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Storie - di David Mazzucchelli

Aperto da DrHouse92, 30 Maggio 2017, 15:48:53

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DrHouse92



STORIE

di David Mazzucchelli
Brossurato, pp 176, Col., Coconino Press
€ 22

Undici racconti brevi che precedono Asterios Polyp, pietra miliare del fumetto contemporaneo, e ne anticipano i temi: il mito, l'America profonda e rurale, la ricerca di identità e ordine nel caos della vita. Dai supereroi dei comic books al grande romanzo americano. Un cammino d'autore che ha portato David Mazzucchelli ad essere paragonato alla forza espressiva di scrittori come William Faulkner, Thomas Pynchon e Richard Ford.

Dopo aver reinventato con Frank Miller due eroi classici del fumetto come Devil e Batman, David Mazzucchelli realizza all'inizio degli anni Novanta una manciata di folgoranti racconti pubblicati prevalentemente sulla rivista autoprodotta Rubber Blanket. Brevi storie in cui comincia a sperimentare nuovi stili, tecniche di stampa, sentieri narrativi. La sua arte reinterpreta maestri statunitensi come Chester Gould, Alex Toth, Jack Kirby, volgendo lo sguardo alle culture orientali e alla sintesi dei manga giapponesi. I temi evocano il grande romanzo americano, da Faulkner a Pynchon, fino alla parodia del genere noir. Mazzucchelli riscrive miti e tradizioni, crea nuove mappe, spinge il linguaggio del fumetto in territori inesplorati.

In Big Man, un gigante dall'origine sconosciuta arriva in una comunità rurale, suscitando paure ancestrali e i fantasmi di una violenza destinata inevitabilmente a esplodere. In Discovering America, invece, il giovane Chris è alle prese con la sua ossessione per le mappe, unico modo che conosce per dare una parvenza di ordine al caos del mondo, finché una ragazza irrompe nella sua vita... Si trovano qui, negli undici racconti riuniti per la prima volta in questa antologia, le sorgenti di un percorso via via più impetuoso che sfocerà nel capolavoro Asterios Polyp.



Mordecai Wayne

Van Helsing: A moment ago, I stumbled upon a most amazing phenomena. Something so incredible, I mistrust my own judgement.
Look!


Drake Ramoray

big man e discovering america erano già state pubblicate per conto loro in volumi singoli

nella descrizione parla di 11 racconti brevi, gli altri sono inediti?

Solomon

#3
Citazione di: Drake Ramoray il 30 Maggio 2017, 16:19:30nella descrizione parla di 11 racconti brevi, gli altri sono inediti?
Se avete i precedenti volumi di Mazzucchelli editi dalla Coconino (Discovering America, Phobia, ecc...), allora avete già tutte le storie incluse in questo tomo, ad eccezione di Still Life e Blind Date (non so se siano completamente inediti in Italia, ma di certo Coconino non li ha mai pubblicati).
«La sola differenza tra la fotocamera e noi è che la fotocamera, questa stupida, non sbaglia mai, mentre noi sbagliamo in continuazione, in ogni disegno: ed è questo che crea la magia!» (Moebius)

Mordecai Wayne

Van Helsing: A moment ago, I stumbled upon a most amazing phenomena. Something so incredible, I mistrust my own judgement.
Look!


Solomon

È un brossurato (con la classica copertina ruvida dei volumi Coconino) 29x21,6.

Si trova già in libreria, l'ho visto io stesso oggi.
«La sola differenza tra la fotocamera e noi è che la fotocamera, questa stupida, non sbaglia mai, mentre noi sbagliamo in continuazione, in ogni disegno: ed è questo che crea la magia!» (Moebius)

DrHouse92




Mordecai Wayne

Grazie ragazzi. Avevo il timore che era in formato più piccolo.
Van Helsing: A moment ago, I stumbled upon a most amazing phenomena. Something so incredible, I mistrust my own judgement.
Look!


Solomon

#8
Citazione di: DrHouse92 il 30 Maggio 2017, 20:40:45
Citazione di: Mordecai Wayne il 30 Maggio 2017, 20:30:05
Ma il formato? Non si conosce?
Sorry, è lo stesso di Asterios Polyp!
No, è molto più grande. L'ho visto oggi con i miei occhi.
Asterios Polyp è solo un 26,5x20 (ma è cartonato, in compenso).
«La sola differenza tra la fotocamera e noi è che la fotocamera, questa stupida, non sbaglia mai, mentre noi sbagliamo in continuazione, in ogni disegno: ed è questo che crea la magia!» (Moebius)

Illmatic

Mazzucchelli eccezionale disegnatore di Anno Uno e Rinascita, ma.... queste storie sono belle?

Solomon

#10
Prendi i lavori che citi tu e mettili da parte: sono solo un piccolo e isolato episodio all'interno della sua carriera.
Le sue storie come autore completo sono diversissime per stile grafico (che cambia sempre, ma in linea di massima è estremamente sintetico ed essenziale) e per tematiche trattate, intime e particolarmente fredde (in senso buono) e potenti.
La suddetta antologia è più che ottima per esplorare questo lato di Mazzucchelli.

Il suo lavoro più importante resta comunque Asterios Polyp (di cui queste storie sono, per certi versi, un'anticipazione).
«La sola differenza tra la fotocamera e noi è che la fotocamera, questa stupida, non sbaglia mai, mentre noi sbagliamo in continuazione, in ogni disegno: ed è questo che crea la magia!» (Moebius)

Mordecai Wayne

Letto questo volume antologico che raccoglie le storie brevi di Mazzuchelli.
Devo dire che mi è piaciuto più di quanto potessi aspettarmi. Di solito non vado matto per le storie brevi perché sono davvero pochi gli autori in grado di sintetizzare in poche pagine delle storie meritevoli.
Mazzuchelli è uno di questi.
Tutte le storie qui contenute mi sono piaciute.
In particolare mi sono piaciute Il gigante che è una sorta di omaggio a Frankenstein, Phobia una parodia semiseria del genere noir e Discovering America che è un racconto davvero particolare che parla delle distanze personali e interpersonali, tangibili e intangibili, che si possono misurare ma che non sempre danno lo stesso risultato.
Tra l'altro questo racconto riporta la famosa diatriba attorno al planisfero Mercatore che per anni è stato utilizzato nel riprodurre le cartine della Terra. È quasi una coincidenza per me visto che ho avuto proprio questa settimana una discussione con alcuni amici su questo tema.
Per concludere una bella antologia di racconti narrati e disegnati con maestria da un grandissimo autore che andrebbe scoperto anche per i suoi lavori da autore completo al di fuori dei classici comic-book.

Voto: 8.5
Van Helsing: A moment ago, I stumbled upon a most amazing phenomena. Something so incredible, I mistrust my own judgement.
Look!


Dean McCoppin

Per Aspera Ad Astra


superxeno

Gran bella lettura non c'è che dire. Mazzucchelli riesce sempre a toccare le corde giuste delle emozioni nei suoi racconti, pizzicandole come se fosse in punta di chitarra senza mai comunque marcare troppo o spingersi nel banale o piacione. Qui ci sono 11 racconti quasi tutti estrapolati da Rubber Blanket.
Big man è davvero bella, canto dell'indie americano che ha fatto un mare di fortune dei fumettisti tra gli anni 80 e 90 (potrebbe averla tranquillamente scritta e disegnata Lemire per dire). Stop al pelo pubico e Midori mi fanno capire come molto dello stile del racconto che ho visto anche in Asterios Polyp è sapientemente rimasticato dai manga (ho letto infatti che ha fatto diversi viaggi in Giappone e ci ha vissuto per un po').
Blind Date e Near Miss sono due racconti tipicamente americani, un po' sognatori, un po' legati al gusto del magnifico (o sense of wonder potrei dire). Forse entrambe varie intro scartate di Asterios Polyp chi lo sa.
Dead Dog da il taglio personale, intimo della tragedia vista con un espediente abbastanza interessante e molto secco e diretto. Il resto sono storie più o meno interessanti forse la più buona tra queste è Still Life (natura morta se non ricordo male in italiano).
Insomma qui c'è il vero Mazzucchelli, che poi troveremo su Asterios Polyp e che mi ha fatto innamorare del suo modo di fare fumetti
Sometimes I feel so deserted