Torso - di Bendis e Andreyko

[Mordecai Wayne]

Testi: Brian Michael Bendis
Disegni: Marc Andreyko
Edizione italiana: Black Velvet, brossurato, b/n, 17x24, 280 pp., €19,00

Eliot Ness è famoso per i suoi "Intoccabili" e per le sue gesta contro Al Capone, ma pochi sanno che, dopo gli eventi di Chicago, il noto poliziotto venne chiamato a Cleveland. Doveva essere un compito semplice: dirigere un distretto di polizia che non presenta particolari problemi.

Un po' di corruzione, qualche crimine di poco conto... normale amministrazione, insomma. Ma ben presto incominciano a comparire in vari punti della città dei pezzi di corpi umani, parti di (probabili) cadaveri di cui nessuno riesce a scoprire l'identità, e la popolazione si trova a convivere con il terrore sempre più strisciante derivante dalla presenza di questo serial killer. È tempo di elezioni e viene chiesta a gran voce la soluzione del caso. Le pressioni aumentano, i politici incalzano pretendendo che venga arrestato qualcuno, a ogni costo... e Ness si trova a dover gestire e risolvere il suo caso più disperato.

Da una storia realmente accaduta, l'ultimo grande noir di Brian Michael Bendis (in questo libro affiancato dall'amico Marc Andreyko) prima che facesse il grande salto e andasse a lavorare per Image & Marvel. Un lungo romanzo che vi appassionerà per la storia, i dialoghi sincopati, i colpi di scena e la costruzione della tavola, quasi sperimentale.

[Mordecai Wayne]

Dopo il volume di Goldfish oggi ho recuperato in fumetteria anche Torso prima che qualche buontempone mi anticipi (ho perso Hicksville in questo modo).

[superxeno]

Ho recuperato questa roba vecchia come il cucco di Bendis.
Onestamente nulla di eccezzionale, vuoi perchè sembra che abbia usato 4 brutti disegni replicati all'infinito per tutto il fumetto, vuoi perchè è proprio scritta in maniera grossolana.
Strano di solito non trovo i fumetti di Bendis noiosi, magari non eccezionali ma mai noiosi.
Questo mi ha un po' stancato sulla lunga. Ottima atmosfera e personaggi non proprio tridimensionali mi hanno allontanato dal ritmo del racconto che è secondo me anche immotivatamente lungo.

Una sufficienza risicata 6

[mcfly]

È da tempo che esito per recuperarla (dato i prezzi a cui gira su internet), ma mi hai tolto ogni dubbio
Ho letto Goldfish anni fa e non mi aveva entusiasmato. Mi sa che il Bendis migliore rimane quello da "Vendicatori divisi" in poi.