The Massive - di Brian Wood

[Dude]

Testi: Brian Wood
Disegni: Kristian Donaldson
Edizione originale: Dark Horse, 32 pagg. spillato
Edizione italiana: inedito

In a post-war, post-crash, post-disaster, post-everything world, the environmental-action trawler Kapital scours the earth's oceans for its mysteriously missing sistership, The Massive. Captain Callum Israel, a man who has dedicated his life to the ocean, now must ask himself—as our planet dies—what it means to be an environmentalist after the world's ended. Callum and his crew will come up against pirates, rebels, murderers, and thieves as they struggle to remain noble toward their cause. Can you save a planet that's already doomed?




La serie ha avuto un prologo pubblicato precedentemente su Dark Horse presenta #8-#10 dove vengono narrate le vicende che porteranno alla fine del mondo come lo conosciamo.

AT THE END OF THE WORLD, THE STORY BEGINS.

preview #1

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

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[Silver Surfer]

Ordinato sulla fiducia a suo tempo. Non vorrei che fosse troppo simile a DMZ, ma se ne riparlerà quando mi arriveranno gli albi.
@Dude: ho modificato leggermente il post di apertura per uniformarlo allo standard.

[Green Hankey]

Carino il numero di debutto, ma mi sembra un po' come Wasteland di Antony Johnston  

[Azrael]

I Disegni non mi dispiacciono 

[Silver Surfer]

I Disegni non mi dispiacciono 

Vista l'ambientazione, mi sembrano un po' troppo "puliti" e piatti. Forse però mi lascio influenzare da quelli di Burchielli su DMZ.

[Dude]

@Dude: ho modificato leggermente il post di apertura per uniformarlo allo standard.

Grazie!! 

Le immaggini preview sono belle ma non rendono omaggio a quelle "paesaggistiche" che si possono trovare all'interno dell'opera:

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

Sarà che ho un debole per le avventure post apocalittiche ma questo primo numero mi è piaciuto molto. Non ho letto DMZ però sapendo più o meno di cosa parla credo che questo possa essere considerato il "passaggio successivo".

[Green Hankey]

Sarà che ho un debole per le avventure post apocalittiche ma questo primo numero mi è piaciuto molto. Non ho letto DMZ però sapendo più o meno di cosa parla credo che questo possa essere considerato il "passaggio successivo".

Provati Wasteland della Onipress 

[Dude]

Provati Wasteland della Onipress 

Cerco subito!

[Silver Surfer]

Volendo c'è anche Orchid della Dark Horse, scritto da Tom Morello dei Rage Against the Machine. Ovviamente non riesco a leggerlo visto che sono usciti i primi 6 albi ma a me non è ancora arrivato il primo 
Anche se con qualche differenza, sembra un progetto simile a questo, ma ancora una volta, non avendo letto nessuno dei due, non posso giudicare.

[Azrael]

As pop culture's obsession with zombies has cooled, post-apocalyptic worlds have replaced them as the spec-fic trope everyone wants to put their mark on. It's not hard to see why, following a decade of socio-economic, political and environment turmoil, but the genre's underlying message -- we're doomed to fail, so let's figure out how to deal with that -- is inherently defeatist. Enter Brian Wood, Kristian Donaldson and their creation: "The Massive."

"The Massive" steers against the pessimism of post-apocalyptia. In a world where the environment has collapsed, it follows a group of environmentalists who have redoubled their dedication to the cause, apparently determined to save what's left. It's a choice of setting that's razor sharp, and like Wood's recent Vertigo book, "DMZ," it isn't set in some distant, unrecognizable future -- rather in a world that feels like it's only one bad day away from becoming reality.

Wood spends the issue introducing the book's lead characters, all of whom are ensconced in a search for The Massive, the lost sister ship of their own vessel The Kapital. Offering a tight focus on three senior members of the environmental movement, Ninth Wave, Wood quickly establishes who these guys are and what they want, as well as showing the threats they face. Small details offer insight into their daily lives, while expository flashbacks explain, from an omniscient viewpoint, how we got from here to there. It's a great use of the comics form, avoiding unnatural dialogue exchanges and infodumps between characters, while still giving readers the details they need to understand what has occurred.

Artistically, Donaldson is Wood's perfect cohort, bringing not just fantastic detail to the work, but also the sense of scale required to illustrate a story like this. To go from small moments of human interaction to fast-paced action scenes to images of global catastrophe is no easy task and Donaldson shoulders the burden well. If there's any criticism, it's that the environments are perhaps a little too bright and clean. The characters look fatigued, but their world doesn't -- or rather, not to the same extent.

Narratively, the only real irritation is that the overarching question of the first issue is left hanging: What makes The Massive so important? Right now, we're not sure if there's more to The Kapital's quest than a simple attempt to find their friends, and the matter gets little explicit attention from the story itself. Still, you can bet that the problems won't really start until the two ships are finally united -- after all, this book is called "The Massive," not "The Kapital" -- so it's worth giving the benefit of the doubt.

In any case, "The Massive" is everything readers have come to expect from Wood: provocative, original, and fiercely intelligent in both conception and execution. Don't you dare miss it.

5 su 5

Da CBR

[The Joker]

Uno dei progetti indipendenti che attendo di più assieme a Manhattan Projects di Hickman.

[spidergiakimo]

Uno dei progetti indipendenti che attendo di più assieme a Manhattan Projects di Hickman.

Tra l'altro è sempre l'Image che pubblica queste cose. Stanno diventando la Vertigo di dieci anni fa.

[Green Hankey]

Ma che poi, non so se dico una cavolata, io ricordo che era stato presentato come uno dei progetti futuri della vertigo, possibile?

a me sembra che sia sempre stato un progetto Dark Horse che originariamente doveva andare su DHP e durare tre numeri

[Dude]

Ma che poi, non so se dico una cavolata, io ricordo che era stato presentato come uno dei progetti futuri della vertigo, possibile?

a me sembra che sia sempre stato un progetto Dark Horse che originariamente doveva andare su DHP e durare tre numeri

Dovevo cliccare modifica ma ho eliminato il mio messaggio precedente  .

Si praticamente nel 2011 avevano annunciato la chiusura di Nortlanders e annunciato The Massive e io all'epoca per dare la notizia l'avevo postato il "progetto futuri della vertigo" e allora da lì mi era rimasta l'idea che fosse vertigo  

[The Joker]

Uno dei progetti indipendenti che attendo di più assieme a Manhattan Projects di Hickman.

Tra l'altro è sempre l'Image che pubblica queste cose. Stanno diventando la Vertigo di dieci anni fa.

La DC sta diventando la Image anni '90 e la Image sta diventando la Vertigo anni '90