Dopo il riassunto del Panel dedicato a Batman durante il Comic Con di New York, ecco un riassunto di quanto emerso riguardo al resto del nuovo DC Universe:
Justice League: Johns ha confermato che Darkseid, il più grande tra i villains del DCU, sarà presente nel primo storyarc, con un approccio un po’ diverso rispetto al Darkseid che conosciamo. Sono state mostrate tavole del numero 2, in cui Hal Jordan (impegnato a combattere con Superman) telefona a Barry Allen chiedendogli aiuto.
Aquaman: la prima storyline sarà focalizzata su The Trench, una nuova minaccia subacquea. Il sesto numero sarà incentrato su Mera, e l’arc successivo mostrerà lei e Arthur in cerca di chi ha affondato Atlantide.
Wonder Woman: Azzarello ha detto di non aver cambiato l’origine di Diana, ma di averla piuttosto “intensificata” (in riferimento al fatto di aver reso Zeus suo padre). “Ero stufo delle discussioni riguardanti i suoi pantaloni e volevo dirottarle sui suoi geni“, spiega l’autore. Sono state mostrate tavole dei prossimi numeri, con immagini delle Amazzoni e del dio Stryfe. Artemis non ci sarà.
Flash: Manapul e Buccellato volevano creare una visualizzazione più dinamica del personaggio. “Credo che una delle ragioni per le quali le nostre pagine contengono così tanta energia sia che ci siamo solo noi due a lavorarci, dall’idea al prodotto finale”, ha spiegato Buccellato. “Visualizzare il progetto dal punto di partenza a quello di arrivo ci ha permesso di creare molte cose innovative”. Manapul ha rivelato che il villain, Manuel, è un agente governativo. Buccellato ha aggiunto che nelle immagini mostrate Flash sta correndo intorno al mondo in cerca di risposte al riguardo, dall’Afghanistan alla Cina alla Somalia.
Hawkman: Tony Daniel ha enfatizzato l’incredibile lavoro che Philip Tan sta facendo alle matite, dicendo che il cuore della serie è costituito da azione e sviluppo del personaggio di Carter Hall. Ha inoltre spiegato di voler creare alcuni villains formidabili.
Green Arrow: Ann Nocenti sta creando un villain simile a quanto fatto a suo tempo per Daredevil, una sorta di fidanzata/villain. Il personaggio sarà il primo di una serie di nuovi villains.
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Jim Lee e Geoff Johns hanno inoltre rilasciato un’intervista-video al sito specializzato Newsarama sulla loro attesissima JLA, che abbiamo riassunto per voi:
Scrivere la JLA ovviamente porta con sè molta pressione. Johns in questa testata desidera concentrarsi sui personaggi, mostrando il loro lato umano che di solito si cela dietro il dio, l’icona. Abbiamo visto spesso questi eroi agire insieme, ma il modo di raccontarli sarà diverso e inedito, secondo Geoff. Questa è una serie per tutte le età, con alcuni momenti al limite ma adatta anche a ragazzini di 10 anni, che coniuga soprattutto eroismo e humor. Johns infatti ha sottolineato come questa serie miri soprattutto a divertire, con un sacco di azione ed emozione.
Il connubio fra questi due grandi nomi della DC Comics sembra inoltre essere riuscito e produttivo, dato che hanno la possibilità di vedersi molto spesso a New York, considerando i ruoli che entrambi ricoprono presso la casa editrice. E’ un lavoro realizzato secondo la “vecchia scuola”, dato che di solito è comune ormai lavorare via e-mail o al telefono. Chiaramente con la tecnologia tutto è possibile al giorno d’oggi, ma Johns ad esempio ha la possibilità di vedere “fisicamente” le tavole di Lee in corso d’opera, e possono lavorare insieme sui particolari della trama.
Il disegnatore di origine coreana ha anche sottolineato come la nuova continuity DC non si sia solamente “wildstormizzata” nonostante quello che si dice, anzi, in realtà in questo universo sta confluendo quanto di meglio ha fatto la Image Comics in questi anni. Ci sono però tantissimi personaggi, una quantità elevata di artisti/scrittori coinvolti e numerosi approcci differenti alle regular, quindi in realtà si tratta di un universo unico nel suo genere ed eterogeneo. Johns ha continuato affermando che secondo lui è grandioso poter vedere all’opera nel DCU protagonisti come Grifter che hanno reso grande la Wildstorm, realtà editoriale che negli anni ha sfornato tantissimo materiale incredibile e apprezzato. Ciò offre nuove possibilità narrative e approcci innovativi, ed è molto interessante.
Un rilancio del genere richiede tra l’altro una grande coordinazione, e Geoff e Jimbo stanno già discutendo sulle sceneggiature dei numeri #12-13. Lee per rispettare le scadenze cerca di realizzare almeno una pagina al giorno, e ciò ha fatto sì che dovesse rinunciare a molte apparizioni pubbliche quest’anno, tranne i comic-con più importanti. Non vede l’ora di rimettersi al lavoro, e questo testimonia il suo attaccamento al progetto.
La missione di Geoff & Jim è solo una al momento: la Justice League!