In vista dei cambi di team creativi nelle testate della DC che fanno capo a Lanterna Verde, uno sguardo particolare deve essere gettato sulle Lanterne Rosse. Create da Geoff Johns per simboleggiare il potere rosso della Rabbia, sono state poi premiate con la nascita di una nuova testata a loro dedicata all’interno dell’iniziativa dei Nuovi 52 del Settembre 2011. Affidati dapprima alle cure dello scrittore inglese Peter Milligan e ai disegni del brasiliano Ed Benes, che hanno sviluppato le personalità dei vari membri di questo strano corpo, a partire dal leader Atrocitus, dopo l’abbandono di Johns alle Lanterne Verdi troveranno anche loro un nuovo team ad aspettarli. Annunciati solo da pochi giorni, i successori alla guida della testata saranno Joshua Hale Fialkov e l’italianissimo (ma da molto tempo trapiantato professionalmente negli Usa) Alessandro Vitti. Fialkov, che in DC viene dall’esperienza sula testata I,vampire e recentemente dai due one-shot dedicati ai Masters of the Universe , è un giovane scrittore, di fatto alla prima grossa esperienza su un titolo importante, tra i più famosi in classifica. Alessandro Vitti invece, dopo una lunga gavetta in Italia che lo ha portato ad entrare infine nella scuderia Bonelli come disegnatore di Brandon, è poi stato arruolato nella folta pattuglia dei disegnatori italiani reclutata negli anni più recenti dalla Marvel, per la quale ha realizzato albi di diverse testate, dai Secret Warriors, a Capitan America, fino al più recente Avengers Arena. Anche per lui si tratta quindi di una importante prova su una serie regolare, questa volta però sotto l’egida della Distinta Concorrenza.
Recentemente i due autori sono stati intervistati dal sito MTV Geek proprio sulla loro futura collaborazione alla testata Red Lanterns.
Qui di seguito trovate la traduzione delle due interviste, partendo per primo dallo sceneggiatore Joshua Hale Fialkov.
•Secondo te, cosa rappresenta l’essenza delle Lanterne Rosse?
Scriverle ti diverte?
Lo sai, da come la vedo io, la cosa di loro che mi piace di più è che non hanno tutti i torti. I loro metodi possono essere disgustosi, ma intanto ottengono dei risultati che i Green Lantern Corps non riescono a conseguire. In mancanza di un mondo migliore, si può dire che hanno molto spirito di iniziativa. Se ne vanno in giro a salvare davvero le persone e a distribuire giustizia secondo il loro modo di vedere. Questo è un aspetto molto importante di quello che succederà nella nostra versione della serie. E sì, sono molto divertenti da scrivere perchè la loro mancanza di morale si trasforma in una delle armi più pericolose sulla faccia della Terra. Cosa ci può essere di meglio?
•Tu sei anche il nuovo sceneggiatore di Green Lantern Corps.
È difficile per te dover cambiare registro tra le due testate?
Mi rapporto alle due serie come se fossero le facce opposte della stessa medaglia. Prima ho fatto riferimento allo spirito di iniziativa, ma l’altra parola che mi piace usare (con grande disappunto da parte della DC, sono sicuro) è Profilattico. Le Lanterne Rosse prevengono il dolore intenso, mentre i Green Lantern Corps fungono da analgesico, dovendo curare gli effetti successivi. E ce ne sarebbe davvero da raccontare su entrambi gli aspetti della questione, vero? Le Lanterne Rosse sono reattive …dannazione, a dire il vero sono troppo reattive, nella stessa maniera in cui i Green Lantern Corps sono poco reattivi, ma il concetto di giustizia è molto più forte nelle fila dei Green Lantern Corps.
•Vedremo dei crossover e/o una continuity molto più intrecciata
tra Red Lanterns e Green Lantern Corps?
Decisamente. La mia intenzione è quella di raccontare una sola storia da due punti di vista. La mia attenzione in entrambe le testate si concentrerà su come questi due gruppi possano coesistere, e su come ognuno dei due riesca a creare dei problemi all’altro. E, per prima cosa, voglio dire che stiamo realizzando una storia che si dipana strettamente in entrambe le serie.
•Qual è la tua Lanterna Rossa preferita?
Ovviamente non può che essere Dex-Starr, no? Beh, almeno tra quelle che già ci sono. Avremo a bordo una Lanterna Rossa completamente nuova che riuscirà a sconvolgere UN SACCO di persone. Non vedo l’ora di tuffarmici dentro.
•C’è qualche sorpresa in serbo per le Lanterne Rosse che ti senti di poter anticipare ai fan?
Beh, il protagonista principale NON sarà Atrocitus, ed è mia intenzione disfarmi di molti di quelle che potremmo definire gli svantaggi che una Lanterna Rossa possiede se confrontata con il Corpo delle Lanterne Verdi. Sarà una testata completamente nuova, e non vedo l’ora di sapere cosa ne penserà la gente.
Qui invece potete trovare le risposte fornite dal nostro Alessandro Vitti.
•Sei sempre stato un appassionato delle testate sulle Lanterne Verdi?
Sono un fan del mondo delle Lanterne Verdi, le sto seguendo in Italia ed è una cosa davvero eccezionale per me entrare a far parte di questa squadra! Ho anche una Lanterna Verde preferita! Ma per ora preferisco non rivelarla!
•Per te è una cosa strana disegnare il “vomito di rabbia” delle Lanterne Rosse,
o ti sei abituato a farlo?
Per me è una cosa strana e repellente, ma è una idea geniale come metodo per identificare il modo in cui loro agiscono per cambiare le cose. Come resa grafica spero di riuscire a trovare una buona soluzione per la cosa.
•Qual è la Lanterna Rossa che ti piace di più disegnare?
Mi piace Atrocitus, dal momento che il suo elmo mi ricorda quello dei soldati greci, in particolare degli Spartani. Nella mia immaginazione, lui è un gladiatore o un guerriero greco che vuole cambiare il mondo con i suoi metodi molto drastici. È un personaggio estremo, ma lo vedo in maniera positiva.
•Descrivici come funziona la tua relazione professionale con Joshua.
Lavorare con Joshua sarà emozionante, e spero di non deludere le sue aspettative e quelle dei lettori. Joshua sta facendo davvero un ottimo lavoro su entrambe le testate e sarà per me molto interessante diventare il supporto artistico della sua prosa.