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Guardians of the Galaxy - di J. Gunn (2014) News

Aperto da Cinefumettaro, 13 Aprile 2012, 15:00:27

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Deadpool

Sono veramente curioso di vedere qualche fotogramma  :sisi:

angelo della luce

I fumetti Marvel NOW! saranno influenzati dal film dei Guardiani della Galassia?

Lo scrittore di fumetti Brian Michael Bendis è, da sempre, un "insider" dell'Universo Cinematografico della Marvel. Il suo debutto è avvenuto con Iron Man, per il quale ha scritto la scena post-crediti con il Nick Fury di Samuel L. Jackson.

Mentre ci troviamo nel bel mezzo di un'imminente tempesta di cinecomic dedicati ai supereroi della Casa delle Idee, Bendis, insieme al disegnatore Steve McNiven, è stato da poco annunciato come il nome di punta della nuova serie della linea Marvel NOW! dedicata ai Guardiani della Galassia.

In una sessione di Botta&Risposta pubblicata sul sito ufficiale della casa editrice, Bendis ha rivelato di come lo sviluppo della pellicola di James Gunn abbia "guidato" lo sviluppo di questi fumetti:

"Lavoro sui film insieme al Comitato Cinematografico della Marvel e I Guardiani della Galassia è uno di quei progetti in cui sono stato coinvolto fin dal principio. In questo contesto ho fatto un mucchio di ricerche e riletture. Questo si traduce nel leggere un sacco di fumetti. Ho letto tutta la roba di Dan Abnett e Andy Lanning e anche materiali più vecchi. Come se fossi un normale fan, solo per il piacere di farlo, non stavo li a pensare molto ai personaggi o chissà che altro. Stavamo parlando dei personaggi, di quello che volevano, della loro credibilità. Ho tirato fuori un po' di storie sulle loro origini, in particolare su Peter Quill, sulla quale, come ho twittato, mi sono imbattuto di recente. Per me è valida tanto quanto le storie sull'origine di Superman o Spider-Man. Solo che nessuno la conosce. E', letteralmente, una storia di due pagine contenuta in un Marvel Premiere di 34 anni fa. Mi è davvero piaciuta. Mentre l'annuncio del film si avvicinava, con tutte le molteplici bozze della storia, mi hanno chiamato e mi hanno detto "Senti, durante le chiacchierate sul film dei Guardiani eri così emozionato. Dobbiamo riportare questo libro sotto l'occhio del pubblico. Vogliamo che sia una fetta più importante dell'Universo Marvel"."

Questo non significa che la serie Marvel NOW! andrà a includere elementi presi di peso dal film, ma che magari, come rumoreggiato per il lungometraggio, potrebbe andare a concentrarsi maggiormente su personaggi umanoidi - Star-Lord, Gamora e Drax - piuttosto che su Rocket Racoon e Groot.


Guardians of the Galaxy uscirà il 1 agosto 2014 negli USA.

badtaste

angelo della luce

Un restyling dei Guardiani della Galassia nei fumetti Marvel NOW

Newsarama ci propone oggi la conferma di un rumour che vi abbiamo riportato il mese scorso. A partire da Febbraio, infatti, la serie a fumetti "Marvel NOW" comincerà a proporre un restyling completo di ognuno dei Guardiani della Galassia grazie al talento artistico di Steve McNiven che ha spiegato in una nuova intervista con Newsarama:
"Sto cercando di ri-progettare il design di tutto il team. L'idea era di proporre qualcosa di fresco e innovativo. Le avventure nello spazio e i doppipetto non sono più adeguati oramai."

McNiven ha poi svelato di essere in contatto con la Marvel per cogliere l'occasione e dare ai fumetti un senso di continuità con l'adattamento cinematografico di James Gunn previsto per il 2014:
"Mi sono tenuto in contatto con lo studio MARVEL e stiamo buttando giù una serie di dee. Speriamo di poter creare un po' di continuità tra il film e il fumetto."


badtaste

Mordecai Wayne

O ne esce una cagata pazzesca o un capolavoro assoluto.
Non so perchè ma ho la sensazione che sarà più per la seconda ipotesi. :wub:
Van Helsing: A moment ago, I stumbled upon a most amazing phenomena. Something so incredible, I mistrust my own judgement.
Look!


angelo della luce

Guardians of the Galaxy: chi interpreterà Peter Quill? Una prima shortlist

Chi sarà il protagonista di Guardians of the Galaxy, il nuovo film dei Marvel Studios in arrivo nel 2014?

Deadline propone una serie di nomi che a quanto pare sarebbero al vaglio dei produttori e del regista James Gunn per la parte di Peter Quill, il leader dei Guardiani della Galassia, figlio di una umana e di un alieno.

Si tratta di un gruppo di giovani attori, tutti più o meno noti (nessuna superstar però), che avrebbero partecipato a dei test con lo studio. Si tratta di:
-Joel Edgerton (Zero Dark Thirty)
-Jack Huston (Boardwalk Empire)
-Jim Sturgess (Cloud Atlas)
-Lee Pace (Lincoln, Lo Hobbit)
-Eddie Redmayne (Les Miserables)

A quanto pare lo studio avrebbe espresso un certo interesse anche in Garrett Hedlund (Tron: Legacy), James Marsden (X-Men), Sullivan Stapleton (Animal Kingdom).

Ovviamente, come capitato in passato, la scelta definitiva potrebbe cadere su un totale outsider, ma al momento questi sono i nomi di cui si parla...


badtaste

Mordecai Wayne

Io vedrei bene Jack Houston, non fosse altro per finalmente vederlo recitare senza maschera. :asd:
Gli altri della lista per un motivo o per un'altro non mi convincono. Garrett Hedlund e James Marsden no grazie.
Van Helsing: A moment ago, I stumbled upon a most amazing phenomena. Something so incredible, I mistrust my own judgement.
Look!


TheSecondCitySaint

Boh sia Edgerton che Huston mi convincono a pieno.



Ex CleverBoy

robocoppola

Io vedrei benissimo Laura Mennell di Alphas nel ruolo di Mantis :sisi:
Vin Diesel invece sarebbe perfetto come Drax the Destroyer, però mi sa che costa troppo.
Robo

Deadpool

Citazione di: robocoppola il 30 Novembre 2012, 14:49:44
Io vedrei benissimo Laura Mennell di Alphas nel ruolo di Mantis :sisi:
Vin Diesel invece sarebbe perfetto come Drax the Destroyer, però mi sa che costa troppo.
Robo
:quoto: sopratutto per Laura  :ahsisi: :wub:

angelo della luce

James Gunn, dopo le polemiche le scuse pubbliche

Ogni tanto, nel mondo della comunicazione e dell'informazione, nascono delle polemiche che paiono montate ad arte e costruite sul vuoto pneumatico, o quanto meno su un'esposizione parziale dei fatti.

Si tratta di una piaga che affligge tanto le notizie "serie" riguardanti la situazione politica nazionale o internazionale, quanto argomenti decisamente più lievi come il mondo del cinema. E' storia recente la bagarre intorno ai maltrattamenti agli animali che sarebbero avvenuti durante la lavorazione dello Hobbit. Come vi abbiamo spiegato con dovizia di particolari su HobbitFilm si è trattato di un pessimo scivolone da parte del PETA che invitava a boicottare il film di Peter Jackson attraverso quella che è parsa essere, più che altro, una ricerca di visibilità e pubblicità abbastanza pretestuosa.

In questi giorni, la situazione intorno a James Gunn è diventata abbastanza calda a causa di un paio di post pubblicati dal regista sulle pagine del suo blog personale tempo fa.

Per chi si fosse perso qualche puntata: Gunn è il filmmaker scelto dai Marvel Studios per la regia del cinecomic dedicato ai Guardiani della Galassia.

Nel febbraio del 2011, il regista/sceneggiatore/fumettista aveva pubblicato un paio di post dal titolo abbastanza esemplificativo: "I 50 Supereroi con cui vorresti assolutamente fare sesso" e "I 15 supereroi con cui vorrei assolutamente fare sesso". Questi scritti, riportati a galla da The Mary Sue, sono poi scomparsi, ma l'Hollywood Reporter segnala che sono ancora disponibili sulla WebCache di Google (li trovate qua e qua). Come segnalato dallo stesso Gunn, si tratta di "elaborati" pieni zeppi di volgarità che potrebbero, effettivamente, lasciare abbastanza interdetti tutti quelli che non hanno dimestichezza con la sua "poetica". Supponiamo una vasta fetta di persone, dato che il filmmaker viene da un contesto abbastanza di nicchia. Considerato che si trova ora a dover dirigere uno dei blockbuster annunciati dell'Universo Cinematografico della Marvel, Gunn è in una posizione tanto privilegiata quanto scomoda. Lavorare a un film ispirato ai personaggi della Casa delle Idee equivale a venir piazzato sotto la luce di un riflettore cui è impossibile sottrarsi. Cosa puntualmente avvenuta proprio tramite il "ripescaggio" a latere dei post di cui sopra che hanno scatenato una piccola turbolenza mediatica.

L'Hollywood Reporter, che pare in prima linea nel cavalcare questa onda, segnala che la Human Rights Campaign, l'associazione americana che tutela gli interessi della comunita Gay-Lesbo-Bisex e Trangender d'America ha pubblicamente condannato quanto scritto dal regista.

Fred Sainz, il responsabile della comunicazione e del marketing del gruppo, dichiara:
"I post pubblicati da Gunn nel suo sito sono offensivi non solo verso la comunità LGBT, ma verso qualsiasi persona con un minimo di decenza. I suoi scadenti post non riflettono quello che dovrebbe essere la personalità di un regista chiamato a dirigere una pellicola indirizzata principalmente ai giovani. E' un peccato che il signor Gunn non abbia niente di meglio da fare col suo tempo libero piuttosto che starsene a sfornare robaccia e uscite omofobe su supereroi immaginari."

Non sappiamo ancora quali strascichi potrà avere questa questione, ma, intanto, il regista ha effettuato un pubblico mea culpa dalle pagine di GLAAD, un network specializzato nella diffusione di notizie e storie collegate alla comunità LGBT:
"Un annetto fa, ho scritto un paio di post che avevano uno scopo satirico e divertente. Rileggendolo nei giorni scorsi, ho notato che non c'è niente di tutto questo. L'umorismo tentato nel blog, non riflette le mie sensazioni attuali. Posso comprendere come tutto questo possa essere apparso ad alcuni come offensivi e chiedo scusa per quello che ho fatto. Le persone che mi conoscono o che mi seguono su Facebook sanno bene che spesso parlo a supporto dei diritti della comunità gay e lesbo, di uomini e donne che si sentono privati di diritti basilari e mi fa star male sapere che qualche altro outsider come me, a prescindere dal proprio sesso o dai propri gusti sessuali, si sia sentito colpito o attaccato da qualcosa che ho detto. Siamo sullo stesso campo e io voglio solo fare del mio meglio per rendere questo mondo un posto migliore. Imparo qualcosa di nuovo ogni giorno di più e cercherò di stare più attento con le parole in futuro. E di essere più divertenti."

A prescindere dai differenti livelli nella tolleranza alla volgarità e alle iperboli verbali che ognuno di noi ha, quello che viene naturale domandarsi è se tale polverone - nato da post scurrili e beceri quanto vogliamo, ma in cui non viene di certo affermato che gay e lesbiche andrebbero sottoposti a torture su una pubblica piazza - si sarebbe scatenato comunque anche se Gunn avesse dovuto dirigere un altro film indipendente come Slither. Probabilmente no.

Un altro fattore che va considerato in un caso come questo è, appunto, il personaggio in questione. James Gunn, come Seth MacFarlane - il papà dei Griffin e del recente successo della Universal Ted - è un artista che non fa della caustica raffinatezza stile british la sua egida. Ed è curioso notare che tanto Gunn quanto MacFarlane si siano trovati al centro di una polemica analoga. Il creatore di Family Guy, aperto sostenitore dei diritti della comunità LGBT, si è trovato nell'occhio del ciclone per come ha trattato la transessualità nell'episodio dei Griffin "Quagmire's dad". Tornando a Gunn, chiunque abbia un minimo di dimestichezza con il suo background artistico - basterebbe semplicemente la visione del suo ultimo film, Super, a capire quella che probabilmente è la sua opinione circa la bigotta schizofrenia americana - sa che si tratta di elucubrazioni eccessive, sopra le righe partorite da un artista cresciuto artisticamente alla Troma, la leggendaria casa di produzione di B-Movies come Il Vendicatore Tossico o Tromeo e Giulietta (co-diretto proprio da Gunn). Insieme al game designer nipponico Suda 51 ha creato un videogame, Lollipop Chainsaw, in cui la fantasia sessuale di molti maschi eterossuali medi, una cheerleader mezza nuda con un seno generoso e un gonnellino striminzito, ammazza orde di zombi armata di motosega. E, restando in tema di esagerazioni sessuali, non dimentichiamo che il filmmaker, insieme Brian e sean, ha dato vita a una webserie nota come James Gunn PG Porn, una vera e propria parodia di film porno in cui, in ogni puntata, un attore "tradizionale" è affiancato da una pornodiva.

Della serie, le parole vanno pesate in relazione anche a colui che le esprime.

Adesso però, la situazione professionale di James Gunn non è più quella di un anno fa. Il regista ha ora ricevuto la fiducia di un colosso come la Disney e, tanto per usare un anglicismo tanto di moda in questi giorni, l'endorsment di un collega come Joss Whedon.

E per citare le parole di un personaggio collegato a un certo supereroe della Marvel: Da un grande potere derivano grandi responsabilità.

Anche per quello che riguarda ciò che viene pubblicato sul proprio blog personale...


badtaste

spidergiakimo

Letti gli articolo "incriminati": non fanno molto ridere, sono inutilmente volgari e non capisco dove offendano gli omosessuali (giusto un paragrafo mi è sembrato un po' al limite). Speriamo che limiti questo tipo di umorismo nel film, perché non fa ridere e non c'entra niente col tono del film.

Nothing in life is to be feared, it is only to be understood - Marie Curie
Ma sopra tutto nel buon vino ho fede,
e credo che sia salvo chi gli crede - Luigi Pulci

If Pac-Man affected us as kids, we'd all be running around in darkened rooms, munching magic pills and listening to repetitive electronic music. - Marcus Brigstocke
God is dead, Marx is dead, and I'm not feeling too great myself. - Woody Allen
Reivindico absolutamente el derecho al vagabundeo, a la aventura, a la utopìa y al romanticismo, porque es la esencia del Che - Ernesto Che Guevara

angelo della luce

Guardians of the Galaxy, Michael Rooker torna a parlare di Rocket Racoon

A inizio ottobre, Michael Rooker, co-interprete di The Walking Dead nonché viso ricorrente nei film del futuro regista e sceneggiatore dei Guardiani della Galassia, James Gunn, essendo comparso sia in Super che in Slither, aveva espresso ironicamente (?) il suo desiderio d'interpretare Rocket Racoon nel cinecomic Marvel.

Nel nuovo episodio di Why I Love Comics, l'attore statunitense torna sulla questione iniziando con una battuta alquanto sopra le righe, specie tenuto conto del fatto che un paio di mesi fa aveva espresso a gran voce il suo amore per i procioni:
"Sapete, non so se Rocket Racoon potrebbe andar bene per me come personaggio. Voglio dire, io in genere i procioni li mangio, quindi potrebbe non essere appropriato. Ma non si sa mai. James Gunn è un regista favoloso e decisamente creativo nei cast delle pellicole su cui lavora, quindi staremo a vedere. Per me sarebbe un sogno lavorare nuovamente con lui, per cui teniamo le dita incrociate (...)
Date inizio a una "grassroots campaign". Fate sapere, come prima cosa, che mi volete nel cinecomic e magari vi daranno ascolto. Staremo a vedere, ma intanto posso già affermare di essere estremamente lieto per James Gunn. Farà un ottimo lavoro e darà vita a un grande film; non sarebbe un onore avere a che fare con lui ancora una volta? Coraggio, andiamo, sarebbe magnifico. Ma adesso come adesso non ho ricevuto telefonate, offerte o robe di questo tipo, per cui terrò le orecchie ben drizzate per ammirare gli sviluppi."


badtaste

angelo della luce

Eddie Redmayne parla dei rumour sui Guardiani della Galassia

Alcuni giorni fa vi abbiamo annunciato una shortlist di attori in lizza per la parte di Peter Quill, il leader dei Guardiani della Galassia. Eddie Redmayne, che vedremo prossimamente in Les Misérables, era tra questi. In una recente intervista con MTV, l'attore ha fatto riferimento alla notizia senza sbilanciarsi troppo:
"Ci sono tante voci su internet di cose che sono vere e altre che non lo sono. Se mi mettessi ad ascoltare tutte le notizie, finirei per diventare pazzo."

Redmayne era anche in lizza per Harry Osborn nel sequel di The Amazing Spider-Man, ma la parte è toccata poi a Dane DeHan. L'attore ha apprezzato il lavoro svolto dai suoi colleghi Andrew Garfield e Emma Stone nel film, svelando di essere aperto alla possibilità di comparire in un cinecomic in futuro:
"Mi piacciono quei film quando sono fatti bene. Ho adorato guardare Andrew e Emma in Spider-Man. Ho amato il Cavaliere Oscuro - il Ritorno. Pare che il pubblico abbia bisogno di soddisfazione, oltre che di spettacolo, in questo momento. Dal mio punto di vista, la cosa in tal modo diventa intrigante. Mi piace cambiare ogni tanto aria -- ho appena fatto un musical. Non amo dormire sugli allori."

Guardians of the Galaxy uscirà il 1 agosto 2014 negli USA.


badtaste

angelo della luce

Lee Pace conferma i rumour su Guardians of the Galaxy

E' lo stesso Lee Pace a parlare direttamente della shortlist di attori in lizza per il ruolo di Peter Quill/Star-Lord nel film dei Guardiani della Galassia diretto da James Gunn.

Intervistato da MTV, l'attore ha ammesso di avere in programma una audizione per il film:
"Lunedì vado all'audizione, quindi auguratemi buona fortuna. Sono veramente eccitato, la sceneggiatura è davvero bella, e io mi sono documentato molto. Alla fine, si vuole sapere ciò che si andrà a fare. Il personaggio è molto divertente, e spero che alla fine mi chiedano di essere nel film."

Questo ovviamente non significa che l'attore otterrà la parte: deve infatti vedersela con altre star del calibro di Joel Edgerton, Jim Sturgess, Jack Huston, Eddie Redmayne, James Marsden, Garrett Hedlund e Sullivan Stapleton, e per il momento non sappiamo se vi siano delle preferenze da parte di Gunn.

Per vedere l'intervista cliccare qui.


badtaste

angelo della luce

Niente Nick Fury in Guardians of the Galaxy?

Non aspettatevi di vedere Nick Fury nel film sui Guardiani della Galassia.

A rivelarlo è lo stesso Samuel L. Jackson in una intervista su Movies.com, nella quale l'attore - iperpresenzialista nei film dei Marvel Studios - sostiene che girerà Captain America: the Winter Soldier e successivamente The Avengers 2:
"No, no, niente Guardiani della Galassia. Girerò Captain America 2, e poi nulla fino a The Avengers 2."

Le riprese del sequel di Captain America inizieranno nella primavera del 2013, mentre quelle del film di James Gunn non dovrebbero iniziare prima della fine del 2013. Non è escluso, comunque, che in un secondo momento i Marvel Studios decidano di inserire anche solo un cammeo del personaggio: è già capitato in passato che alcuni attori non venissero convocati fino all'ultimo.

Vi terremo aggiornati...


badtaste