Il Deserto dei tartari - di Dino Buzzanti, Michele Medda, Pasquale Frisenda

[Deadpool]

Libri Vari
Il Deserto dei tartari

Soggetto: Buzzati Dino
Sceneggiatura: Medda Michele
Disegni: Frisenda Pasquale
Copertina: Frisenda Pasquale


«Ci ho pensato tanto, e sa che cosa ho concluso? Che noi pretendiamo troppo dalla vita. Dopotutto, forse ci tocca sempre quel che si merita, non ha senso pretendere di più. Lei può ancora salvarsi. Mi dia ascolto... Vada via da qui, prima che sia troppo tardi.»

Capolavoro della letteratura novecentesca, Il deserto dei tartari si veste di nuvole parlanti, in un'edizione che celebra le atmosfere realistico-fantastiche dell'indimenticabile romanzo di Dino Buzzati.

In uscita il 17/05/2024

Anteprima:

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

[Heimdall]

Mamma mia che bella trasposizione e che bella veste editoriale fatta dalla Bonelli 
Sul celebre romanzo di Buzzatti il duo Medda/Frisenda riesce a trasporre su nuvole parlanti l'amarezza, il senso di inadeguatezza e la lenta attesa di un qualcosa "da compiersi" e che in certi casi non arriva mai.
Le pagine della storia sono intrise di malinconia ma anche di perfetta commistione con il contesto silenzioso della Fortezza Bastiani.
In più il senso di cameratismo (velato anche da coltellate alle spalle che sono possibili e spesso inaspettate nella vita reale), la difficoltà nel rispettare sempre la scala gerarchica laddove questa si veste di insensato e la perenne voglia di aspettare e cogliere l'occasione "della vita" rendono questa opera un vero manifesto dell'animo umano.
I disegni di Frisenda poi non sono classificabili ! Delicati in alcuni punti, decisi e marcati in altri ma soprattutto carichi di strepitosa espressività. Dote questa di cui il buon Pasquale riesce a vestire anche gli oggetti inanimati, i paesaggi di contorno e gli scorci desertici che trasmettono però centomila significati.
Il tutto contenuto in un volume cartonato di grande formato con grosse vignette e un ottimo apparato redazionale redatto da Michele Masiero e Gianmaria Contro.
Un'opera da leggere e rileggere.

Voto: 9