Damnation

Gen 3, 2013

A maggio arriverà nelle librerie italiane Damnation, romanzo edito da Casini Editore, frutto della mente di uno dei nostri utenti, Luigi De Meo, e di Eleonora Rossetti. Lo sponsorizziamo con piacere, perché rappresenta quella prolificità e creatività che il nuovo mondo della comunicazione globale è riuscito a liberare: il libro, infatti, è stato quasi interamente concepito e studiato su Skype, nel corso di appassionanti sedute di dibattito fra i due autori.

Riportiamo di seguito il comunicato stampa dell’editore, con un’introduzione all’opera e la sinossi del romanzo.

Quello di Damnation è un mondo oscuro, quasi una distopia del nostro Medioevo flagellato dall’Inquisizione e pervaso dalla paura e dalla superstizione. Cupi sono i suoi protagonisti – Tasryne e il suo Diavolo, Agmal – avversari per loro stessa natura, eppure alleati in una lotta che sembra sempre più impari. Dov’è il bene e dov’è il male, nel turbine di massacri volti alla salvezza, di atti cruenti e atroci compiuti per necessità, di vite stroncate per il cosiddetto “fine superiore”? Dov’è la salvezza, quando l’Inferno ti cammina affianco? E quanto profondo può essere l’abisso della dannazione, quando la vera paura non è morire nell’avvento dell’Inferno, ma sopravvivere per vederlo compiersi? Con due antieroi per eccellenza, Damnation fa calare il lettore in un intreccio narrativo sempre più coinvolgente, che gli farà trattenere il respiro nel crescendo degli eventi fino all’epica scena finale.

Scritto nel mondo virtuale – De Meo risiede a Formia (LT) e Rossetti è di Sondrio –, Damnation ha uno stile fluido e scorrevole, che non risente affatto del differente metodo di scrittura degli autori. Le scene descritte con cura, i flashback che portano a galla momenti del passato senza dilungare o appesantire la narrazione, la psiche dei personaggi ben delineata e la suggestiva visione del mondo, degli Dèi e dell’Inferno attraverso gli occhi di un Diavolo – visione che si discosta un po’ dai canoni a cui siamo abituati – lo rendono una storia in cui tutti possono proiettarsi.

LA TRAMA

Tasryne è un Redentore. L’unico scopo della sua vita è sempre stato sgominare l’insidia dell’Inferno sulla terra, individuare i fanatici, impedire che venisse aperto un Varco tra questo mondo e quello in cui dimorano i Diavoli.
Fa parte di un’élite che si estende a macchia d’olio, epurando città e villaggi dal tocco della Perdizione. Questo finché, a causa di un’insubordinazione volta a fermare un massacro ingiustificato, non viene scacciato dal proprio Ordine, tramutandosi da cacciatore a preda. Tuttavia, la sua crociata contro l’Inferno non si arresta, neanche quando la minaccia da affrontare – l’ascesa del Primogenito, il Diavolo devoto alla Perdizione della Follia – si farà  ancora più concreta. Ma il suo destino scivolerà sempre più verso la dannazione, perché l’unica arma che avrà a  disposizione per contrastare l’Inferno è proprio un Diavolo…

A maggio, da non perdere!