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Prima parte

Danesi comincia la conferenza dicendo che nell’ultimo anno la Lion, nonostante la giovanissima età, si è trasformata per venire ancora più incontro ai lettori, citando prima il mensile di Batman di Novembre (ricordando che in questo numero, venduto al solito prezzo,  c’è una storia in più, Batman Inc 8, regalata ai lettori del mensile perché importantissima per lo status quo futuro dell’universo batmaniano, e lo scopo dell’operazione è di renderla accessibile a tutti i lettori di Batman) e sottolinea che in Italia è la prima volta che un editore regala una storia ai suoi lettori – perché finora nessuno è stato tanto pazzo da farlo -, poi continua citando il nuovo mensile di Flash che arriverà in edicola con il numero 19 e conterrà il Flash di Manapul, la Wonder Woman di Azzarello e l’Aquaman di Johns, tre serie molto forti.
Corti elogia le fumetterie, definendole il canale storico di diffusione della DC in Italia e dicendo che le amano e  hanno intenzione di continuare a proporre prodotti speciali e edizioni esclusive per la fumetteria, poi dice che hanno intenzione di continuare a far conoscere la DC al pubblico dell’edicola: a Novembre arriveranno Flash e la nuova serie della JLA, da Febbraio arriverà in edicola anche Dark Universe a partire dal numero 10 con l’arrivo di Costantine sulla testata e in futuro potrebbero arrivare nuove testate in edicola.
Corti continua, ricordando che hanno portato in edicola alcune serie Vertigo in formato bonellide, Fables e Y, e qui viene interrotto da Danesi che invita i fan a regalare Y e Fables in b/n bonellide anche se il formato non piace loro perché sono serie universali e il bonellide è il formato italiano per eccellenza e comunque il pubblico che la Lion mira a raggiungere con questa operazione non è il pubblico che già legge DC e frequenta le fumetterie ma il pubblico generalista delle edicole, poi aggiunge che la libreria di varia sarebbe il luogo ideale per la diffusione della Vertigo a un pubblico maggiore, ma sta attraversando un momento molto difficile e termina elogiando ancora Fables.

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Seconda parte

Danesi dice che il 25-30% delle uscite mensili riguarda Batman e la Batfamily e che sono molto contenti di avere per il 75° anniversario di Batman una saga importante come Batman Anno Zero che verrà impostata sul mensile e inizierà con il numero 23 a Marzo. Poi continua dicendo che festeggeranno questo anniversario con diverse iniziative e ospiti importantissimi per il prossimo anno.
Danesi dice che cercheranno di proporre il materiale delle Artist edition, con i disegni solo a matita e la presenza della sceneggiatura, lodandole parecchio e Corti si unisce a lui.  Poi Danesi parla di JLA prima Jumbo edition con pagine extra, dice che sperano di farne altre.
Poi annuncia un recupero parzialmente inedito: un volume parzialmente inedito con le storie del Batmito di Kevin O’Neill (il disegnatore della Lega degli Straordinari Gentleman) e Alan Grant.
Sempre Danesi parla delle molte maschere del Cavaliere Oscuro e dice che cercheranno di proporre altre maschere, Corti aggiunge che hanno intenzione di proporre il Cavaliere Oscuro a 360° e poi Danesi riprende dicendo che in 75 anni di carriera Batman è cambiato un po’ e che Morrison nelle sue regular ha pesantemente sviluppato il concetto di mito.
Danesi poi dice che nella seconda parte del prossimo anno Harley Quinn sarà centrale e la Lion riproporrà storie importanti del personaggio.
Poi parlano della costruzione del catalogo, in cui per loro, i vari volumi devono “parlare tra di loro” e sono tutti tasselli di un quadro.
Alessio Danesi rinomina le iniziative Lion per il prossimo anno: grandi ospiti, materiale artist e una serie di copertine esclusive (opera di un importante copertinista italiano) per celebrare il 75° anniversario.

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Terza parte

Parlando delle pubblicazioni future Corti nomina l’anno zero di Batman, Trinity War (che inizierà sul numero 24 di Justice League), che cercheranno di pubblicare anche le Director’s cut poi termina accennando al Villain’s Month e Forever Evil.
Riprende la parola Danesi dicendo che con l’inizio di Trinity War (che sarà una lotta tra la Justice League e il governo americano con la Justice League America, che ne è un’emanazione, e in cui entrerà in scena anche la Justice League Dark) Justice League Dark arriverà in pianta stabile su Justice League (il cui sommario quindi sarà composto da Justice League, Justice League Dark e Freccia Verde).
Corti dice che DC Universe diventerà una collana da 96 pagine a 9,95 € e che tra le serie pubblicate in questa collana ombrello ci sarà una nuova sottocollana Lanterna Verde presenta che pubblicherà le altre serie legate all’universo delle Lanterne Verdi (per ora ci saranno Braccato e Larfleeze) e Danesi aggiunge che non potendo fare un secondo mensile sulle lanterne per mancanza di materiale hanno optato per questa soluzione.
Danesi prosegue con vaghi accenni a programmi futuri per la fine del 2014 (dicendo che si tratta di cose non ancora ufficiali nemmeno in America e quindi non può dire niente).
Sempre Danesi dice che dopo Trinity War (e qui cerca in tutti i modi di dire il più possibile senza spoilerare, riuscendoci perfettamente) cambieranno le dinamiche tra eroi e criminali nel DC Universe e che informazioni più precise sulla pubblicazione di Forever Evil verranno date in futuro (forse a Mantova) e termina dicendo che nei prossimi sei mesi verrà costruita la cosmologia dei criminali DC in attesa dei loro “numeri 0” ovvero il Villain’s month e ricorda che a Dicembre uscirà il Joker di Brubaker (volume che contiene “l’uomo che ride” e l’inedito Gotham Noir).
Corti prende la parola per parlare della Vertigo e esordisce dicendo che continueranno a proporre nuove serie e a pubblicare quelle più conosciute, poi annuncia l’intenzione di fare un volume un po’ particolare per l’ultimo Hellblazer per festeggiare la conclusione della serie cercando di coinvolgere disegnatori italiani che hanno lavorato alla serie in questione, come avevano già fatto con Camuncoli e Landini in occasione del primo volume di Hellblazer targato Lion).
Corti prosegue annunciando la pubblicazione della miniserie Brother Lono di Brian Azzarello e Eduardo Risso che è uno spinoff della loro celebrata 100 Bullets per i primi mesi del 2014 senza però dare né un mese preciso, perché non ancora stabilito, né indicazioni sul formato (tranne il fatto che non sarà nel formato classico).
Corti termina dicendo che cercheranno di proporre le nuove serie con particolare attenzione ai disegnatori italiani nella DC e quindi alle loro opere, primo fra tutti Francesco Trifogli con la sua Hinterkind.
Negli ultimi minuti della conferenza (il cui tempo sta per scadere, costringendo Corti e Danesi ad interrompersi prima di aver finito di dire tutto quello che volevano, anche se a fine conferenza diranno di aver annunciato ed ufficializzato tutto quello che dovevano o potevano dire) lasciano spazio ad un paio di domande: non danno informazioni su Superman Unchained (tranne un “la pubblicheremo”) e Danesi si mostra possibilista verso una pubblicazione di Spirit in bonellide (di Spirit dicono che “ci sarà qualcosa” e “è  nei nostri pensieri”) e ne approfittano per dare l’ultimo annuncio ovvero l’acquisizione del franchise di Masters of Universe e che nel 2014 partirà una collana Masters, annuncio molto apprezzato dal pubblico. Danesi ne approfitta per dire ai presenti di chiedere alle loro fumetterie e tramite mail alla Lion la pubblicazione delle miniserie “The DC Universe vs the Masters of Universe” di Giffen e “Masters of Universe” di Robinson e Giffen.

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