cliff_Steele

bella recensione, poi me la rileggo con calma :)

Solomon

#115
I fumetti erotici di Magnus (Le 110 pillole soprattutto) godettero di amplissima circolazione, come sicuramente saprà confermarti Cliff, e vennero tradotti sicuramente in Francia.

Il resto della sua produzione invece è effettivente rimasto limitato all'Italia. I neri, che costituiscono una sostanziosa parte della sua opera, sono francamente inesportabili, e secondo me illeggibili e buoni solo per alimentare un collezionismo che definire esagerato è poco, e Alan Ford è un fumetto tutto italiano.

Continuo a non essere d'accordo circa il rimontaggio. Definire buono il lavoro non vuol dire molto: se bisogna rimontare un fumetto (e in modo così pesante, poi), si inizia già col piede sbagliato. È un "buono" relativo.


Per il resto mi fa piacere che la serie ti sia piaciuta. Per me è il migliore fumetto di Magnus a tutto tondo. Certe perplessità che nutrivo in passato nei confronti di talune storie, come Full Moon in Dendera, sono quasi del tutto svanite alla luce di recenti riletture. Sicuramente le due storie lunghe richiedono una dose di concentrazione notevole.
«La sola differenza tra la fotocamera e noi è che la fotocamera, questa stupida, non sbaglia mai, mentre noi sbagliamo in continuazione, in ogni disegno: ed è questo che crea la magia!» (Moebius)

Cliff_Steele

le 110 pillole e le femmine incantate sono state tradotte anche in aaltri paesi europei, Germania, Olanda, i neri da Kriminal ad Alan Ford oltre che a produzioni francofone sono stati pubblicati anche in paesi dell'est, come pure lo Sconosciuto croato, di cui peraltro è uscito anche Full Moon negli Usa, per la Catalan, insieme a 3 volumi di Necron, I Briganti e Milady sono usciti per Metal Hurlant, ecc. ...e non dimentichiamo che Beaux Arts Magazine considera Magnus uno dei Maestri della Nona Arte, per cui ritenerlo un fenomeno solo italiano è un po' riduttivo

Cliff_Steele

riguardo ai rimontaggi; purtroppo Magnus, e lo Sconosciuto in particolare, pagano il prezzo di aver avuto una vita editoriale ed artistica travagliata; in alcuni casi, come Briganti e Femmine Incantate, sono cambiate le dimensioni del supporto su cui le opere vennero pubblicate, ma con differenze non eccessive tra i vari formati delle riviste, nello Sconosciuto c'è proprio stato un cambio drastico dal pocket alla rivista; commercialmente era difficile, se non impossibile, per i tipi dell'Isola Trovata, che pubblicavano le nuove avventure su rivista e le raccoglievano in albi nella collana I Protagonisti, uscire in edicola con questa collana antologica in cui ristampavano anche Battaglia, Micheluzzi, ecc. presentando dei numeri di formato enormemente diverso.

Texhnolyze

Citazione di: Cliff_Steele il 03 Aprile 2019, 10:46:13
le 110 pillole e le femmine incantate sono state tradotte anche in aaltri paesi europei, Germania, Olanda, i neri da Kriminal ad Alan Ford oltre che a produzioni francofone sono stati pubblicati anche in paesi dell'est, come pure lo Sconosciuto croato, di cui peraltro è uscito anche Full Moon negli Usa, per la Catalan, insieme a 3 volumi di Necron, I Briganti e Milady sono usciti per Metal Hurlant, ecc. ...e non dimentichiamo che Beaux Arts Magazine considera Magnus uno dei Maestri della Nona Arte, per cui ritenerlo un fenomeno solo italiano è un po' riduttivo
Sì, lo so, e se non sbaglio lo dicono pure nei volumi Rizzoli, sono stato poco chiaro, io non intendevo il semplice essere pubblicato altrove ma ho notato che è scomparso dai radar. Le Femmine e Le 110 Pillole inoltre sono storie più universali e magari avranno avuto più successo all'estero, per le altre tra la pubblicazione e la consacrazione, come è avvenuto per un Pratt, Manara, Giardino, Mattotti, Toppi, Crepax, ecc ce ne passa. Poi ovviamente è solo una mia impressione, non ho fatto una statistica  :P, ma non l'ho mai visto citare da utenti francesi, spagnoli e inglesi, né ho letto articoli a riguardo. Sicuramente Magnus negli anni '80 e '90 era considerato anche in Francia, ma ora? Come ho detto, la fetta di pubblico che va tra i 20 e i 40 anni raramente lo legge persino in Italia. Aggiungo che conosco un'intera classe di disegnatori diplomati alla Comix e Magnus lo conoscono solo per nome ancora oggi, ad anni di distanza.
Anche Pazienza recentemente è approdato negli USA e non ha ricevuto la stessa accoglienza di Crepax, ma per nulla. Anche Corto sta attualmente spopolando, ma era scontato.
Che poi sarei felice di sbagliarmi per trovare altre persone con cui parlare di Magnus, la discussione non è affatto una cosa banale: se mi sono avvicinato a lui solo pochi mesi fa è proprio perchè nessuno lo consigliava ... Ora è uno dei miei preferiti  ;)
Il Celestiale Bibendum:"Mi è impedito di attaccarmi alla realtà? Mi attaccherò al resto, sapessi quanto è vasto"

Perramus:"In questa lotta, non scompare solo la gente. Avete visto un tentativo di far scomparire la città stessa ..."

Otto, L'Uomo Riscritto: "Più si rendeva conto di essere legato al passato, più si sentiva libero nel presente"

Compro: Alvar Mayor 3

Solomon

Beh, se vuoi trovare qualcuno con cui parlarne, nel forum di Cliff sono praticamente tutti magnusofili :lolle:

Ma sul serio hanno tradotto Pazienza? Immagino sarà stato un bagno di sangue quanto a vendite...
«La sola differenza tra la fotocamera e noi è che la fotocamera, questa stupida, non sbaglia mai, mentre noi sbagliamo in continuazione, in ogni disegno: ed è questo che crea la magia!» (Moebius)