Lo Squalificato - di Usamaru Furuya, Osamu Dazai

[DrHouse92]

Io ho letto quello di Furuya e mi sta bene così.

[Azrael]

LO SQUALIFICATO N.3

Autore: Junji Ito
13x18, B., 208 pp., b/n|cover con sovrac.|6.90€
Star Comics

Yozo ha sempre vissuto ricorrendo alla buffoneria. Poi, un giorno, ha incontrato Yoshiko, una ragazza incapace di diffidare del prossimo, grazie alla quale ha cercato di cambiare vita. Ma anche il corpo e la mente di Yoshiko hanno perso ben presto la loro purezza e il cuore di Yozo è precipitato all'inferno. Per sfuggire alla sofferenza finisce per darsi all'alcol, dipendenza dalla quale cerca di liberarsi solo per ritrovarsi morfinomane. Un giorno, però, nella clinica in cui è stato ricoverato, Yozo incontra una persona...La beffarda conclusione di questa miniserie del maestro Junji Ito ispirata all'omonimo classico della letteratura!

[Mancino]

letto il primo di tre 

Ho letto diverse opere di Junji Ito (Uzumaki resta tra le mie preferite).

Non conosco il romanzo dal quale è tratto questo adattamento ma devo dire che si fa leggere tutto d'un fiato 

Consigliato 

[Numero95]

Non sono d'accordo. Ho letto il primo a fatica e il secondo sono a metà. È pesante, non si capisce cosa ci vuole raccontare l'autore. Sappiamo solo che il protagonista porta una maschera e ha capito come va il mondo. Non sembra ito. Sì è spesso prolisso ma va subito al sodo nelle altre sue opere

[Mancino]

Non sono d'accordo. Ho letto il primo a fatica e il secondo sono a metà. È pesante, non si capisce cosa ci vuole raccontare l'autore. Sappiamo solo che il protagonista porta una maschera e ha capito come va il mondo. Non sembra ito. Sì è spesso prolisso ma va subito al sodo nelle altre sue opere

Probabilmente il fatto che sia una trasposizione di un romanzo cambia qualcosa nella struttura narrativa.

E' si prolisso ma il tema principale potrebbe essere una depressione latente che viene trasmessa con inquietudine sin dalle prime pagine, l'inadeguatezza nei confronti della vita stessa, le paranoie portate all'estremo, insomma non direi che non ci son spunti di riflessione e che non vengano fuori.

Che sia pesante è un bene visto il tema trattato 

[Kenshiro]

Non sono d'accordo. Ho letto il primo a fatica e il secondo sono a metà. È pesante, non si capisce cosa ci vuole raccontare l'autore. Sappiamo solo che il protagonista porta una maschera e ha capito come va il mondo. Non sembra ito. Sì è spesso prolisso ma va subito al sodo nelle altre sue opere

Infatti è  un adattamento dell'opera di Dazai, che non è  uno che ha vissuto una vita facile e che era, ai tempi, l'incarnazione dei valori della società  giapponese nel dopoguerra. Elementi abbastanza tangibili durante la lettura.
Sulla pesantezza concordo con Mancino, è d'obbligo in questo caso.
Ito qui ci mette solo lo stile grafico.
Comunque va letto tutto, sennò è abbastanza inutile commentare, è come commentare un libro leggendo solo i primi due o tre capitoli.

[Numero95]

letto il secondo volume. veramente bello. profondo e anche un po' triste. a tratti il protagonista non sa più distinguere la realtà ma c'è sempre qualcuno che gli sta vicino e vuole aiutarlo

vediamo come finisce 

[Numero95]

Praticamente l'inizio del primo numero è il finale della storia, seguito del terzo numero 

Sono riuscito a terminare la lettura. è una buon opera ma per il tema trattato, la pesantezza, l'orrore e la follia vissuti dal protagonista, può rivelarsi pesante, triste, sconvolgente e più si va avanti, più la storia diventa pesante. E' nel terzo numero che la follia raggiunge il suo apice: non solo il protagonista della storia, ma anche l'amico diventa pazzo  che altri non è che lo scrittore che esce a inizio del primo volume

Potremmo definire quest'opera una tragedia.

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

non è ito, si vede ma ha un pizzico di orrore, un orrore reale vissuto in prima persona dal protagonista e trasmesso a chi gli è stato accanto. è stato aiutato piu volte ma ha sempre ceduto alla vita... all'alcol, al sesso, alla donna.. se l'è cercata. lo ha capito, ha provato a farsi una vita con la sua "famiglia" ma ormai era irreparabile il danno fatto. mi sento un po' sconvolto..

[Azrael]

Lo Squalificato – Complete Edition

Autori: Osamu Dazai
19.1X26.5, Brossurato con sovraccoperta, 608 pp., col - b/n|25€
PLANET MANGA

TUTTA LA TRASPOSIZIOE A FUMETTI DI UN CAPOLAVORO DELLA LETTERATURA GIAPPONESE IN UN UNICO VOLUME Usamaru Furuya, mangaka dalla straordinaria potenza espressiva, adatta l'opera di Osamu Dazai, uno dei cosiddetti scrittori decadenti del secondo dopoguerra, esaltandone tutta la carica geniale e anticonformista. Il viaggio a tinte fosche nella mente di un giovane che sceglie di vivere indossando una maschera, incarnando le inquietudini di uno degli scrittori più geniali della storia giapponese!

[Ben-Point]

Com'è? Consigliate questa versione o quella di Ito?

[Hush]

Com'è? Consigliate questa versione o quella di Ito?

Credo sia una di quelle opere godibili maggiormente nella versione puramente scritta che in trasposizioni varie

[Mancino]

Mi sono reso conto che in precedenza ho commentato su questo topic , ma mi riferivo alla trasposizione di Ito , sorry ... Questa versione non l'ho mai letta 

[Ben-Point]

Com'è? Consigliate questa versione o quella di Ito?

Credo sia una di quelle opere godibili maggiormente nella versione puramente scritta che in trasposizioni varie

Capisco, conoscevo già l'opera originale così come l'autore, Osamu Dazai, ma non ho mai letto nulla di lui.

[professorX]

Qualcuno che ha comprato il volume sa dirmi se anche lui ha alcune pagine sdoppiate o è solo la mia copia ?

[superxeno]

Ho letto i tre volumi dello squalificato di Ito. Bella lettura, un Ito un po' meno esagerato che condisce comunque la sua storia con alcuni tratti tipici delle sue opere.
Non ho letto il libro da cui è tratto il racconto originale quindi non saprei dire quanto gioca con questa cosa Ito e quanto effettivamente è vicino alla narrazione dell'opera originale.
Fatto sta che mi piace molto la parte metanarrativa finale, con l'introduzione di Osamu Dazai nelle vicende del nostro protagonista.
E' una lettura tipicamente giapponese dove l'orrore si insidia nel quotidiano, tra depressione e vizi tipici della vita nel paese del sol levante. Qualche solita esagerazione di Ito qui è quantomai necessaria per sgravare la storia da un tema di fondo "pesante".
C'è l'estrema insoddisfazione di un uomo che distrugge la propria vita in ogni modo possibile. Ma a differenza del solito mito giapponese qui c'è sempre qualcuno pronto a porgergli la mano.

Buona lettura, disegni come sempre ottimi.
Voto 7+