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Doom Patrol - di Grant Morrison e Richard Case

Aperto da Nexus, 04 Ottobre 2009, 21:49:29

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Cliff_Steele


Mr.Fox

preso e letto.
premetto che metà volume già l'avevo letto ai tempi di American Heroes e che ancora dalla memoria non era stato cancellato.
LA doom patrol di Morrison, infatti, è una di quelle cose che non si può dimenticare.
I disegni sono meravigliosi e si sposano con questo tipo di storie....assurde, esagerate e filosoficamente bizzarre.
in queste 12 storie succede di tutto anche se con un unico denominatore: il non senso.

un solo difetto, sei mesi per il secondo numero sono tanti.
"

phoenix_81

Citazione di: Mr.Fox il 31 Maggio 2012, 09:37:04
storie....assurde, esagerate e filosoficamente bizzarre.
in queste 12 storie succede di tutto anche se con un unico denominatore: il non senso.

Ho preso il volume visto il gran parlare, e non avendolo ancora letto, mi riesce difficile capire cosa ci sia di tanto interessante in storie assurde, esagerate e il cui unico denominatore è il non senso. Ho la vaga impressione che questo volume finirà presto sul mercatino...

peter0309

solo un aggettivo: spettacolare! sicuramente tra il miglior morrison che mi sia mai capitato di leggere superiore alla doom patrol c'è solo forse invisibles


Cliff_Steele

Citazione di: phoenix_81 il 31 Maggio 2012, 12:09:49
Citazione di: Mr.Fox il 31 Maggio 2012, 09:37:04
storie....assurde, esagerate e filosoficamente bizzarre.
in queste 12 storie succede di tutto anche se con un unico denominatore: il non senso.

Ho preso il volume visto il gran parlare, e non avendolo ancora letto, mi riesce difficile capire cosa ci sia di tanto interessante in storie assurde, esagerate e il cui unico denominatore è il non senso. Ho la vaga impressione che questo volume finirà presto sul mercatino...

dunque le storie non sono nè assurde nè prive di senso. sono ben costruite sia nelle sceneggiature che nei dialoghi e morrison sa già dall'inizio come si svilupperà la vicenda. la sua dp non è frutto di bizzarrie umorali ed estemporanee, ma ha una traiettoria precisa.

piuttosto sono assurdi ed esagerati i personaggi, paragonati a quelli classici... ma spero ti renderai conto che il supereoe che si traveste da giornalista indossando un paio d'occhiali e quello che ha poteri senza limiti grazie a un anello che sembra uscito dalle patatine pai sono assurdi forte pure loro, rispetto alla realtà quotidiana.


phoenix_81

Citazione di: Cliff_Steele il 31 Maggio 2012, 13:43:38
ma spero ti renderai conto che il supereoe che si traveste da giornalista indossando un paio d'occhiali e quello che ha poteri senza limiti grazie a un anello che sembra uscito dalle patatine pai sono assurdi forte pure loro, rispetto alla realtà quotidiana.

Ma guardano oltre le "convenzioni" tipiche del genere, quello che rappresentano questi personaggi è tutto fuorchè assurdo.
Comunque non voglio certo convincere nessuno, dico solo che questa Doom Patrol sembra non fare proprio per me... il solo sentir parlare di testi visionari e allucinanti mi provoca l'urticaria! Vediamo se leggendolo cambio idea o meno...


Selina Kyle

In realtà secondo me è molto meno "allucinata" di altre cose che ha scritto. Sono trame appassionanti, con personaggi tratteggiati benissimo.. emerge in maniera chiara la loro sofferenza, il loro sentirsi esclusi. C'è un grande amore per la letteratura in queste storie (ho amato molto la Confraternita del Dada per questo motivo) e, nonostante un tocco di evidente irriverenza, ho trovato la narrazione molto appassionante, intensa. E' bastato il riferimento a De Quincey per farmi capitolare  (non credo sia nemmeno una citazione autentica, credo siano scritti realizzati in stile "De Quincey" ma non suoi, bensì di Morrison) ma io sono impazzita per la storia - anche per la parte conclusiva citata da rplant - e non amo particolarmente le "stranezze".. cioè, dipende dalla stranezza, ecco.  :up:



Una mela al giorno...

King Mob

Citazione di: Selina Kyle il 31 Maggio 2012, 15:02:46
In realtà secondo me è molto meno "allucinata" di altre cose che ha scritto. Sono trame appassionanti, con personaggi tratteggiati benissimo.. emerge in maniera chiara la loro sofferenza, il loro sentirsi esclusi. C'è un grande amore per la letteratura in queste storie (ho amato molto la Confraternita del Dada per questo motivo) e, nonostante un tocco di evidente irriverenza, ho trovato la narrazione molto appassionante, intensa. E' bastato il riferimento a De Quincey per farmi capitolare  (non credo sia nemmeno una citazione autentica, credo siano scritti realizzati in stile "De Quincey" ma non suoi, bensì di Morrison) ma io sono impazzita per la storia - anche per la parte conclusiva citata da rplant - e non amo particolarmente le "stranezze".. cioè, dipende dalla stranezza, ecco.  :up:



Che belle parole.  :cry:

Concordo con TUTTO, Morrison ha scritto lavori molto più intricati, la cui trama si snocciolava attraverso metafore e simbolismi vari, su più livelli di lettura. Questa Doom Patrol invece è una grande epopea fantastica, in un mondo strano, grottesco, fuori dal comune, così come lo sono i personaggi. E Morrison affronta quì per la prima volta il tema della diversità, dell'odio e della grettezza culturale, cosa che poi approfondisce e porta a cardine nei suoi New X-Men.  :sisi:

Che bello che la Gatta sta leggendo così tante cose meravigliuose come queste.  :cry: :cry:

Ma quanto tempo ci separa dalla prossima estate?

Selina Kyle

Il personaggio di Crazy Jane è pazzesco. Sono tutti protagonisti interessanti, ma Jane è la reazione "folle" (tuttavia priva di rassegnazione) a una storia personale difficile e a un mondo difficile. Ha una forza e una dolcezza incredibili, e allo stesso tempo può essere letale in qualsiasi momento.. è fantastica. In realtà la DP mette in ballo "l'altro eroismo", quello che non può essere gestito nelle storie dei supereroi più famosi.. (un po' il concetto alla base della JL Dark per esempio) ma "Il Dipinto che Divorò Parigi" è una saga da spellarsi le mani per gli applausi.

E questi personaggi sono vivi.. così vivi.


Una mela al giorno...

Mr.Fox

Citazione di: Cliff_Steele il 31 Maggio 2012, 13:43:38
Citazione di: phoenix_81 il 31 Maggio 2012, 12:09:49
Citazione di: Mr.Fox il 31 Maggio 2012, 09:37:04
storie....assurde, esagerate e filosoficamente bizzarre.
in queste 12 storie succede di tutto anche se con un unico denominatore: il non senso.

Ho preso il volume visto il gran parlare, e non avendolo ancora letto, mi riesce difficile capire cosa ci sia di tanto interessante in storie assurde, esagerate e il cui unico denominatore è il non senso. Ho la vaga impressione che questo volume finirà presto sul mercatino...

dunque le storie non sono nè assurde nè prive di senso. sono ben costruite sia nelle sceneggiature che nei dialoghi e morrison sa già dall'inizio come si svilupperà la vicenda. la sua dp non è frutto di bizzarrie umorali ed estemporanee, ma ha una traiettoria precisa.

piuttosto sono assurdi ed esagerati i personaggi, paragonati a quelli classici... ma spero ti renderai conto che il supereoe che si traveste da giornalista indossando un paio d'occhiali e quello che ha poteri senza limiti grazie a un anello che sembra uscito dalle patatine pai sono assurdi forte pure loro, rispetto alla realtà quotidiana.


il mio "non senso" è inteso come "nonsense" e non come qualcosa priva di significato....
"

phoenix_81

Citazione di: Mr.Fox il 31 Maggio 2012, 16:33:52
il mio "non senso" è inteso come "nonsense" e non come qualcosa priva di significato....

Si, questo lo avevo capito

Clod

Citazione di: King Mob il 31 Maggio 2012, 16:22:56
Citazione di: Selina Kyle il 31 Maggio 2012, 15:02:46
In realtà secondo me è molto meno "allucinata" di altre cose che ha scritto. Sono trame appassionanti, con personaggi tratteggiati benissimo.. emerge in maniera chiara la loro sofferenza, il loro sentirsi esclusi. C'è un grande amore per la letteratura in queste storie (ho amato molto la Confraternita del Dada per questo motivo) e, nonostante un tocco di evidente irriverenza, ho trovato la narrazione molto appassionante, intensa. E' bastato il riferimento a De Quincey per farmi capitolare  (non credo sia nemmeno una citazione autentica, credo siano scritti realizzati in stile "De Quincey" ma non suoi, bensì di Morrison) ma io sono impazzita per la storia - anche per la parte conclusiva citata da rplant - e non amo particolarmente le "stranezze".. cioè, dipende dalla stranezza, ecco.  :up:



Che belle parole.  :cry:

Concordo con TUTTO, Morrison ha scritto lavori molto più intricati, la cui trama si snocciolava attraverso metafore e simbolismi vari, su più livelli di lettura. Questa Doom Patrol invece è una grande epopea fantastica, in un mondo strano, grottesco, fuori dal comune, così come lo sono i personaggi. E Morrison affronta quì per la prima volta il tema della diversità, dell'odio e della grettezza culturale, cosa che poi approfondisce e porta a cardine nei suoi New X-Men.  :sisi:
pienamente d'accordo :ahsisi:

We are called Cybermen. We were exactly like you once, but our cybernetic scientists realised that our race was getting weak. Our lifespan was getting shorter, so our scientists and doctors devised spare parts for our bodies until we could be almost completely replaced. Our brains are just like yours, except that certain weaknesses have been removed. Weaknesses like... emotions, pain. You will become like us. You will be upgraded.

William Moulton Marston

...non può non esserci una negazione di senso in una storia che trae a piene mani dalla cultura Dada, dai...

Cliff_Steele

#433
Citazione di: Selina Kyle il 31 Maggio 2012, 15:02:46
In realtà secondo me è molto meno "allucinata" di altre cose che ha scritto. Sono trame appassionanti, con personaggi tratteggiati benissimo.. emerge in maniera chiara la loro sofferenza, il loro sentirsi esclusi. C'è un grande amore per la letteratura in queste storie (ho amato molto la Confraternita del Dada per questo motivo) e, nonostante un tocco di evidente irriverenza, ho trovato la narrazione molto appassionante, intensa. E' bastato il riferimento a De Quincey per farmi capitolare  (non credo sia nemmeno una citazione autentica, credo siano scritti realizzati in stile "De Quincey" ma non suoi, bensì di Morrison) ma io sono impazzita per la storia - anche per la parte conclusiva citata da rplant - e non amo particolarmente le "stranezze".. cioè, dipende dalla stranezza, ecco.  :up:




...la lettera di
Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

Selina Kyle

Cioè, possiamo dire che i personaggi all'interno della storia siano smarriti, e che i cattivi lottino per affermare l'assurdità della vita. La Confraternita del Dada è figlia dello smarrimento dei nostri tempi, del caos.. ma è la Doom Patrol infatti a dover riordinare la matassa. Il tutto, da un punto di vista della narrazione, ha perfettamente senso. Il "non-senso" è un tema della storia, ciò non significa che la storia non abbia senso, diciamo così.  :lol: :lol:


Una mela al giorno...