Happiness - di Usamaru Furuya

[Azrael]

HAPPINESS

di Usamaru Furuya
13x18, B, 208 pp, b/n
€ 5,95

Usamaru Furuya è uno degli autori più interessanti della nuova generazione. A lui dobbiamo dei titoli seinen particolari e coinvolgenti, come "51", "Genkaku Picasso", "Jisatsu Circle". Le storie di Furuya non sono mai banali, ma perfettamente costruite per coinvolgere il lettore con trame che colpiscono direttamente allo stomaco e un disegno realistico sporco, graffiante, evocativo, che aumenta il tasso di drammaticità delle sue opere. Happiness è un elegante volume unico che raccoglie le più significative storie brevi realizzate dal maestro per la casa editrice Shogakukan; si tratta di un volume imprendibile, che mischia slice of life anche politicamente scorretti: una studentessa che ha una torbida relazione con il proprio insegnante, una lolita che ammalia il proprio cugino (anche in questo caso insegnante), una studentessa che cerca di vivere (o sopravvivere?) al meglio delle sue possibilità. Otto storie brevi per un volumone di gran classe che sazierà tutti gli appassionati di fumetti maturi, di storie non convenzionali, di grandi autori della nuova generazione.

[KetKiller]

Mio strasicurissimamente!!

[superxeno]

Letto questo volume di racconti brevi di Furuya.
Prima di tutto, e non lo sapevo, bisogna dire che si parte da una raccolta di racconti originariamente scritti per una rivista erotica.
Detto ciò fortunatamente la parte erotica è la cosa meno interessante di questo fumetto.
Sono otto racconti che parlano di relazioni, come sono viste nella società giapponese, senza troppi peli sulla lingua. In pratica è come è visto il sesso nelle relazioni, da quello casto che porta un bacio tra adolescenti, a quello candido di una ragazza con problemi mentali.
Volume valido. Lo consiglio.

Voto 7

[Arkin Torsen]

Letto e... mah.
Furuya parla spesso di studenti e di insegnanti. Quando intreccia studentesse e maestri in rapporti sessuali mi infastidisce, un po' perché è una storia trita e ritrita, un po' perché certe dinamiche non mi piacciono per niente.
Diversamente, quando parla solo di giovani, realizza storie che apprezzo, perché cattura sia la vena spensierata che quella sofferente dei suoi personaggi.
Dal punto di vista puramente estetico, mi piacciono molto le storie disegnate con uno stile più realistico e tridimensionale.