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Batman: Terra di Nessuno

Aperto da Lev, 02 Settembre 2009, 22:29:20

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Hugostrange70

Citazione di: Lampo il 01 Ottobre 2024, 16:45:35Sì, c'entrava qualcosa con Luthor, la Bat caverna e la ricostruzione di Gotham... forse conteneva le mappe di tutta la città
Si più o meno anche io la ricordo così

Chocozell


Per fortuna ho preso Terra di Nessuno con gli sconti al 60%. Sono all'ultimo volume e penso che almeno 3/4 delle storie finora siano inutili
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Lampo

Citazione di: Chocozell il 12 Gennaio 2025, 18:12:02Per fortuna ho preso Terra di Nessuno con gli sconti al 60%. Sono all'ultimo volume e penso che almeno 3/4 delle storie finora siano inutili
Tendenzialmente sì, ma l'ottica è diversa. È un grande arco narrativo, una "situazione" in cui tutti i bat-tizi fanno cose. Non devi aspettarti il singolo numero meraviglioso, ma tante piccole pennellate, che contribuiscono ad un grande dipinto.
Per chi, come me, adora la continuity, situazioni come queste sono le migliori.
Io vorrei una riunione di prodotto con l'editor che dice ai vari autori: "Ok, signori, tra 6 mesi a Gotham arriva un terremoto che distrugge tutto. Chiudete le vostre storie attuali, o fate in modo che debbano avere a che fare con questa situazione. La condizione di città distrutta andrà avanti per un anno."
E poi: "Ok, il terremoto è passato e Gotham è ricostruita; avete 1 anno di libertà prima del prossimo grande evento, in cui ci sarà una mega guerra all'interno della città. Fino a quel momento non dovete utilizzare Joker e Spoiler e non potete uccidere Clayface".
Cose così, insomma.

Ed è per questo che hanno senso i volumi di raccolta come quelli Panini o RW, perché è un evento, un mega cross-over, non una storia monoserie.

Hugostrange70

Citazione di: Lampo il 13 Gennaio 2025, 18:14:09Tendenzialmente sì, ma l'ottica è diversa. È un grande arco narrativo, una "situazione" in cui tutti i bat-tizi fanno cose. Non devi aspettarti il singolo numero meraviglioso, ma tante piccole pennellate, che contribuiscono ad un grande dipinto.
Per chi, come me, adora la continuity, situazioni come queste sono le migliori.
Io vorrei una riunione di prodotto con l'editor che dice ai vari autori: "Ok, signori, tra 6 mesi a Gotham arriva un terremoto che distrugge tutto. Chiudete le vostre storie attuali, o fate in modo che debbano avere a che fare con questa situazione. La condizione di città distrutta andrà avanti per un anno."
E poi: "Ok, il terremoto è passato e Gotham è ricostruita; avete 1 anno di libertà prima del prossimo grande evento, in cui ci sarà una mega guerra all'interno della città. Fino a quel momento non dovete utilizzare Joker e Spoiler e non potete uccidere Clayface".
Cose così, insomma.

Ed è per questo che hanno senso i volumi di raccolta come quelli Panini o RW, perché è un evento, un mega cross-over, non una storia monoserie.
In pratica hai descritto la DC di quei tempi, infatti i crossover tra le testate legate al pipistrello erano all'ordine del giorno

Lampo

Eh io ho iniziato a leggere fumetti americani in quel periodo.
Giusto ieri dicevo alla mia ragazza di come il mio primo fumetto in assoluto sia stato un volume della serie "Batman Platinum" (quella da 100 volumi), comprato al Libraccio perché si chiamava "Torre di Babele", e io sono un sumerologo.
Da lì è cominciato il disastro e ora ho tipo 20 metri lineari di fumetti.  :P
In ogni caso, partendo da  :P quella serie ho iniziato a costruire un mondo, fatto di periodi. "Contagio", "Terra di Nessuno", "Knightsquest", "Tamburi di guerra"... e, grazie ai volumetti Marvel, "Assedio", "Dark reign", "Secret invasion"... per me quello è stato subito lo standard, e rimane ancora l'ideale. "Situazioni globali/locali" in cui i personaggi si muovono, rispettando regole condivise. Azioni che accadono in un fumetto si riverberano su un altro fumetto, perché tutti i personaggi fanno parte dello stesso mondo. La mappa di Gotham utilizzata in Terra di nessuno, con i territori controllati dai vari cattivi, era meravigliosa, perché dava una forma "ufficiale" alla città.
Poco dopo è cominciata la stagione New52, che un po' aveva questa idea, e quella l'ho seguita praticamente in diretta (col ritardo dovuto all'attesa dei volumi RW).
Forse è per questo che ancora sono fissato con la continuity... probabilmente deriva dal mio senso di ordine e di "giustizia", inteso come rispetto delle regole: se in "Detective Comics" Batman si è rotto una gamba, non è che in "Nightwing" può saltare qua e là!

Hugostrange70

Eh ti capisco  :D infatti una volta questa era la regola specie in Marvel  :sisi: purtroppo la continuity è sempre stata un'arma a doppio taglio

Chocozell

Citazione di: Hush il 01 Ottobre 2024, 10:17:34Ragazzi scusate, ma alla fine
Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.


Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.
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Hugostrange70

Ah ecco è vero  :lol: infatti ricordavo che c'entrava Lex ma non il motivo preciso

Chocozell

Finito anche questo evento. Nel complesso, un evento discreto e un esperimento molto interessante. Alla lunga stanca perché diventa ridondante e, imho, il finale è invece troppo affrettato.

Inizialmente è molto interessante: Gotham distrutta, Batman impotente perché è un uomo contro la forza della natura, cerca di salvare il salvabile, assistendo alla piena disperazione umana, che in alcuni casa sfora anche nel cannibalismo. Dopodiché diventa un disco rotto, che suona sempre gli stessi eventi, le stesse tragedie, cambiando magari soggetto, ma narrando a tutti gli effetti la stessa storia. Eppure nel complesso è interessante, perché narra, sostanzialmente, una partita a scacchi tra i diversi criminali e le forze dell'ordine (non necessariamente la GCPD). Oserei dire, addirittura, che Batman è proprio l'elemento che stona e forse il meno utile. Di fatto, imho, tutte le parti più interessanti si trovano nelle testate dei comprimari, come Catwoman o Azrael. Questi due poi sono a tutti gli effetti fondamentali per la risoluzione della Terra di Nessuno. Però anche qui, soprattutto per quanto riguarda l'angelo, nella seconda metà del maxi evento, il disco si incaglia. A nulla serve accompagnarla alla Dr.ssa Thompkins o a Cassandra Cain, Azrael è lì che ripete sempre le stesse battute. 

Nel complesso è un evento che consiglio di leggere, ma molto diluito. Non è adrenalinico e imho soffre un po' di una gestione un po' approssimativa, che si conclude in un climax troppo repentino(forse un segno di stanca?) e un evento abbastanza fuori luogo.
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Cap_RUFFO90

Approfittando del gancio narrativo offertomi dal JSA di Morrison ho voluto rileggere la combo cataclisma-terra di nessuno, storie già lette ai tempi di Batman la leggenda, due saghe che hai tempi ricordo apprezzai molto, specialmente la seconda, ma di cui ricordavo solamente il canovaccio generale e poco altro.Dopo questa rilettura devo purtroppo rivalutare in senso negativo tutta la maxi saga, davvero troppo troppo prolissa e ridondante e con, paradossalmente, un finale che tirato via e dir poco.

Ps. Qualcuno sa dirmi se la Cacciatrice vista qui è la stessa presente nella JSA? Presumo di si ma sono scritte in maniera talmente diverse che risulta davvero straniante leggerle a cosi breve distanza, quindi chiedo, c'è un motivo narrativo? o è semplicemente un errore di caratterizzazione come spesso accade in questo genere di operazioni?