Potrei leggere Omero, la Bibbia e Dylan Dog senza mai stancarmi.

Umberto Eco

Quando mi è venuto in mente di scrivere questo breve articolo su Dylan Dog credevo di dover fare una presentazione del personaggio, spiegando chi sia, cosa fa e quali siano le sue caratteristiche. Nel momento stesso in cui mi son messo a digitare però, mi son reso conto subito che Dylan, quantomeno in Italia, può aver bisogno di tante cose, ma certamente non di essere presentato. Alzi la mano chi non ha mai letto, sfogliato o anche solo visto un albo di Dylan Dog in una qualsiasi edicola.

Accanto alle pile di Topolino e Tex, in tutte le fumetterie della penisola troneggiano in bella mostra quegli albi con la costina nera e le scritte bianche e gialle, sempre uguali, da 25 anni. 25 anni e non sentirli direbbe qualcuno..25 anni fatti di tanti capolavori e altrettanti passaggi a vuoto.

Per coloro che poco sanno dell’Indagatore dell’Incubo, era il settembre del 1986 quando con L’alba dei morti viventi lo scrittore Tiziano Sclavi omaggiava il capolavoro cinematografico di Romero creando (La notte dei morti viventi), sulle fattezze di un giovane Rupert Everett, Dylan Dog. Circondato da una serie di personaggi  a lui cari (fra cui l’assistente Groucho, il quale ha proprio le fattezze di Groucho Marx e dell’amico ispettore di Scotland Yard, Bloch) Dylan negli anni avrà modo di affrontare mostri di ogni tipo e situazioni di ogni genere, innamorandosi (quasi) sempre delle proprie clienti, ma non solo.

Sin dai primi numeri è evidente come DD non sia l’eroe tutto d’un pezzo senza macchia e senza paura caro alla Bonelli, ma qualcosa di totalmente nuovo. Sclavi ci presenta  un personaggio autoironico e conscio delle proprie debolezze capace di affrontare con scetticismo e umanità i casi fuori dal comune sui quali indaga.

Quella a cui assistiamo è spesso una vera e propria analisi dell’animo umano: gli incubi su cui Dylan deve investigare ci appaiono come variegate rappresentazioni di quell’abisso cui è spesso vittima l’uomo, con le proprie isterie, i propri segreti e i propri orrori. Canalizzatore delle forze soprannaturali, Dylan rimane pur sempre un semplice essere umano che cerca di affrontare le sue paure senza tirarsi indietro, senza mai arrendersi, e sebbene questo possa costargli caro, si fida del suo istinto, che lui definisce “il suo quinto senso e mezzo”, conscio però dei propri limiti.

Negli anni altro tema fondamentale sarà la forte componente di denuncia sociale delle storie. Dylan si è fatto portavoce innumerevoli volte dei diritti dei più deboli, degli animali, di lotte alla droga e all’abuso di alcol. E tutto questo senza mai apparire bigotto o inopportuno. Questo personaggio, più volte tratteggiato stupendamente da artisti del calibro di Claudio Villa, Massimo Carnevale, Corrado Roi ecc, ha provato sulla propria pelle gli incubi delle debolezze umane, il dolore per la perdita di persone amate e l’illusione di un’effimera felicità. Ha combattuto e combatte quegli stessi demoni che combatte chiunque altro.

Il tutto è condito da innumerevoli citazioni musicali, cinematografiche, letterarie evidenti sin dal nome del protagonista (Dylan è un omaggio al poeta Dylan Thomas) e che elevano inevitabilmente la lettura a un gioco di rimandi sempre gradevole e mai inflazionato. Chi legge Dylan Dog spesso lo fa per leggere le avventure di un amico, un confidente, anche un eroe se vogliamo, ma sempre e comunque presente, vivo e reale.

Ovviamente in tutti questi anni non sono stati pochi i passaggi a vuoto che DD ha dovuto subire. Storie non all’altezza del personaggio e della sua fama, specialmente dopo che Sclavi ha “lasciato” ad altri le storie della sua creatura assentandosi per lungo tempo dalle sceneggiature, si sono susseguite, e inoltre, tra l’altro, si contesta spesso duramente a Dylan il fatto di non avere una vera e propria continuity, ma solo delle storie occasionali che raccontano dei flashback sul suo passato.

A breve uscirà il numero 300. Come da tradizione in casa Bonelli, questo volume sarà a colori e farà un po’ di luce (ma non troppa) sull’aura di mistero che circonda il passato di Dylan. Forse non sarà un ottimo starting point per chi vuole avvicinarsi a questa testata, ma credo sinceramente che provare a recuperare alcuni numeri (specie le prime storie) sia un buon modo per scoprire un personaggio che, nel bene e nel male, ha la capacità di sognare e di fare sognare tenendoti per mano in quell’incubo che può essere la realtà.

NOTA EDITORIALE

Dylan Dog viene pubblicato dalla Sergio Bonelli Editore, casa editrice di riferimento per il mercato italiano, con titoli come Tex, Julia e Nathan Never. L’indagatore dell’incubo ad oggi vanta ben 4 ristampe mensili regolari (prima ristampa, seconda ristampa, collezione book e grande ristampa) che vanno ad aggiungersi all’albo inedito che esce mensilmente. Vanno poi segnalati lo Speciale (volume annuale contenente una storia inedita di DD), L’Almanacco della Paura (dove, oltre a una storia inedita di DD, si possono trovare articoli, rubriche e informazioni di cinema musica e attualità legati al mondo dell’horror), l’Albo Gigante (con una o più storie inedite di DD), il MAXI (albo da poco diventato semestrale con più storie di DD) e il DD Color Fest (anch’esso semestrale, con all’interno storie brevi tutte a colori).

LETTURE CONSIGLIATE

Come detto ad agosto uscirà il numero 300 della collana mensile. Elencare tutti i titoli che meriterebbero una lettura è impossibile, quindi ne prendo come riferimento solo alcuni, consigliando comunque i primi cento titoli come ottime letture.

1-L’alba dei morti viventi
6- La bellezza del Demonio
9- Alfa e Omega
16- Il castello della paura
17- La Dama in Nero
18- Cagliostro!
19- Memorie dall’invisibile
25- Morgana
26- Dopo mezzanotte
29- Quando la città dorme
30-La casa infestata
33-Jekyll!
34-Il buio
39-Il Signore del Silenzio
40-Accadde domani
41-Golconda!
45-Goblin
59-Gente che scompare
62-I vampiri
66-Partita con la morte
74-Il lungo addio
81-Johnny Freak
100-La storia di Dylan Dog
109-Il volo dello struzzo
121-Finché morte non vi separi
123-Phoenix
153-La strada verso il nulla
184-I misteri di Venezia
200-Il numero duecento
240-Ucronìa
241-Xabaras!
242-In nome del padre
246-La locanda alla fine del mondo
280-Mater morbi