WONDER WOMAN: SANGUE

Gen 31, 2013

Wonder Woman Lion

Titolo: Wonder Woman: Sangue
Testi: Brian Azzarello
Disegni: Cliff Chiang e Tony Akins
Casa editrice: RW Lion

 

Wonder Woman è stata una dei personaggi che più ha subito la riscrittura e l’azzeramento della precedente storia editoriale a causa del reboot DC. Questo nuovo inizio, targato Brian Azzarello e Cliff Chiang, è un perfetto punto di inizio per nuovi lettori che vogliono avvicinarsi all’universo dell’Amazzone e al mondo della mitologia greca in salsa DC.

Apollo AresLa mitologia classica, infatti, acquista un ruolo di prim’ordine in queste storie, che mantengono il tocco personalissimo dello scrittore Azzarello.
La trama si sviluppa infatti a partire da un presupposto che richiama ben altre atmosfere, più urbane, quali il vuoto di potere generato dall’assenza di un leader criminale, con il sottobosco di famiglie mafiose che lotta per riempire quel vuoto.
Fin dalle prime pagine, infatti, veniamo a sapere che Zeus è scomparso da questo piano di esistenza e le altre divinità hanno tutto l’interesse a fare proprio il trono che fu del Dio dei Fulmini.

Fin dall’antichità, le divinità greche venivano presentate con emozioni fortemente umane, come l’invidia, la gelosia, la sete di potere e di vendetta. Questi connotati emergono prepotentemente dai testi di Azzarello, che riesce a tratteggiare in modo molto moderno i membri del pantheon greco, ricordando, per certi versi, il lavoro fatto da Neil Gaiman nel suo romanzo American Gods.

Anche la stessa Diana riassume in se stessa le due facce di questa stessa medaglia. Se da un lato incarna perfettamente il lato mitico e forte dovuto dall’essere di fatto una divinità moderna tra gli uomini, nelle sue vesti di supereroina, dall’altro presenta tutte quella dimensione umana ed emozionale dovuto dall’essere innanzitutto una donna.

Diana Wonder Woman

Le nuove origini di Wonder Woman conferiscono un nuovo spessore al personaggio, che si troverà a dover rivedere il rapporto che la lega alla madre e contribuendo a sviluppare la storia secondo risvolti inaspettati.

Gli esaltanti testi di Azzarello sono accompagnati dai magnifici disegni di Cliff Chiang, che compie un lavoro superbo nel design delle divinità classiche e che ben cattura quella dualità di Diana a cui si faceva riferimento prima, in bilico tra il suo essere eroe e il suo essere donna.