Cyberpunk (William Gibson, Bruce Sterling, Libri, Animazione, Film, Videogiochi)

[Morfeo]

E' per farti sentire a tuo agio con la tua di inutilità  .

[Guardiano della Notte]

E' per farti sentire a tuo agio con la tua di inutilità  .

[Akanith Wan]

Eccheccaspio Rama, manda a fare in cthulhu Tolkien e aggiorna questo cazzo di topic!

[Det. Bullock]

Altieri è uno tosto, nonostante quello che gli venga detto per le traduzioni delle Cronache.

E' proprio per il fato che è uno scrittore secondo me che le sue traduzioni sono pessime, il tizio ha un ego di scrittore troppo grosso per limitarsi a tradurre e adattare e quindi è portato a metterci del suo più del dovuto.

[Morfeo]

Altieri è uno tosto, nonostante quello che gli venga detto per le traduzioni delle Cronache.

E' proprio per il fato che è uno scrittore secondo me che le sue traduzioni sono pessime, il tizio ha un ego di scrittore troppo grosso per limitarsi a tradurre e adattare e quindi è portato a metterci del suo più del dovuto.

Ma non è vero!
Ha fatto delle ottime traduzioni e su un'opera ENORME ha cambiato pochissimo.

[Guardiano della Notte]

No vi prego non ricominciamo 

[Det. Bullock]

Altieri è uno tosto, nonostante quello che gli venga detto per le traduzioni delle Cronache.

E' proprio per il fato che è uno scrittore secondo me che le sue traduzioni sono pessime, il tizio ha un ego di scrittore troppo grosso per limitarsi a tradurre e adattare e quindi è portato a metterci del suo più del dovuto.

Ma non è vero!
Ha fatto delle ottime traduzioni e su un'opera ENORME ha cambiato pochissimo.

Scusami, eh ma se io facessi una traduzione a caso all'Uni in quella maniera (aggiungendo e sottraendo frasi, cambiando nomi a casaccio) mi boccerebbero e non ci fanno certo fare le traduzioni alla lettera come al liceo.

[Morfeo]

Altieri è uno tosto, nonostante quello che gli venga detto per le traduzioni delle Cronache.

E' proprio per il fato che è uno scrittore secondo me che le sue traduzioni sono pessime, il tizio ha un ego di scrittore troppo grosso per limitarsi a tradurre e adattare e quindi è portato a metterci del suo più del dovuto.

Ma non è vero!
Ha fatto delle ottime traduzioni e su un'opera ENORME ha cambiato pochissimo.

Scusami, eh ma se io facessi una traduzione a caso all'Uni in quella maniera (aggiungendo e sottraendo frasi, cambiando nomi a casaccio) mi boccerebbero e non ci fanno certo fare le traduzioni alla lettera come al liceo.

Non hai letto l'opera in italiano e non è nemmeno il topic giusto per parlarne.
Un conto è parlare di un brano da tradurre, le cronache sono composte da migliaia di pagine, sembra quasi che Altieri le abbia riscritte tutte ma non è così.

[Akanith Wan]

Appena posso, riporterò su questo topic un estratto del secondo libro della Trilogia WWW di Robert J. Sawyer, dove la protagonista Caitlin Decter discute con la sua professoressa a proposito di Neuromante di Gibson e 1984 di Orwell, tutto molto interessante.

Consiglio a tutti di leggere qualcosa di Robert J. Sawyer, è meglio di Asimov!

[Det. Bullock]

Altieri è uno tosto, nonostante quello che gli venga detto per le traduzioni delle Cronache.

E' proprio per il fato che è uno scrittore secondo me che le sue traduzioni sono pessime, il tizio ha un ego di scrittore troppo grosso per limitarsi a tradurre e adattare e quindi è portato a metterci del suo più del dovuto.

Ma non è vero!
Ha fatto delle ottime traduzioni e su un'opera ENORME ha cambiato pochissimo.

Scusami, eh ma se io facessi una traduzione a caso all'Uni in quella maniera (aggiungendo e sottraendo frasi, cambiando nomi a casaccio) mi boccerebbero e non ci fanno certo fare le traduzioni alla lettera come al liceo.

Non hai letto l'opera in italiano e non è nemmeno il topic giusto per parlarne.
Un conto è parlare di un brano da tradurre, le cronache sono composte da migliaia di pagine, sembra quasi che Altieri le abbia riscritte tutte ma non è così.

Quando aggiungi frasi non è tradurre ma fare un "volgarizzamento" alla maniera medioevale, ovvero non una traduzione ma una parziale riscrittura secondo i gusti dell'autore dell'opera da tradurre, lui stesso ha ammesso che lo ha fatto perché gli pareva spazzatura che non avrebbe avuto successo.

PS: c'era un bell'articolo su fantasymagazine che analizzava in dettaglio la traduzione di altieri del primo libro della saga.

[Akanith Wan]

Ecco l'estratto che vi avevo promesso:

- Ehm, signora Zehetoffer?
Lei si fermò e si volse. - Si?
- A proposito del Grande Fratello: io non credo che la nostra società debba per forza finire così. E' tempo di affrontare questo tema da una prospettiva più nuova.
La signora Zehettoffer la stupì sedendosi sullo scalino accanto a lei. - Cioè?
- Be, lo so che lei non ama la fantascienza - disse Caitlin - ma da anni esiste questo filone chiamato cyberpunk.
- Certo - disse la signora Zehetoffer - William Gibson e compagnia.
- Lo conosce?
- Naturale. Gibson è canadese. Ho assistito a una sua lettura qui a Harbourfront.
- Ah. Be, ho fatto qualche ricerca. Il libro di Gibson uscì nel 1984. Il vero 1984, proprio quando si cominciavano a usare i primi personal computer. E prediceva che il futuro dei computer sarebbe stato nelle mani di bande di giovani marginali: i cyberpunk, giusto? Ma le cose non sono andate affatto così. Oggigiorno tutti usano i computer. Se i profeti del vero 1984 non hanno saputo predire il nostro futuro, se la loro visione negativa si è rivelata falsa, allora perché dovremmo continuare a supporre che uno come Orwell, che scriveva nel 1948, prima della televisione, prima dei computer, prima di internet, avesse ragione?
La signora Z annuì e disse: - Mi ricordo quando la rivista Time ha scelto voi, ossia tutti noi che viviamo le nostre vite on-line e creiamo contenuti, come Persona dell'Anno. - Sorrise - Ho aggiornato il mio CV, aggiungendo: "Nominata persona dell'anno dalla rivista Time. Credo di avere ottenuto così il posto di capo dipartimento.
Caitlin sapeva che avrebbe dovuto ridere, ma questa cosa era troppo importante per scherzarci sopra. - Orwell pensava che solo il governo sarebbe stato in grando di diffondere le informazioni e che potesse controllare tutto ciò che veniva detto. Immaginava un futuro fatto di tizi come Winston Smith che riscrivevano in segreto la storia per conformarla al volere dei governanti. Invece, la realtà odierna è fatta di cose come Wikipedia, dove tutti contribuiscono a verificare la verità, dove tutti possono diffondere le proprie opinioni nel mondo intero.
- Ma i governanti non ti fanno paura? - chiese la signora Z.
"Oh, mio Dio, eccome!" pensò Caitlin, col cuore che le batteva ancora forte per l'incontro con LaFontaine e Park. - Ma adesso, almeno, con il web e tutto, abbiamo un modo di difenderci. Non sono il potere assoluto, come nel libro di Orwell. - Si rese conto che si era fatta ora di andare incontro alla madre e si alzò, spazzolandosi la polvere dai calzoni. - Oggi - concluse - noi possiamo controllare i controllori.



Faticaccia copiare, spero ne sia valsa la pensa per trarre spunto per qualche discussione.

[Morfeo]

Mi sa che sto scrittore non lo ha letto Neuromante.
Non vengono mai chiamati cyberpunk anzi il termine proprio non è mai usato nei libro, vengono chiamati cowboys e lavorano solo per soldi.
Il futuro piuttosto è nelle mani di chi ha soldi e nelle zaibatsu.

[Akanith Wan]

Non trarre conclusioni affrettate, lo scrittore sta descrivendo il punto di vista di una ragazzina di 16 anni, poi so benissimo che Gibson non ha mai usato il termine cyberpunk nel libro (ancora non l'ho letto ma mi sono informato).
Hai ragione a proposito delle zaibatsu, ma questo non c'entra molto col discorso di Caitlin: ha preso come esempi Neuromante e 1984 perché sono visioni decisamente negative. C'è da dire (e questo si poteva capire anche solo leggendo la trama dei tre libri di WWW) che Caitlin è in contatto con una coscienza artificiale (qualcosa in più della classica IA) emersa dal world wide web, da internet insomma. Tale coscienza non ha i tipici tratti negativi che di solito caratterizzano le intelligenze artificiali, tipo Matrix, Terminator e 2001: Odissea nello spazio.

[Morfeo]

Io mi sono fermato ad analizzare quello che l'autore fa dire a proposito di Neuromante, che è errato.
Poi può essere anche il punto di vista di una ragazzina ma è comunque una informazione sbagliata.

[Akanith Wan]

Non ti fissare su una parola, magari può anche essere un errore del traduttore (ne avete discusso abbastanza tu e il Det.! ), comunque l'informazione non è sbagliata, semmai la parola, l'intero discorso è poi abbastanza generico.

Chiamali cyberpunk (nemmeno io lo farei) o cowboy (termine corretto), il concetto è quello: Case è un lupo solitario, lo stereotipo dell'hacker.

Comunque, e questo va detto: William Gibson non capiva una beneamata funcia di minchia riguardo ai computer e forse, proprio per questo, è riuscito a fare speculazioni sul ruolo dei computer e degli hacker nel futuro, una visione tipicamente anni '80, lui ha creato il cyberpunk.

Ecco, per me il vero cyberpunk è un movimento tipicamente anni '80, il cyberpunk odierno è soprattutto estetica.