“E venne un giorno, diverso dagli altri, in cui gli Eroi più potenti della Terra si trovarono uniti contro una minaccia comune. In quel giorno nacquero i Vendicatori, per combattere quei nemici che nessun eroe, da solo, potrebbe fronteggiare.”

Quale modo migliore – prevedibilissimo – per cominciare una rubrica se non quello di proporre il celebre slogan che accompagna da ormai cinquant’anni la celebre testata Marvel “The Avengers”?
Eppure sono meno scontato di quel che sembro.
I più aficionados di voi avranno certamente colto la citazione nel titolo, copincollata direttamente da “The Ultimates” di Mark Millar (leggeteli!).
Per coloro che non masticano il marvelliano, gli Ultimates sono il corrispondente dei Vendicatori nell’Ultimate Universe, una riscrittura in chiave moderna dell’universo Marvel classico.
Ma non voglio parlarvi di loro (non ancora). Focalizziamoci però sul collante che lega ogni super-gruppo che si rispetti, dai già citati Vendicatori e Ultimates ai vari Difensori, Secret Warriors e Thunderbolts.

Com’è possibile che personaggi come il patriottico e tutto d’un pezzo Steve Rogers (alias Capitan America), l’egocentrico amante della bottiglia e degli aperitivi (nonché delle belle donne) Tony Stark (per gli amici Iron Man), l’arrogante e pittoresco dio norreno Thor, la belva arrabbiata sfascia grattacieli conosciuto ai più come l’incredibile Hulk (o professor Bruce Banner), la coppia che scoppia formata da Hank Pym alias Ant-Man, Giant-Man, Calabrone, Wasp e chi più ne ha più ne mettaJaned Van Dyne, la Wasp originale, riescano a collaborare assieme senza scannarsi e, soprattutto, evitando di distruggere mezza New York?
Per quale motivo, ad esempio, mostri violenti come Hulk e personaggi dagli alti valori come Cap dovrebbero militare assieme nella stessa squadra?
Eppure il primo è braccato come un animale mentre il secondo non ha più spazio in casa per la sua collezione di medaglie. E non credete a ciò che dicono, l’amicizia non nasce al bar tra uno spritz-aperol e l’altro… L’amicizia è (dovrebbe essere) qualcosa di ben più profondo. Ma nel nostro caso non c’entra nulla. Nel caso dei Vendicatori parliamo di sopravvivenza.
Facciamo un balzo nel passato.

 

50 anni fa…

Siamo nel 1963 e i vulcanici Stan LeeJack Kirby erano all’inizio della loro grande corsa.
Quella che oramai è storia della nona arte ci racconta che Loki, gelido dio dell’inganno fratellastro del biondo Thor, con l’ennesimo raggiro (ennesimo è riduttivo) cercò di uccidere il Tonante, questa volta però utilizzando non biechi trucchetti ma bensì un’arma di distruzione di massa: Hulk.
Loki prese il controllo della mente di Bruce Banner e scagliò il Gigante di Giada contro un inerme Dio del Tuono. Il Mr. Hyde del XX° secolo avrebbe chiaramente avuto la meglio su Thor se non fosse stato per altri Eroi quali i già citati Iron Man, Wasp e Ant-Man.
In quattro riuscirono a domare Hulk e, inaspettatamente, instaurarono con lui un rapporto di non-odio. Più tardi si unì alla combriccola pure Capitan America in qualità di leader indiscusso, che nel frattempo stava appisolato sepolto dai ghiacci, reduce da un’esplosione quasi mortale durante la seconda guerra mondiale.
Dopo il risveglio di Cap cominciano le storie dei Vendicatori che noi conosciamo.
Il dinamico duo formato da Stan “il sorridente” Lee e Jack “il re” Kirby diede la scintilla vitale a quell’universo narrativo da loro creato nel 1961. Quindi intrecci a non finire, morti, resurrezioni, finte morti, finte resurrezioni, tradimenti e misteri, accompagnati da pesanti mazzate e distruzione costante del suolo americano e non.

Le storie dei Vendicatori però non furono solo rose e fiori. Non furono nemmeno un agglomerato dei soliti scontri con i cattivi di turno, quali Ultron, Galactus, i Signori del Male, e minimo altre due centinaia che non sto qui a citare per evitarvi l’abbiocco.
Seguendo la collaudata formula “supereroi con superproblemi” il gruppo cominciò a sfaldarsi.
I membri fondatori lasciarono il team per seguire scopi personali. Capitan America, rimasto come leader, ricreò il gruppo prendendo sotto la sua ala tre ex-criminali come Hawkeye (Clint Barton), ScarletQuicksilver (entrambi figli del terrorista Magneto, conosciuto ai più come nemesi degli X-Men).
Iron Man cominciò ad avere problemi con la bottiglia entrando in un tunnel che, anche parecchi anni dopo, lo segnò per sempre come alcolizzato.
Thor, esiliato dal padre Odino all’interno del corpo del dottore zoppo Donald Blake (immaginatevi un Dr. House senza barba e più diplomatico) dovette gestire sia impegni terreni che asgardiani, finendo (per svariati motivi) per essere sballottato da un corpo all’altro nel corso dei decenni.
Sicuramente la crisi peggiore (e riproposta appunto pure da Millar nei suoi Ultimates) la conobbero Hank e Janet. I due passarono poco tempo felici dopo il matrimonio. Hank Pym infatti, stressato dai numerosi impegni da Vendicatore e aiutato da un’insanità mentale sempre più evidente, cominciò a picchiare regolarmente la moglie. Il divorzio fu quindi inevitabile, segnando uno dei capitoli più tristi della storia vendicativa.

Tornando relativamente nel presente…

Tutto finì con la saga “Vendicatori Divisi”, trama orchestrata dal prolifico Brian Michael Bendis e disegnata divinamente da David Finch con qualche aiuto da parte del francese Olivier Coipel.
Titolo emblematico, considerando che si oppone al grido guerriero del gruppo di eroi.
La scoperta di aver avuto due figli cancellati dalla propria memoria (creati da lei modificando la realtà) provocò a Scarlet un esaurimento nervoso. Indirizzò tutte le sue ire verso i Vendicatori, che inconsciamente ritenne complici di questo suo immenso dolore. Cominciò con il far esplodere il suo ex-amico Fante di Cuori assieme a Scott Lang, il secondo Ant-Man. Nello sgomento generale furono richiamati ai ranghi tutti i membri dei Vendicatori, supportati da S.H.I.E.L.D., X-Men e Fantastici Quattro, nonchè da outsiders come Devil e Spiderman. Scarlet, ancora non identificata dai colleghi, continuò con il massacro facendo impazzire She-Hulk che distrusse la residenza del gruppo e strappò letteralmente in due l’androide Visione, ai tempi marito della strega. In seguito allo scontro, Wasp e Capitan Bretagna finirono in coma.
Fece attaccare i supereroi da un’armata galattica Kree. Tentando invano di fermare l’ivasione, perse la vita pure Occhio di Falco, prima fucilato alla schiena e poi sacrificatosi facendosi esplodere come un kamikaze. Quando si pensò che peggio di così non potesse andare arrivò il Dottor Strange, che svelò a Vendicatori e soci l’identità dell’assassina, ovvero la strega vendicatrice.
Con un gesto disperato, Strange sconfisse Scarlet, consegnandola a suo padre Magneto.
Il mutante la portò a Genosha, cercando di farla assistere da Xavier. Purtroppo da qui scaturì l’evento bianco meglio noto come House of M, ma questa è un’altra storia…

Due mesi dopo…

I Vendicatori sono sciolti. Le azioni di Tony Stark sono crollate, tanto da non permettergli più di mantenere la squadra. La residenza è distrutta. Molti compagni sono morti. Tutti lasciano, non senza rimpianti. Non senza esser portati in trionfo da una città che non li dimenticherà mai. Ognuno esprime i suoi pensieri, ognuno racconta la sua storia.
E’ la fine dei Vendicatori.

CONTINUA…

Nuovi Vendicatori. Potenti Vendicatori. Oscuri Vendicatori.
Cos’è successo dopo gli eventi di Vendicatori Divisi?
Dopo questa prima visione (non troppo) globale ci avviciniamo agli eventi più scottanti del nuovo millennio: la devastante Civil War, l’inimmaginabile Secret Invasion e il tetro Dark Reign.
Tutto questo, al solito, su DC Leaguers!

 

WHAT’S NEW?

  • Su Iron Man & I Vendicatori prosegue la rinascita di Tony Stark in Resillient, narrata dal sempre in crescita Matt Fraction e disegnata da Salvador Larroca. Sul fronte Vendicatori (scritti dal direttore d’orchertra Brian Bendis e disegnati da JRJR), Iron Man, Thor, Spiderman &Co. sono ancora nel futuro assieme ai… propri figli e a Bruce Banner! L’Accademia invece si prende una pausa, pronta a tornare in un volume tutto suo nei prossimi mesi…
  • In Thor & I Nuovi Vendicatori il solito Frac cerca di riportare ordine nei Nove Regni, dove Asgard sembra ormai aver perso il proprio posto dopo gli eventi del Dark Reign. Inoltre i Nuovi Vendicatori di Luke Cage sono alle prese con uno squarcio dimensionale che sovrasta Manhattan, cercando inoltre di liberare un Iron Fist posseduto. Di Bendis e Immonen.
  • Su Capitan America & I Vendicatori Segreti comincia il processo al nuovo Capitan America, dopo che tutto il mondo ha scoperto la sua vera identità come assassino sovietico Soldato d’Inverno. Del “tutto testata” Ed Brubaker. I Vendicatori Segreti di Steve Rogers alle prese con misteri che riguardano Nick Fury e il Consiglio Ombra, pronti al crossover con Super Soldier. Tutto questo per la penna di, appunto, Brubaker e i disegni dell’idolo delle folle Mike Deodato Jr!
  • Da segnalare inoltre l’inizio della (prossimamente storica) saga “Tre” a partire da Fantastici Quattro n°321 assieme ai nuovi capitoli di S.H.I.E.L.D., prequel de….l’universo Marvel! Entrambi di un John Hickman totalmente ispirato!

A presto!