Topolino e le cronache del Regno dei Due Laghi - di Tito Faraci e Silvia Ziche

Aperto da Bramo, 09 Aprile 2018, 21:45:07

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Bramo



Topolino e le cronache del Regno dei Due Laghi

17X23,7, B., 168 pp., col.|7.90€
PANINI DISNEY

• Dall'ingegno di due grandi autori Disney, alle penne Tito Faraci e alle matite Silvia Ziche, una colossale e divertentissima saga interpretata da un cast tutto Topi: le "Cronache del Regno dei Due Laghi".
• La raccolta completa di tutte le storie legate al mondo in cui governa re Topolino, coadiuvato dal generale Pippo, sotto attacco dai barbari guidati da Gambadilegno.
Andrea "Bramo"

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Bramo

Avevo sui relativi Topolino la prima e l'ultima storia, mentre mi mancavano le brevi autoconclusive.
In ogni caso Le cronache del Regno dei Due Laghi mi era piaciuta così tanto che ho comprato volentieri il volume Panini che ristampa tutto insieme.
È stata l'occasione per rileggersi la prima avventura, spassosa e geniale nel presupposto di base. Tito Faraci ha dimostrato con questa storia di avere ancora la capacità di mettere in campo quell'umorismo vagamente demenziale e sottile che me lo faceva adorare e riconoscere al primo colpo durante la ma infanzia, a fine anni Novanta. I disegni di Silvia Ziche sono stati il corollario ideale a questa stramba trama fantasy, con un regno dalla cartina semplicissima e un re che non vuole essere re.
Le storie brevi vanno dal buono (Pesca grossa, La voce del popolo) al molto buono (Visite dal selvaggio Ovest, Sperduti!), anche se non raggiungono le vette della storia d'esordio, cosa che invece riesce a fare la recente Un sortilegio in sorte, uscita la scorsa estate e perfetta nel rilanciare la serie con un crossover con la dimensione solita di Topolinia. Oltre allo sdoppiamento di Topolini in scena, spicca un Pippo veramente meraviglioso, scritto benissimo da Faraci e raffigurato nel suo miglior candore dalla Ziche.

È vero, il volume manca delle one-pages che omaggiavano Lucca Comics. Sarebbe stato sicuramente apprezzabile metterle, ma vista la loto ininfluenza sulle trame e il loro essere dei fuori-serie (perfino l'Inducks non le comprende sotto il cappello della saga) devo dire che l'assenza non mi ha disturbato troppo.
Carine le tre paginette finali con i pensieri dei due autori sui protagonisti della serie, anche se aggiungono e approfondiscono molto poco, in realtà.
Andrea "Bramo"

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Illmatic

L'ho letto ieri.
Davvero molto divertente, in generale mi sono piaciute tutte le storie anche se quelle lunghe (la prima e l'ultima) sono decisamente le migliori.

Talon

Forse vi starete chiedendo perché si chiama "Regno dei Due Laghi", bè, fate un po' voi...
Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

Topolino ne è il re... scontento, in una gabbia dorata, vincolato dall'etichetta...


...e assillato dalle continue richieste economiche dei petulanti sudditi. In questo luogo di fantasia ritroviamo a destreggiarsi altri volti noti come: Gambadilegno l'Indomabile, Lord Basettoni, il mago Sassi, il generale supremo Pippo e, dulcis in fundo, il consigliere Manetta - che in questa saga è davvero il top, anche se forse non tutti la pensano così :pff:


Il nostro orecchiuto protagonista è il principale oggetto di scherno nelle contese fra sovrani, creature fantastiche, villici e quant'altro. Prende la cosa più con rassegnazione che con filosofia. Un ruolo che comunque si riscatterà nell'ultima avventura in quattro parti "Un sortilegio in sorte" che, come le fiabe dalla notte dei tempi, ha qualcosa da insegnarci. Nello specifico: Mai fare arrabbiare uno gnomo - soprattutto se si tratta di Mario sovrano degli gnomi (Che razza di nome per uno... Grumbo, suo padre, cercava qualcosa di bizzarro!)


D'altronde come diceva De André;
"Un nano - o in questo caso uno gnomo - è una carogna di sicuro perché ha il cuore troppo, troppo vicino al buco del culo."

Volume che ironizza con genuina semplicità e riesce nel suo intento di divertire piacevolmente in una delle tante versioni alternative ad hoc del Topo.
Promosso :up: