Testi: Scott Morse
Disegni: Scott Morse
Edizione originale: Batman-Room Full of Strangers
Edizione italiana: Batman-Room Full of Strangers (Play Press)

Batman: Room Full of Strangers non è una storia di Batman: il Cavaliere Oscuro è implicato solo marginalmente, per citazionismo, imitazione. Protagonista è James Gordon, subito dopo la saga “Agent Down”: ritiratosi in un’amena località montana per una vacanza, l’ex-poliziotto si imbatte, letteralmente, in un albergo pieno di persone, ognuna con la loro singolare storia. C’è quindi la coppietta sui 50 che vuole ad ogni costo la camera con vista sull’oceano, c’è il bellimbusto di turno che aspetta la propria donna per una notte di fuoco lontano da sguardi indiscreti, c’è il proprietario dell’hotel in cerca di un giocatore di scacchi, infine c’è Graham che dice di essere figlio di Batman (e, nello stesso tempo, ha una madre malata di cancro).

In queste semplici storie, ecco un omicidio, che fa scattare tutta una serie di eventi che porteranno al finale, assolutamente non aspettato, che colpisce il lettore come un pugno nello stomaco. Particolarissimo poi lo stile di Morse, molto cartoonoso, che fa ampio uso di pastelli e che rende la tavola, in alcune vignette, simile al negativo di una fotografia… assolutamente da vedere.

Una storia breve, ma non per questo priva di emozioni, che necessita di essere letta per la carica emotiva che riesce a suscitare nel lettore…e non è cosa da poco.