Jean Grey e la Fenice Bianca

 

Jean Grey è un mutante con capacità telepatiche e telecinetiche che, nel corso degli anni è morta e risorta varie volte.
E’ la prima allieva a cui Xavier si sia mai avvicinato e in cui ha riposto tutto se stesso e, non a caso, in più occasioni la telepate ha salvato la vita di Charles.
Avendo visto il terzo capitolo della saga cinematografica degli X-MEN o dopo avere seguito per anni le sue avventure fumettistiche, è possibile evincere che il personaggio di Jean Grey è un mutante di livello 5, e che Xavier ed Erik (Magnus) sono comunque a lei inferiori (Livello 4).
È possibile, inoltre, stilare un elenco di personaggi che nell’universo mutante Marvel, come in quello cinematografico, appartengono al livello 5.
Nei film tale discorso viene interrotto dal naturale seguito delle trame, ma nei comics è possibile individuare altri mutanti di livello 5.
Di conseguenza va specificato che quando si parla della Fenice ci si riferisce al personaggio di Jean Grey e alla Forza cosmica che pervase la Grey durante il loro secondo incontro nello spazio.
Passando alla probabile classificazione dei vari livello 5 possiamo affermare che i mutanti omega sono i seguenti:

  • Uomo Ghiaccio (Robert Drake, capacità di manipolazione dell’umidità atmosferica e trasformazione in ghiaccio organico).
  • Elixir (Josh Foley, guaritore superiore, fattore rigenerante e biocinesi).
  • Wanda Django Maximoff (Scarlet Witch – alterazione quantistica della realtà e della casualità).
  • Quentin Quire (Kid Omega – telepatia e telecinesi).
  • Gabriel Summers (Vulcan – manipolazione di qualunque forma energetica).
  • Franklin Richards (figlio di Reed e Sue dei F4 – alterazione della realtà, poteri psichici).
  • Nate Grey (X-Man, figlio genetico di Scott Summers e Jean Grey – telepatia e telecinesi).
  • Rachel (Summers) Grey (Proveniente dal futuro, figlia di Scott Summers e Jean Grey, prima nota col nome di Fenice, poi con quello di Marvel Girl – telepatia e telecinesi).
  • David Haller (figlio di Gabrielle Haller e Charles Xavier, conosciuto col nome di Legione – generazione di poteri di natura psichica in una mente coabitata da miriadi di entità in conflitto tra loro).
  • Kevin MacTaggart (noto anche col nome di Proteus, figlio di Moira MacTaggart – alterazione della realtà).
  • Cable (Nathan Christopher Summers, figlio di Scott Summers e Madelyne Pryor – telepatia e telecinesi).
  • Stryfe (Clone genetico di Cable – telepatia e telecinesi).
  • Madelyne Pryor (Clone genetico di Jean Grey – telepatia, telecinesi, teletrasporto e magia).
  • Jamie Braddock (fratello folle di Psylocke e Captain Britain – alterazione delle stringhe nel tessuto del piano reale quantistico).
  • Psylocke (sorella di Capitan Bretagna e di Jamie Braddock, telepatia e telecinesi).
  • Apocalisse (En Sabah Nur) mutante millenario, con una vasta gamma di poteri e potenziato da tecnologia aliena.
  • Hyperstorm (figlio di Rachel Grey Summers e Franklin Richards di una realtà alternativa – dinamocinesi, manipolazione della materia, telepatia, telecinesi, teletrasporto, invisibilità, manipolazione del fuoco).
  • Mister M (Absolom Zebardyn Mercator) mutante in grado di manipolare psionicamente la materia e l’energia a livello sub-atomico.
  • Xorn [Kuan – Yin] (poteri curativi, manipolazione del magnetismo, manipolazione della gravità)
  • Xorn [Shen] (telepatia, sopravvivenza senza ossigeno, buco nero/portale per un’altra dimensione in testa)
  • Emplate (Marius St. Croix) capacità mutanti: viaggi interdimensionali, intangibilità, invisiblità, bocche sui palmi delle mani che assorbono le energie vitali mutanti, abilità di “vista” e lettura dell’aura mutante, abilità di duplicare poteri mutanti quando ha campionato il loro midollo e abilità di trasformare altri in esseri come lui.
  • M (Monet Yvette Clarisse Maria Therese St. Croix) Capacità mutanti: forza, velocità, agilità, destrezza, riflessi, coordinazione, equilibrio, vista, udito e resistenza a livello superumano. Livello di intelligenza geniale, fattore di guarigione accelerato, volo supersonico, telepatia e capacità di percezione di aura mutante.
  • Hope Summers (Messia Mutante – mutazione Omega definitiva – capacità di mimica mutante).
  • Mikhail Rasputin (fratello di Colosso e Magik, abilità: Manipolazione della materia a livello subatomico, emissione di raggi d’energia e teletrasporto).
  • Bennet du Paris/Exodus (Accolito di Magneto, abilità: Telepatia, telecinesi, teletrasporto, immortalità, natura superumana e fattore di guarigione).
  • Mad Jim Jaspers (manipolazione della realtà e delle forme energetiche).
  • Clyde Wyncham (in grado di manipolare la realtà su scala massima, aprire portali verso altre dimensioni/realtà, resuscitare i morti e ristrutturare la materia.)
  • Selene Gallio (Abilità: Telepatia, telecinesi, animazione e controllo di materia inorganica, immortalità, manipolazione di fiamme, drenaggio energetico, magia).
  • Darwin (Armando Munoz. Abilità: Mutazione reattiva – In pratica il suo corpo si evolve in base alla situazione che sta affrontando e il suo potenziale, sino ad ora, non ha conosciuto limiti).
  • New Son [o New Sun] (Versione alternativsa di Gambit di Terra 9923 – Abilità: Non limitato  dalla materia inorganica, è in grado di convertire materia in energia ad un livello sub-molecolare, in modo che essa vaporizza o esplode. Egli ha anche la possibilità di viaggiare nel tempo, può tendere ad un’aura ondulatoria e può trasportare la materia attraverso il tempo e lo spazio, oltre ad essere in grado di aumentare biocineticamente la sua forza, velocità, resistenza e riflessi).
  • Tempesta (Ororo Munroe – Abilità di controllo agenti atmosferici, poteri mistici latenti, immortalità, è da poco divenuta una divinità).

Volevo soffermarmi su un aspetto che riguarda i poteri di Jean Grey e, a quanto pare, anche quelli di sua figlia Rachel.
Nel ciclo finale di Morrison e Jimenez, precisamente nella storia conclusiva della saga “Planet X” (Gli Incredibili X-MEN # 173), ovvero “Phoenix Invictus”; Jean usa i resti dell’asteroide M ed energia solare per creare un trasporto per lei e Logan e giustifica il tutto dicendo che sta controllando telecineticamente la materia a livello molecolare.
Sappiamo, invece, con certezza che Rachel Grey può generare campi telecinetici controllandoli a livello molecolare.
Ora, tutto ciò genera un quesito, se Fenice può manipolare la materia telecineticamente quale limite hanno i suoi poteri?
Probabilmente nessuno e, quindi, lei è probabilmente il mutante più potente dell’universo Marvel; è anche vero che Scarlet può alterare la casualità nelle trame della realtà e gestire le probabilità a livello spazio-temporale, ma il potere di Fenice è, in ogni caso, nettamente superiore.
Non abbiamo, inoltre, calcolato che Jean è un mutante di livello 5 dalla nascita, e quindi molto potente, ma che può accrescere le proprie capacità all’infinito nel momento in cui fonde se stessa con la Forza della Fenice.
Nella saga “L’Ultimo Canto di Fenice” (di Greg Pak e Greg Land), si può notare che in più di un passaggio Jean ribadisce alla Fenice che loro sono due entità inscindibili e, soprattutto, che sono la medesima cosa.
Si noti, allora, che i poteri della Grey possono non avere alcun limite e che esseri cosmici come Galactus la temono.
Un’altra ipotesi che potrebbe far comprendere che il potere di Fenice non ha limiti, e che supera persino i confini dell’Universo Marvel per immettersi in quello DC, possiamo trovarla nella saga “Apokolips…Now!”.
Questo è un racconto presente nella lunga serie di Crossover dedicata alle “Battaglie del Secolo” e vede gli X-MEN combattere assieme ai New Teen Titans.
All’inizio della storia, il personaggio di Raven dei Teen Titans (DC) si risveglia da un incubo in cui una donna è avvolta dalla sagoma di un uccello fiammeggiante; viene soccorsa da Starfire (una principessa aliena del DCU) e da Changeling/Garfield (ragazzo dalla pelle verde, capace di assumere forme animalesche, anche lui personaggio del DCU).
Garfield nello spiegare la natura del terrore di Raven materializza la sagoma di un uccello fiammeggiante e viene attaccato da Starfire che, nella sagoma, riconosce le fattezze di Fenice.
Essendo Starfire una principessa aliena, si nota dalla sua reazione che è ben conscia di cosa sia la Forza cosmica denominata Fenice.
Tutto ciò fa presumere che, all’interno del DCU, l’essenza della Forza della Fenice, e di conseguenza della sua controparte Jean Grey, sia un’entità ben definita, conosciuta e temuta tanto quanto nell’universo Marvel.
Ultimi tre appunti a questa mia personale analisi sono presenti in “Spettri dal futuro” di Morrison e Silvestri, “Phoenix: Endsong” di Pak e Land e nella storia “Volo d’angeli” di Claremont, Collins e Rubinstein (pubblicata su “Gli Incredibili X-MEN” #58 dell’aprile 1995).
Nella prima storia vediamo nel finale Jean operare addirittura sui flussi temporali per fare in modo che il suo amato Scott si innamori della telepate Emma Frost e portare avanti il sogno del professor Xavier.
Tutto ciò Jean “Fenice” Grey lo opera in una dimensione denominata “La Corona”, dimensione in cui sono presenti altre Fenici che vestono costumi differenti nel colore; in effetti in questa dimensione Jean veste i panni della “Fenice Bianca”.
La stessa Fenice Bianca torna a comparire nella parte finale de “L’Ultimo Canto di Fenice” dove, in un dialogo con la forza cosmica stessa le chiede di tornare con lei nella “Stanza Incandescente”.
Che sia “La Corona” o un altro luogo indefinito?
In “Volo d’angeli”, Fenice Bianca finisce nel luogo in cui La Morte tesse le proprie trame; anche questo, come La Corona e la Stanza Incandescente, sembra essere un luogo che staziona su un piano dimensionale differente da quello in cui agiscono i personaggi Marvel abitualmente.
Qui la domanda è un’altra, ovvero perché Fenice sembra divenire bianca in luoghi distaccati dal piano reale, o nel momento che precede il passaggio di Jean dalla dimensione Marvel a quelle meno note (dove solo lei sembra poter accedere).