Wolverine: Snikt!

Mag 8, 2012

Titolo originale: Snikt!
Edizione originale: 5 albi
Edizione italiana: 100% Marvel (120 pagine) – Panini Comics – Brossura – 2009
Prezzo: 10 Euro
Storia e Disegni: Tsutomu Nihei

<<Snikt!>> Ditelo a voce alta, magari guardando quel piccolo spazio di carne che separa le nocche e tenendo i pugni chiusi quasi come se dovessero uscire delle lame al suono di quella parola: <<Snikt!>> Sentito come questo suono arrivi secco e preciso. Pulito. Un suono affilato che taglia il silenzio come un singolo colpo di katana assestato con maestria.
Tsutomu Nihei, ex architetto, è entrato nel panorama dei mangaka che contano grazie al suo capolavoro BLAME! Grazie al suo tratto pulito e netto riesce ad ammaliare il lettore e a trasportarlo in ambientazioni oscure dove luci e ombre sono fuse perfettamente in una danza fatta di volteggi e azione pagina dopo pagina.
Snikt! è assolutamente un albo che non tradisce le aspettative di chi conosce questo fantastico autore così come rappresenta una scoperta golosa per chi lo acquista mosso solo dalla curiosità. Un perfetto punto d’incontro fra occidente e oriente che saprà sicuramente accontentare anche i palati più esigenti che hanno sempre guardato ai personaggi made in Japan con occhio critico.

Disegni di così alto livello non potevano essere sicuramente addizionati ad una storia qualsiasi. Il collerico canadese Logan (James “Jim” Howlett per l’Anagrafe) si troverà catapultato senza troppi complimenti in un futuro post apocalittico fatto di paesaggi brulli a tinte oscure e pregne di paura.
Un mondo dove la restante umanità è in guerra contro organismi senzienti e che solo Wolverine, grazie al suo adamantio e al fattore di rigenerazione, può abbattere in maniera definitiva.
Se detto così la storia di fondo vi sembra qualcosa di visto e rivisto non lasciatevi fermare da questo; tavola dopo tavola sarà proprio la trama a diventare la protagonista di questo racconto. Nihei ha lavorato sapientemente fino a creare un senso di angoscia capace di accompagnare il lettore (anche se forse è meglio la parola “spettatore”) per ognuna delle pagine fino allo al cuore della battaglia finale; angoscia per quanto la trama possa essere reale ed effettiva nella vita che viviamo oggigiorno e per come ci ritroviamo, volenti o nolenti, in mano ad industriali ingordi che venderebbero la madre per un solo misero profitto in più.
Ogni singola tavola è il tripudio di una scelta di mosaici e inquadrature grazie alle quali ogni lettore può beneficiare al massimo di questo tratto semplice e particolareggiato. Anche i dettagli più insignificanti sono resi ben visibili all’occhio, quasi come se questo fosse un regalo di Nihei verso il lettore; quasi fosse un suo ringraziamento anticipato verso chi ha tirato fuori il portafoglio e speso soldi per il suo lavoro, per aver creduto nella sua arte.
In definitiva, Snikt! è “semplicemente” un fumetto da collezione: poco importa se si seguano i manga o meno o se si è fan di Wolverine. Nella disputa fra manga e comics, questo albo non è altro che una perfetta fusione che sta a dimostrare quanto davvero possa essere speciale un prodotto se affidato a mani competenti. Buona lettura!