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Testi: Greg Rucka
Disegni: Matthew Clark; Karl Kerschl; Renato Guedes
Albi orginali: Adventures of Superman #627-32; #633-38 e #640; #641 e #644-48. 2004-05
Edizione Italiana: Play Press, Planeta DeAgostini e RW-Lion
Ristampa Ed.RW-Lion: “Superman: La Collana Vol.17-18-19” 

In Italia il ciclo di Greg Rucka è stato pubblicato sui seguenti albi:
“Batteria” – Superman Magazine 5 e 6 (Play Press) – 3,95 Euro
“Superman: La strada per l’inferno” – TP (Planeta DeAgostini) – 11,95 Euro
“Superman: Distruzione e Rinascita” – TP (Planeta DeAgostini) – 11,95 Euro

Sono l’uomo che ti sta distruggendo. Quello che prende ogni cosa che ami, e la distrugge. E quando sarà tutto in frantumi, allora distruggerò te.

Non è facile essere un eroe. Difendere il mondo dal male che lo dilania, del resto, non è cosa da tutti. Ma ancora più difficile è vivere una vita serena al di fuori delle guerre intergalattiche e degli scontri con i supercattivi, cercando di crearsi un “nido” sicuro in cui sentirsi a casa e poter tornare dopo ogni battaglia. E’ per questo che gli eroi quasi sempre adottano un’identità segreta, sia per poter provare a vivere, quando possono, come un qualunque essere umano, sia per proteggere coloro che amano da pericoli dai quali è impossibile difendersi da soli.
Ma cosa succede quando un criminale spietato comincia a colpire le persone più vicine a te?
Al quale non basta distruggere il mito, l’icona, il simbolo, ma si compiace nel vederlo soffrire?
Questo è l’interrogativo a cui ruota intorno questa splendida saga, scritta da Greg Rucka e illustrata da disegnatori molto validi, tra i quali Matthew Clark e Karl Kerschl.
Rucka si conferma uno degli autori migliori di casa DC, e con il suo tocco inconfondibile di scrittore noir, riesce a costruire una detective story complessa e avvincente, che trascina il lettore fino al finale imprevedibile.
Il villain che viene presentato su queste pagine, Ruin, è spietato e abilissimo. Razionale, crudele, sfuggente, sa sempre dove e quando colpire. E fa male. Sembra conoscere perfettamente i punti deboli di Superman, i suoi poteri e il modo in cui Kal-El reagirà dopo ogni attacco. Lentamente ma inesorabilmente riesce a tessere una tela di paura ed inquietudine attorno all’Uomo D’Acciaio, rischiando di distruggerlo.

Vedete Superman sulla copertina di una rivista o sulla prima pagina di un quotidiano, e anche nelle condizioni peggiori, lo fa sembrare.. facile. Naturale. E’ bello, è nobile, è gentile, e può creare un diamante stringendo un pezzo di carbone in trenta secondi. Ma solo perché la sua pelle è invulnerabile non significa che il suo cuore lo sia. Ed è così che si ferisce Superman. Spezzandogli il cuore.

E quando Lois Lane, inviata in una zona di guerra, viene ferita gravemente da un misterioso cecchino, Supes piomba nella disperazione più cupa. E’ terrorizzato all’idea di perdere la donna che ama, e allo stesso tempo è consapevole del fatto che, se chi sta cercando di fargli terra bruciata intorno è riuscito a colpire una giornalista in gamba come Lois, probabilmente i suoi amici più cari e la sua famiglia sono diventati per Ruin un bersaglio fin troppo facile.
Superman però in questa battaglia non è solo. Insieme a lui ci sono gli instancabili colleghi del Daily Planet (Jimmy Olsen su tutti), la moglie, che, nonostante abbia sfiorato la morte, continua a credere ciecamente nel “suo” Azzurrone, e una donna tenace e testarda,
Lupè “La Lupa” Leocadio, comandante dell’Unità Crimini Speciali di Metropolis, la quale dimostra di saper tener testa anche all’Uomo D’Acciaio utilizzando metodi poco gentili.
Oltre a questi c’è anche Mxyzptlk, uno dei più vecchi e potenti avversari di Superman. Proviene dalla quinta dimensione, può raggiungere la terra ogni novanta giorni, e non perde occasione per infastidire Kal. In questa storia, in realtà, è una presenza buffa e divertente, e, oltre ad intrattenere il lettore con simpatici siparietti, lo aiuta, anche se un po’ maldestramente, in più di un’occasione. Mxy è anche protagonista di uno dei momenti più toccanti dell’intera saga, quando, sotto la pioggia, ha un bellissimo confronto con Clark.

Vedete, è per questo che lui è l’eroe e io sono il pagliaccio. Anche quando è stato chiaro che si sbagliava, ancora una volta, e ancora e ancora.. lui non perde mai la fede. Quanti di noi possono dire lo stesso?

E tutto ciò è assolutamente vero. Superman è la luce in un mondo dominato dalle tenebre, è l’eroe che non perde mai la speranza e che crede all’innocenza di chi gli è vicino, anche quando, come in questa storia, tutti gli indizi sembrano provare la colpevolezza di uno dei suoi più cari amici d’infanzia. Tuttavia, qualcosa, nella vita dell’Uomo D’Acciaio, si è spezzato per davvero. Quando è costretto a chiamare in suo aiuto Batman e Wonder Woman, la tensione che traspare durante l’incontro fra i tre è fortissima. Gli eventi che si sono susseguiti in Crisi D’Identità, Progetto Omac e Sacrificio hanno leso in maniera irreparabile il legame fra i supereroi più forti del mondo, e il pianeta, ormai, è sull’orlo di una Crisi devastante e atroce, che non si può più evitare.
Tuttavia l’ultimo volume che raccoglie questa saga si conclude con un messaggio di speranza. E’ la voce narrante di Lois Lane a raccontarci la terribile distruzione di Bludhaven, avvenuta per mano di una potentissima arma di ultima generazione, Chemo. E anche quando tutto sembra perduto, e persino Nightwing è costretto ad osservare impotente e disperato la fine della “sua” città, Superman prende gli eroi per mano, spronando tutti a dare il meglio di sé.

Alle 00.51 precise di venerdì, il tempo si è fermato. La speranza è morta. All’1.06 un cuore ha ricominciato a battere. E’ stato allora che Superman è arrivato, e la speranza è rinata.
E’ questo il dono di Superman. Anche quando il presente sembra così incerto, lui ci fa credere.. nel domani.

A cura di Elena Pizzi