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Alias - di Brian M. Bendis e Michael Gaydos

Aperto da smaikol, 16 Settembre 2009, 21:52:11

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Arkin Torsen

Per ora, ho letto solo il primo volume e concordo. Però io attribuisco il demerito ai disegni eccessivamente statici e ripetitivi.
La miglior vendetta è vivere bene, e stronzate del genere (John Constantine)
Il mio saggio su Batman pubblicato da Oblò è disponibile qui: https://www.obloaps.it/prodotto/il-batman-sanguinario-e-spensierato/
Il mio nuovo fumetto è disponibile qui: https://inyourface.it/catalogo/lucky-13-n-34-origini-segretissime/


Azrael



JESSICA JONES: ALIAS 4

Fumetteria e online
Autori: B. Bendis (S), M. Gaydos(D)
17x26, C., 176 pp., col.|16€
Contiene: Alias #22-28
MARVEL ITALIA

Con la conclusione dell'apprezzata serie, scopriamo le origini segrete di Jessica Jones e i suoi legami con un terribile criminale: l'Uomo Porpora... • L'ultimo capitolo dell'edizione omnibus del fumetto di culto! • La serie da cui è stato tratto il telefilm di Netflix, Jessica Jones! • Una delle opere più apprezzate dello sceneggiatore Brian Michael Bendis!
INSTAGRAM: AZRAEL'S CAVE

The Batman (2022) - Batcycle 🦇 REEL

The Batman (2022) McFarlane by Jim Lee 🦇 REEL 🦇



Fedele all'Ordine di Saint Dumas e al Pipistrello
Combatteremo le idee con idee migliori

Mordecai Wayne

Anche qui si conclude.


Sent from the Fifth Dimension using the Tricorder
Van Helsing: A moment ago, I stumbled upon a most amazing phenomena. Something so incredible, I mistrust my own judgement.
Look!


Logan_Legacy

Finalmente, non vedevo l'ora di concludere l'opera. :up:

Sono contento che per questa serie abbiano mantenuto una pubblicazione bimestrale.

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DrHouse92




MadMack

Citazione di: DrHouse92 il 18 Giugno 2016, 11:13:34
Cover sempre stupende :sisi:
Davvero!!
ho scelto questa edizione solo per le cover, anche se l'omnibus in libreria rimane sempre l'omnibus.
Questo lavoro di Bendis è comunque davvero valido, e i disegni sono WOW..

The Will

Divorato il secondo volume. Certo sono solo cinque capitoli, ma non sono riuscito a metterlo giù finché non l'ho finito. Storia semplice ma assolutamente coinvolgente, davvero soddisfatto

Logan_Legacy

Letto finalmente anche il quarto volume, questo è un Bendis diverso da quello che sto leggendo ora, ha ideato una grande storia che si scollega dal canone del supereroe e narra le vicende di Jessica.

L'ultimo volume è quello da cui la serie TV ha tratto molto a livello di trama e durante la lettura sapevo già a cosa andavo incontro. Ciò nonostante è stato forse il migliore volume di tutta la collana.

L'annuncio di un seguito a questa serie mi spaventa molto visto il Bendis di questi tempi è almeno che non sarà a questi livelli non penso di seguirla. Voglio mantenere un ottimo ricordo di questa serie.

L'edizione cartonata5panini è davvero ben fatta, l'unica cosa che manca sono dei redazionali o degli extra che avrebbero arricchito i volumi.

Inviato dal mio GT-I9505 utilizzando Tapatalk

 


The Will

Avrei una domanda sul capitolo 21, l'ultimo del terzo volume, una domanda tecnica: quando Jessica è in "trip" e vede Doctor Strange ecc, chi è il disegnatore? Sempre Gaydos? Perché a me sembra lo stile di Quesada ma non ne sarei sicuro, ero curioso di risolvere questo dubbio

Cliff_Steele

Citazione di: The Will il 22 Agosto 2016, 23:28:31
Avrei una domanda sul capitolo 21, l'ultimo del terzo volume, una domanda tecnica: quando Jessica è in "trip" e vede Doctor Strange ecc, chi è il disegnatore? Sempre Gaydos? Perché a me sembra lo stile di Quesada ma non ne sarei sicuro, ero curioso di risolvere questo dubbio

è sempre lui; cambia stile per evidenziare la situazione onirica

Arkin Torsen

Finalmente, dopo una rilettura del primo, ho letto il secondo volume. Belli entrambi, ma ho preferito il secondo, pur essendo più breve. Pian piano mi sono abituato alla staticità e alla ripetitività dei disegni di Gaydos che all'inizio non mi piacevano.
La miglior vendetta è vivere bene, e stronzate del genere (John Constantine)
Il mio saggio su Batman pubblicato da Oblò è disponibile qui: https://www.obloaps.it/prodotto/il-batman-sanguinario-e-spensierato/
Il mio nuovo fumetto è disponibile qui: https://inyourface.it/catalogo/lucky-13-n-34-origini-segretissime/


Arkin Torsen

Finalmente ho letto anche il terzo volume. Ancora meglio dei primi due!
La miglior vendetta è vivere bene, e stronzate del genere (John Constantine)
Il mio saggio su Batman pubblicato da Oblò è disponibile qui: https://www.obloaps.it/prodotto/il-batman-sanguinario-e-spensierato/
Il mio nuovo fumetto è disponibile qui: https://inyourface.it/catalogo/lucky-13-n-34-origini-segretissime/


Bramo

Dopo aver apprezzato a suo tempo il personaggio di Jessica Jones nella versione di Kristen Ritter e del serial Netflix, ho approfittato di un recente acquisto della mia ragazza e mi sono fatto prestare i 4 volumi della nuova edizione di Alias, così da arrivare maggiormente preparato per la seconda stagione della serie ;)
Di Brian Michael Bendis ho sentito parlare molto, ma credo di aver letto, di suo, solo i primissimi archi narrativi del suo Spider-Man degli anni 2000 (che avevo apprezzato molto). Ritrovo qui uno sceneggiatore in gambissima, lucido e decisamente padrone del mezzo, capace di costruire una storia attorno all'universo Marvel, piuttosto che su quell'universo stesso.

Per farla breve, Alias mi ha conquistato, e i motivi risiedono nella protagonista, nelle atmosfere hard-boiled, nel rapporto consapevole con il resto dell'universo Marvel e nei disegni.
Per quanto riguarda Jessica, infatti, la personalità dura che la contraddistingue permette di esaltarne le caratteristiche umane e di renderla fortemente credibile e attuale. Il suo essere un'investigatrice e dotata di un carattere sardonico concorre proprio a quello.
La narrazione poi assume spesso i connotati di un noir, con tanto di indagini e appostamenti, e a me che apprezzo molto il genere non può che far piacere; inoltre legare questo mood narrativo con gli "affari da supereroi" si è rivelata un'idea vincente perché permette di ridere e riflettere su alcune tendenze nella narrativa supereroistica con uno sguardo esterno e allo stesso tempo coinvolto. Ne viene fuori una dialettica nuova e stimolante, uscendo dai canoni del classico fumetto di supertizi ma rimanendo comunque a breve distanza da essi.
Infine, anche i disegni di Michael Gadyos giocano la loro buona parte nell'apprezzamento della serie: personalmente non li ho apprezzati da subito, trovandoli un po' troppo rozzi e confusi, ma già verso la fine del primo volume ho imparato a comprenderli e a vederli come particolarmente funzionali alla narrazione di Bendis. La fissità di certe scene e il tratto sporco a cui accennavo sono il giusto tocco per trasmettere anche visivamente lo spirito di Alias.
Il grande merito di Gadyos è poi quello di riuscire a giocare con le tavole in maniera eccezionale: l'artista smonta e rimonta la griglia a proprio piacimento, intervenendo su dimensioni e numero delle vignette in ogni pagina, modificando il senso di lettura, lasciando spazi vuoti nella pagina... tutto per movimentare scene che altrimenti risulterebbero lente e ripetitive di per sé ma che ora vengono esaltate da un'operazione perfettamente consapevole, che denota una grande conoscenza del linguaggio fumettistico per sapersi muovere così liberamente al suo interno.

Conservo qualche dubbio solo sulla svolta meta-fumettistica degli ultimi due numeri, ma sono considerazioni che non intaccano il valore complessivo della serie, che si connota come un prodotto maturo, intelligente e interessante. :)
Andrea "Bramo"

Scrivo per:
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Cliff_Steele

Citazione di: Bramo il 23 Gennaio 2018, 22:49:19
Dopo aver apprezzato a suo tempo il personaggio di Jessica Jones nella versione di Kristen Ritter e del serial Netflix, ho approfittato di un recente acquisto della mia ragazza e mi sono fatto prestare i 4 volumi della nuova edizione di Alias, così da arrivare maggiormente preparato per la seconda stagione della serie ;)
Di Brian Michael Bendis ho sentito parlare molto, ma credo di aver letto, di suo, solo i primissimi archi narrativi del suo Spider-Man degli anni 2000 (che avevo apprezzato molto). Ritrovo qui uno sceneggiatore in gambissima, lucido e decisamente padrone del mezzo, capace di costruire una storia attorno all'universo Marvel, piuttosto che su quell'universo stesso.

Per farla breve, Alias mi ha conquistato, e i motivi risiedono nella protagonista, nelle atmosfere hard-boiled, nel rapporto consapevole con il resto dell'universo Marvel e nei disegni.
Per quanto riguarda Jessica, infatti, la personalità dura che la contraddistingue permette di esaltarne le caratteristiche umane e di renderla fortemente credibile e attuale. Il suo essere un'investigatrice e dotata di un carattere sardonico concorre proprio a quello.
La narrazione poi assume spesso i connotati di un noir, con tanto di indagini e appostamenti, e a me che apprezzo molto il genere non può che far piacere; inoltre legare questo mood narrativo con gli "affari da supereroi" si è rivelata un'idea vincente perché permette di ridere e riflettere su alcune tendenze nella narrativa supereroistica con uno sguardo esterno e allo stesso tempo coinvolto. Ne viene fuori una dialettica nuova e stimolante, uscendo dai canoni del classico fumetto di supertizi ma rimanendo comunque a breve distanza da essi.
Infine, anche i disegni di Michael Gadyos giocano la loro buona parte nell'apprezzamento della serie: personalmente non li ho apprezzati da subito, trovandoli un po' troppo rozzi e confusi, ma già verso la fine del primo volume ho imparato a comprenderli e a vederli come particolarmente funzionali alla narrazione di Bendis. La fissità di certe scene e il tratto sporco a cui accennavo sono il giusto tocco per trasmettere anche visivamente lo spirito di Alias.
Il grande merito di Gadyos è poi quello di riuscire a giocare con le tavole in maniera eccezionale: l'artista smonta e rimonta la griglia a proprio piacimento, intervenendo su dimensioni e numero delle vignette in ogni pagina, modificando il senso di lettura, lasciando spazi vuoti nella pagina... tutto per movimentare scene che altrimenti risulterebbero lente e ripetitive di per sé ma che ora vengono esaltate da un'operazione perfettamente consapevole, che denota una grande conoscenza del linguaggio fumettistico per sapersi muovere così liberamente al suo interno.

Conservo qualche dubbio solo sulla svolta meta-fumettistica degli ultimi due numeri, ma sono considerazioni che non intaccano il valore complessivo della serie, che si connota come un prodotto maturo, intelligente e interessante. :)

:clap: :clap: :clap:

Arkin Torsen

Ho letto anche il quarto volume, concludendo questa bellissima serie. Il finale! Bellissimo! In generale credo che questo ultimo cartonato sia il migliore dei quattro, che abbia alzato ulteriormente l'asticella. Bendis ha fatto un ottimo lavoro inserendo l'Uomo Porpora, gestendo il passato di Jessica e giocando con i lettori. Gaydos mi è piaciuto nelle sequenze ambientate nel passato, mentre ormai mi sono abituato allo stile che adotta solitamente. Non è il mio preferito, ma me ne sono fatto una ragione...
Voto al volume: 10
Voto alla serie: 9
La miglior vendetta è vivere bene, e stronzate del genere (John Constantine)
Il mio saggio su Batman pubblicato da Oblò è disponibile qui: https://www.obloaps.it/prodotto/il-batman-sanguinario-e-spensierato/
Il mio nuovo fumetto è disponibile qui: https://inyourface.it/catalogo/lucky-13-n-34-origini-segretissime/