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La Bronze Age Dei Fumetti

Aperto da UltramanMattia, 13 Novembre 2012, 13:30:11

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UltramanMattia



La Silver Age Dei Fumetti era famosa per storie sciocche, spensierate e piuttosto fantastiche, moralità bianca e nera e una generale assenza di temi maturi. Kryptonite multicolore, cani sidekicks, gorilla telepatici e nuovi poteri a richiesta della trama erano tutti tropi caratteristici. E poi....be, gli anni sessanta passarono. E gli anni settanta. I fumetti vennero trascinati nella stessa disillusione post-Vietnam post-Watergate come il resto degli USA. Il Comics Code si è gradualmente indebolito, lasciando apparire più spesso storie moralmente ambigue. Il conflitto del personaggio come strumento della trama diventò la regola, e i fumetti horror riapparvero sugli scaffali. Alcuni fumetti addirittura dispensavano dal marchio del Code.

Le fonti si differenziano su quando la Bronze Age Dei Fumetti incominciò e la Silver Age finì. La definizione più considerata è che è iniziata nel 1970, quando Jack Kirby lasciò la Marvel per lavorare alla DC, portando con se lo stile a base di caratterizzazione che era diventato il trademark della Marvel crearono i suoi ambiziosi, seppur di breve durata, titoli di Fourth World. Lo stesso anno vide il ritiro di Mort Weisinger, editore dei titoli Silver Age di Superman. Amazing Spiderman #96 e #97 furono i primi ad abbandonare del tutto il Comics Code; questi problemi portarono a una storia richiesta dal governo degli Stati Uniti con un forte messaggio anti-droga, ma il Code allora non permetteva alcun riferimento alla droga. Considerando chi ha chiesto la storia, Stan Lee decise di sfidare la censura e fece pubblicare la storia comunque. Il numero vendette bene anche con la controversia, e i cancelli furno aperti.

Con le costrizioni del Comics Code indebolite dalla revisione del 1971, i fumetti furono liberi di trattare argomenti più maturi. I creatori erano desiderosi di provare al pubblico scettico che nonostante la stupidità della Silver Age che era diventata sinonimo con il media, che i fumetti poterono raccontare storie che potessero interessare ai lettori più grandi. La Bronze Age fu così nota per i primi tentativi di portare realismo e temi adulti ai fumetti di super eroi, temi che successivamente prenderanno interamente il genere nella Dark Age Dei Fumetti. Della evidente sessualità apparve, le scollature scesero e gli orli salirono. Le corazze pettorali iniziarono a comparire su personaggi femminili come Red Sonja, mentre personaggi maschili come Conan Il Barbaro andarono senza maglia. Anche la religione diventò un soggetto di discussione. Le legioni dell'inferno iniziarono ad apparire e i fumetti horror a tema religioso diventarono popolari. Forse, più preminentemente, argomenti politici contemporanei comparvero nei fumetti per la prima volta dopo la Golden Age. Capitan America andò contro l'Impero Segreto, una cospirazione che voleva prendere il governo degli Stati Uniti il cui capo venne finalmente smascherato come una versione sottilmente alterata dell'allora presidente Richard Nixon. Questo scosse Cap così malamente che ha temporaneamente abbandonato la sua identità di eroe, prendendo il nome Nomad. Alla fine, però, Cap capì che poteva essere il campione degli ideali della America senza necessariamente supportare sempre il governo, e tornò al rosso bianco e blu.

Ovviamente, la stupidità tradizionale della Silver Age non è mai sparita del tutto, portando a occasionali momenti di sbalzi d'umore come Wolverine che conversa con un lepricano.

Super eroi non-bianchi finalmente iniziarono ad apparire, anche se molti erano dei stereotipi da Capitan Etnico basati dalla cultura pop del periodo. Grandi e grossi Neri Spaventosi con pettinatura afro e dialoghi da Jive Turkey, marzialisti asiatici che pronunciarono proverbi confuciani e così via. Ma alcuni sceneggiatori riuscirono a superare questi cliché, portando i primi segni di diversità nel genere. Personaggi prominenti come Tempesta degli X-Men, Cyborg dei Teen Titans, e la Lanterna Verde John Stewart furono creati con questa onesta intenzione. Similariamente, più super eroine iniziarono a mostrarsi e personaggi femminili già stabilite diventarono più confidenti, assertive e indipendenti, prendendo un ruolo più attivo e prominente nelle storie rispetto alla Silver Age. La Ragazza Invisibile si rese conto che si stava trattenendo e rinominò se stessa la Donna Invisibile, divenne più aggressiva e piena di risorse nel usare i suoi poteri, e diventò il capo dei Fantastici Quattro. Hawkgirl diventò Hawkwoman e si unì alla Justice League Of America. Forse la nuova efansi sulla diversità spiega perché gli X-Men, che furono relativamente senza successo nella Silver Age, divennero prominenti con lo sceneggiatore Chris Claremont e i disegnatori Dave Cockrum e Jonh Byrne. Il gruppo principale ebbe un revival come team multinazionale, e le storie usarono il tema del pregiudizio anti-mutante per guidare la trama, permettendogli di essere una conveniente metafora per argomenti contemporanei come il razzismo e l'omofobia.

Con una rilevanza contemporanea e una maggiorie priorità , personaggi esistenti ebbero dei grandi cambiamenti mentre gli sceneggiatori cercarono di ''aggiornarli''. Superman perse brevemente la sua vulnerabilità alla Kryptonite e lasciò il suo lavoro al Daily Placet per diventare un reporter televisivo. Wonder Woman fu famigeratamente privata dei suoi poteri e costretta ad imparare il karate. Mentre molti di questi cambiamenti vennero annullati, alcuni, come Barman che ebbe un tono più gotico, rimangono ancora oggi. La Bronze Age fu anche l'era di quando il Super Capriccio era più prominente. Questa fu l'era di super eroi che combatterono il crimine usando il football, camion di trasporto, e musica disco, tutti derivati da creatori che facevano fatica a escogitare nuove idee per i super eroi con vari gradi di successo. Mentre alcuni personaggi creati in questo modo, come Ghost Rider della Marvel, ebbero un seguito cult, molti vennero semplicemente messi sotto un tappeto e dimenticati.

Questo fu il periodo di quando molte storie classiche iniziarono ad apparire-epici archi narrativi che coprirono molteplici numeri, una separazione radicale dalle storie auto conclusive della Silver Age e Golden Age, che solitamente ebbero lo status quo restaurato alla fine di ciascun numero. La Saga Della Fenice Oscura merita una menzione speciale come epica storyline che non solo mise un personaggio femminile nel ruolo dell'eroe tragico, ma finisce con un super eroe principale e ben stabilito ucciso per davvero-e, altrettanto non preceduto, la sua morte non fu immediatamente dimenticata, ma continuò ad avere effetto sui personaggi che la conoscevano. La Bronze Age vide anche la fidanzata di Spiderman Gwen Stacy uccisa, una mossa mai fatta prima che scosse l'intera industria. Fu la prima volta che un super eroe ha fallito di salvare la vita del suo interesse amoroso, e come nella Saga Della Fenice Oscura, i personaggi che conobbero Gwen piansero nel corso di molteplici numeri anziche andare avanti immediatamente. Forse più di qualsiasi altro evento, la morte di Gwen fu un grande segnale rosso che l'innocenza della Silver Age era finità.




Dalla parte della DC, fu durante questo periodo che Lanterna Verde e Freccia Verde fecero squadra per una innovativa serie socialmente cosciente dove trattarono problemi della società, come il razzismo, povertà, corruzione, e abuso di droga. Barman tornò alle sue radici come un vigilante tormentato e pensieroso, e ai suoi nemici(specialmente Il Joker) venne concesso di uccidere di nuovo. Si presero pieno vantaggio del privilegio, come fecero gli altri cattivi, che dimostrarono che ucciderebbero anche personaggi principali quando Reverse Flash assassinò Iris West, la moglie di Flash, sei anni dopo la morte di Gwen Stacy.


Non solo il contenuto ma anche il formato dei fumetti veniva sperimentato. I creatori erano pronti di avere delle chance per la prima volta dalla creazione del comics code nei tardi anni cinquanta. Le prime graphic novel comparvero, complete storie a misura di libro in un solo volume. Riviste in bianco e nero non approvate dal Code apparvero sui scaffali. Fumetti satirici, fumetti politici, fumetti che spinsero lo sviluppo dell'arte, molte gimmicks differenti vennero buttate al muro per vedere quale andava bene. Per la DC, questo significava un boom di nuovi titoli, e fumetti più grandi con più pagine dedicate alla storia, in ciò che era chiamata la ''Dc Explosion''. Oltre 50 titoli furono creati. Sfortunatamente, molte di queste furono cancellate nel famigerato ''DC Implosion'' del 1978. Con questo sfacelo, la nuova gestione della DC raccolse i pezzi con mosse più sensibili come il concetto di pubblicazione delle serie limitate, che permise ai fumetti che potevano raccontare storie in serie brevi che non dovevano intrappolare il talento in insostenibili runs indefinite. In aggiunta, la rivista Heavy Metal introdusse i lettori nord americani di tradurre fumetti fantasy europei, che avevano una allettante libertà di contenuti e una audacia che gli autori nativi si sognavano.

Alcune persone considerano questo il periodo quando i fumetti iniziarono ad essere più insulari, creando la visione odierna del fan di fumetti ossessionato e geekish. Certamente, l'età dei lettori è aumentata, mentre gli aspetti adulti divennero sempre più prominenti nelle storie della giornata. Alla fine, questo trend prenderà il genere così completamente che culminò in una nuova era, Dark Age.


La fine della Bronze Age è discussa; incluso se è finita del tutto. Un punto di svolta suggerito è il 1986, quando la Crisi Delle Terre Infinite della DC si concluse con una totale revisione dell'universo DC, rendendo la compagnia una legittima sfidante della Marvel. In aggiunta, la compagnia ha pubblicato le miniserie altamente influenzali e seminali Watchmen e Batman:Il Ritorno Del Cavaliere Oscuro, che introdusse un approccio nuovo e più cupo al genere dei supereroi. Comunque, alcuni lavori con sensibilità da Dark Age come V Per Vendetta di Alan Moore(1982), e Ronin di Frank Miller(1983) hanno debuttato pochi anni prima. Anche il Punisher della Marvel, una delle figure chiave della Dark Age Dei Fumetti, debuttò presto nel 1974!


La Bronze Age è sottorappresentata nell'area delle ristampe in trade paperback e hardcover. L'era è finita proprio quando queste collezioni iniziarono ad apparire, e tendevano ad essere di materiale recente-Ad esempio, materiale Dark Age. Quando gli editori iniziarono seriamente a collezionare i loro lavori in collezioni archiviali, incominciarono dall'inizio, nella Gold e nella Silver Age. Queste serie tendevano ad esaurirsi prima di raggiungere la Bronze Age.(notevoli eccezioni sono gli X-Men e i Teen Titans, le due serie più calde dell'era). Ergo, ci sono intere decadi di storie non reperibili se non in arretrati.


Solitemante considerata iniziata nel 1970 e conclusa con la pubblicazione di Watchmen e Il Ritorno Del Cavaliere Oscuro(1986).
https://www.facebook.com/mattia.garavini.3

Membro del club:''nessuno capisce Thanos tranne Jim Starlin.''
http://whenwillthehurtingstop.blogspot.it/2013/04/sir-thanos-rising-1-marvel-made-mistake.html

il 90% degli italiani ( almeno i DCLeaguers) considera Frank Miller un dio infallibile e i tokusatsu della merda, se sei del restante 10% metti questo nella tua firma.

overminder78

adoro la Bronze Age, ma anche la Silver Age... c'erano disegnatori coi controcojoni all'epoca! e le storie avevano un senso di spensieratezza e leggerezza che - agli occhi di un lettore odierno - non guastano, bombardati oggi forse eccessivamente da fumetti violenti
overminder78.blogspot.it
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Mac mini i5 Big Sur, XBOX One S, Win10 Tab, Redmi 10
[500+ libri fantasy-fantascienza-weird, 300+ Batman-Hellboy-Conan-bonelli comix]
padre // 80s nostalgic

UltramanMattia

Citazione di: overminder78 il 01 Marzo 2013, 13:07:48
adoro la Bronze Age, ma anche la Silver Age... c'erano disegnatori coi controcojoni all'epoca! e le storie avevano un senso di spensieratezza e leggerezza che - agli occhi di un lettore odierno - non guastano, bombardati oggi forse eccessivamente da fumetti violenti

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