Le Storie - aavv

[Mordecai Wayne]

Davvero interessante, e per certi versi sorprendente, questo fumetto. La storia pesca a piene mani dalla sci-fi classica degli anni '50/60 di cui Pezzin credo ne fosse un estimatore vedendo anche i suoi lavori sui fumetti della Disney Italia. Ma la parte del leone a mio avviso la fanno i disegni del grande Corteggi, artista mai celebrato a sufficienza, che mostrano una freschezza ed una modernità che all'epoca erano d'avanguardia.
Il volume contiene anche un estratto rielaborato e aggiornato di un editoriale tratto dall'Almanacco della fantascienza del 2002.

Voto: 8-

[Mordecai Wayne]

le Storie n. 120, mensile
Cult 20 - Il mestiere di spia

Soggetto: Mantelli Andrea
Sceneggiatura: Mantelli Andrea
Disegni: Diso Roberto
Copertina: Diso Roberto


Secondo Ted Mulligan, quando si hanno le doti per essere il miglior stuntman sulla piazza è lecito aspirare a qualche lavoro meglio retribuito... come la spia!

Ted Mulligan è uno stuntman, uno dei migliori. Il suo lavoro consiste nel rischiare la vita per pochi dollari e regalare gloria e denaro alla star di turno... Ma per lui le cose stanno per cambiare. In fondo, è abituato a fingersi chi non è e ad affrontare situazioni estreme – talenti perfetti per una spia – ed è per questo che i servizi segreti vogliono affidargli una missione pericolosa...


In uscita il 12/10/2022

Anteprima:

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

[Mordecai Wayne]

Di questa storia non ne avevo un gran ricordo ed infatti nemmeno a distanza di anni mi ha convinto. Malgrado un personaggio abbastanza simpatico, una sorta di Mister No prima maniera, la vicenda è poco focalizzata sul ruolo di spia ma piuttosto su tutto quello che la circonda. Anche il tono un po' gigionesco non aiuta a calarsi in una trama che scorre senza lasciare nulla. Diso, qui non ancora al suo apice, è comunque un bel vedere e salva parzialmente una storia che altrimenti sarebbe caduta nel dimenticatoio.

Voto: 6

[Mordecai Wayne]

le Storie n. 121, mensile
Cult 21 - Gli strangolatori

Soggetto: Carpi Pier
Sceneggiatura: Carpi Pier
Disegni: Diso Roberto
Copertina: Diso Roberto


Sulle orme di Salgari e Kipling, un'avventura nell'India coloniale di metà Ottocento...

Mentre la ribellione del popolo sottomesso fermenta e si organizza in rivolta, il giovane capitano Alan Drake cerca di gettare acqua sul fuoco e mantenere una pur precaria pace. Ma, nell'ombra, la setta dei Thugs cospira per gettare il paese nel caos... e conquistare il potere!


In uscita il 11/11/2022

Anteprima:

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

[Mordecai Wayne]

La storia non è niente male, una sorta di rivisitazione di Gandhi al tempo in cui l'India era una colona inglese e cercava l'indipendenza. Vi sono però un paio di difetti che abbassano la valutazione generale. La prima è l'uso eccessivo del verbo debbo e le sue derivazioni (l'ho contato ben 38 volte) che rende la lettura fastidiosa, la seconda invece è l'improbabile velocità di crociera delle navi che vanno da Londra a Malipur. Nel fumetto infatti questo percorso viene e effettuato in pochi giorni quando con le navi odierne ci vogliono non meno di 30 gironi di navigazione.
Diso qui mostra già il suo tipico tratto che lo ha reso celebre su Mister No.

Voto: 7-

[Mordecai Wayne]

le Storie n. 122, mensile
Cult 22 - L'ombra della forca

Soggetto: Mantelli Andrea
Sceneggiatura: Mantelli Andrea
Disegni: Polese Renato
Copertina: Polese Renato


Un giovane messicano, ingiustamente condannato a morte, dovrà lottare con tutte le sue forze per sfuggire alla pena capitale!

Paco Ramirez... un nome che suona come una condanna, per un giovane messicano in cerca di fortuna nella terra dei Gringos. Perseguitato da una taglia e ingiustamente destinato alla mano del boia, Paco dovrà combattere come un leone e affrontare una vera e propria odissea per sfuggire... all'ombra della forca!


In uscita il 09/12/2022

Anteprima:

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

[Mordecai Wayne]

Non male questa storia che ho sempre un po' snobbato. In realtà è un buon western con contaminazioni dai classici spaghetti western grazie al protagonista, un emarginato mesciano con origini apaches e perseguitato dalla giustizia. Il finale è molto bello, drammatico e crepuscolare, un saluto consapevole ad un modo di vivere, quello indiano, non più compatibile con l'avanzata della civiltà occidentale.
Ottimi i disegni di Polese.

Voto: 7.5

[Mordecai Wayne]

le Storie n. 123, mensile
Cult 23 - Geronimo

Soggetto: Albertarelli Rino
Sceneggiatura: Albertarelli Rino
Disegni: Albertarelli Rino
Copertina: Albertarelli Rino


Apache vuol dire nemico!

La vita e le avventure, le passioni e i dolori, le sconfitte e le vittorie dell'ultimo grande guerriero apache. L'uomo che – armato di astuzia e coraggio – riuscì per anni a tenere in scacco l'esercito dei nascenti Stati Uniti d'America, ritratto da un immortale maestro del fumetto italiano.


In uscita il 11/01/2023

Anteprima:

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

[Arkin Torsen]

Ho letto lo speciale "Uccidete Caravaggio!" di De Nardo e Casertano. Non so perché, ma non mi aspettavo granché, invece questo fumetto mi è piaciuto. I disegni funzionano molto bene, Casertano ha uno stile che gradisco quasi sempre e qui l'ho trovato adatto per raffigurare emozioni e contesto. Il racconto è interessante, si concentra più sul mercenario spagnolo che sul pittore italiano.

[Arkin Torsen]

Ho letto anche il #10: "Nobody". Bilotta sceneggia, Vitrano disegna. I fumettisti si confrontano con la narrativa d'avventura e con autori come Verne e Salgari: Nobody, senza genitori e senza terra d'origine, naviga alla ricerca della moglie Molly, tra partite a dadi e incontri importanti come quello con il futuro capitano Nemo.
C'è molta malinconia. Il finale anticlimatico è all'insegna del rimpianto. Bilotta inserisce anche in questa storia la sua passione per il peregrinare errabondo. Un personaggio misterioso invita il protagonista a non perdere tempo con le mappe, soprattutto in mare, dato che è quest'ultimo, in perenne mutamento, a stabilire le traiettorie dei viaggiatori.

[superxeno]

Credo che fino al 75/80 sia stata una delle collane migliori bonelli. Ottime letture praticamente quasi sempre.

[Arkin Torsen]

Io ho letto poco, ho recuperato un po' alla volta nell'usato gli albi degli autori di mio interesse e alla fine posso dire che su una decina di albi sono rimasto deluso solo un paio di volte.