Il canale SyFy aveva ordinato un episodio pilota della durata di circa due ore per il lancio di una nuova serie tv, prequel di Battlestar Galactica.
Il pilota, scritto da Michael Taylor, era stato richiesto con lo scopo di dare il via a una nuova serie del franchise.
Ambientato durante i dieci anni della Prima Guerra dei Cyloni: la battaglia tra umani e le creature robotiche di loro creazione infuoca in tutti i 12 mondi coloniali (12 pianeti con i nomi dello zodiaco: Geminon, Tauron, Caprica…).
La recluta pilota William Adama (Adamo in Italia) è un ragazzo di venti anni che da poco ha conseguito il diploma all’Accademia e che viene assegnato all’astronave della flotta coloniale (le famose Battlestar) più recente: il Galactica.
Il ragazzo è un irruento pilota che cerca il rischio e lo insegue sin da subito; talentuoso e irriverente, William “Bill” Adama si ritrova da subito ad affrontare una operazione sotto copertura che potrebbe modificare la situazione della guerra e portare verso la vittoria l’intera flotta delle colonie.
Bill si trova così a fronteggiare l’ufficiale Coker (Cotton); ufficiale a cui deve obbedienza e, anche se Cotton sta per terminare il suo mandato di servizio, il suo più grande sogno è quello di giungere alla fine della guerra e alla vittoria della flotta stessa.
Loro li chiamano avatar.
Noi li chiamiamo cyloni.
L’episodio pilota inizia circa venti anni dopo la fine di Caprica (l’altra serie prequel di Battlestar Galactica che vedeva le famiglie Adama e Graystone unire le forze per “recuperare” le memorie [virtuali] perdute di Tamara [Adams/Adama] e Zoe [Graystone] e trasferire il tutto in unità cibernetiche denominate, appunto, Cyloni) e ci mostra, di conseguenza, il secondo William Adama: nell’episodio finale di Caprica vediamo, infatti, che Joseph Adama alcuni anni dopo le morti di Tamara e del giovane Bill ha un altro figlio, e a lui si rivolge dicendo: “tu onori tuo fratello portando il suo nome”.
E’ notizia, invece, di poche ore fa che in un comunicato stampa i vertici del canale SyFy hanno chiarito che Battlestar Galactica: Blood & Chrome non sarà una serie televisiva e che potrebbe venire sviluppata come una webserie.
Sembrerebbe che la Universal Cable Prods (la casa di produzione che ha sviluppato e finanziato il pilota) starebbe vagliando l’ipotesi di proporre il tv-movie ad altri canali televisivi e network, così da poter continuare lo svolgimento della serie stessa e proseguire il franchise.