SUPERGODS

Lug 7, 2013

super_gods

di Grant Morrison

Edizione: BAO
15×21, C, 464 pp,
€ 19,00

Nella pregevole edizione cartonata della BAO Publishing arriva finalmente in Italia il libro scritto dall’acclamato Grant Morrison. La quarta di copertina ci promette “un’analisi emozionante e profonda del più grande mito dell’era moderna: IL SUPEREROE“, ma il libro contiene molto più di questo.

Morrison non è uno scrittore ordinario: non si limita a scrivere storie appassionanti per i lettori di tutto il mondo, è suo desiderio che i lettori abbiano una parte attiva nelle sue storie; vuole che il lettore non sia solo spettatore ma protagonista, che venga stimolato da ciò che legge e che possa sentirsi parte di quell’universo (narrativo) che può contenere nelle sue mani, sospeso tra le pagine di un fumetto.

Lo scrittore scozzese naviga da un’era del fumetto all’altra, pennellando con sapiente mano i tratti peculiari di ogni grande epoca: Golden Age, Silver Age, Dark Age e Rinascimento.
La storia del fumetto si intreccia all’interno di quest’opera, in modo naturale, alla vita dello scrittore di Glasgow che è stato profondamente segnato dall’incontro con i supereroi. Fedele alla sua visione di questo mezzo espressivo, come detto poco sopra, era normale aspettarsi ben più di una semplice e fredda analisi della storia dei comics.
Grant considera gli universi narrativi creati sulle pagine dei fumetti come un mondo con il quale poter entrare in contatto. Gli stessi eroi sono “più reale di noi in quanto, erano al mondo da prima che noi nascessimo e ci saranno ancora dopo che saremo morti”.
Morrison stesso si considera un supereroe, con poteri speciali, il cui Anno Uno coincide con l’esperienza mistica che ha avuto a Kathmandu. È questo lo spartiacque che divide la sua bibliografia: le sue opere verranno profondamente influenzate dalle idee e dalle convinzioni che maturerà a partire da quell’episodio.

L’evento di Kathmandu gli fornisce innumerevoli idee che potrà riversare all’interno del suo processo creativo, arricchito da una rinnovata visione dell’interazione che c’è tra il nostro mondo e quello degli eroi di carta, colori e inchiostro.
E anche la visione del lettore potrebbe mutare, dopo la lettura di quest’opera. Sicuramente ci sarà una maggior consapevolezza e conoscenza della storia di questo medium, ma il cambiamento potrebbe andare a toccare corde più profonde.

Supergods ci tiene per mano nel cammino che va da quel 10 giugno 1938, giorno in cui Superman fece la sua prima comparsa sulla copertina di Action Comics, fino ai giorni nostri. È un percorso rassicurante, perchè accompagnato da un positivismo di fondo: non importa cosa accada, i supereroi incarnano idee più forti, più veloci, più nobili… migliori.
Sono riusciti a superare anche le fasi più oscure della loro storia, durante le quali hanno provato a mettere a nudo le loro contraddizioni, i loro difetti, ridicolizzandoli, ridimensionandoli, arrivando anche ad accusarli ingiustamente.
Morrison, però, sembra sussussarci all’orecchio durante queste 450 pagine, che non dobbiamo avere paura… perchè i supereroi saranno sempre con noi!

grant-morrison