Testi: Judd Winick
Disegni: Guillem March
Edizione originale: Catwoman (nuova serie regolare USA) lanciata nel contesto dei “Nuovi 52” e iniziata negli USA a settembre 2011.

 

BECAUSE THE NIGHT…

Selina Kyle è tornata. In realtà (fortunatamente) dalle storie di Batman non è mai sparita, anzi, negli ultimi anni grazie a Jeph Loeb e a Paul Dini il rapporto fra la Gatta e il Pipistrello aveva acquisito sfumature molto intense e interessanti. Dopo la chiusura della serie regolare dedicata alla ladra più conturbante di Gotham però, avvenuta nel 2008, le avventure in solitario di Catwoman erano diventate sempre più rare, e per i fan del personaggio, abituati a vederla volteggiare agile e aggraziata fra i tetti della città, ammirarla in coppia con il Cavaliere Oscuro o nelle sue scorribande insieme ad Harley&Pam (Harley Quinn e Poison Ivy) non era più sufficiente.

L’annuncio di una nuova serie in concomitanza con il rilancio dei Nuovi 52 quindi ha fatto felici non pochi appassionati batmaniani, che ora possono godersi una Donna Gatto “tornata alle origini” grazie alla graffiante penna di Judd Winick. Del resto la DC ha deciso di pubblicare diverse regular/miniserie dedicate a protagoniste femminili, e Catwoman non poteva certamente essere esclusa da questo tornado editoriale.

… BELONGS TO LOVERS.

I tempi dell’apprezzata gestione Brubaker (poi proseguita con bravura da Will Pfeifer) sembrano ormai lontani, e anche se la bellezza di quegli albi resterà intatta (rimane una lettura imprescindibile per chi voglia avvicinarsi alla continuity recente di Catwoman) l’uscita imminente del nuovo film di Chris Nolan rende necessaria la reintroduzione di una Selina Kyle ladra e spietata, un’immagine più vicina a quella che il pubblico, anche quello che non legge i fumetti, ha del personaggio. Niente più vigilantismo quindi, per quanto borderline, o lotta per la salvaguardia dell’East End gothamita, qui Catwoman torna ad essere la seducente femme fatale di sempre in bilico tra bassifondi e alta società, con una caratterizzazione conturbante e inaspettatamente carnale.

Non stiamo parlando di un’eroina del resto, Selina non è Batgirl o Wonder Woman, e non rappresenta valori particolarmente positivi: è individualista, voltafaccia, e usa la sua avvenenza per ottenere, senza remore, gli obiettivi che si è prefissata. Ha tuttavia un’etica personale, ed anche in questa serie ruba, oltre che per appagamento, con la volontà di assestare qualche duro colpo al crimine organizzato, realizzando una serie di furti che inevitabilmente finiranno per mettere in pericolo anche chi la circonda.

Per il resto Winick, coadiuvato ai disegni dal meraviglioso Guillem March, artista che aveva già disegnato Selina con ottimi risultati nella divertente regular Le Sirene di Gotham, caratterizza la Gatta evidenziando le caratteristiche che la rendono da sempre un personaggio vincente: scaltrezza, intelligenza, ironia, avvenenza, e un gusto inarrestabile per i guai e il pericolo. Catwoman ruba perché le piace farlo e usa consapevolmente la propria femminilità come la lama di un coltello, pronta a colpire quando l’occasione diventa propizia.

BECAUSE THE NIGHT…

Lo scrittore però per stupire il pubblico ha utilizzato lo stratagemma più immediato possibile: ha conferito alla relazione fra Batman e Catwoman una decisa componente passionale e sessuale, generando un mare di polemiche. In realtà, per quanto alcuni scambi di battute siano decisamente espliciti e i disegni davvero sexy di March lascino ben poco all’immaginazione, ciò non deve stupire. Innanzitutto Winick è un autore per natura piuttosto irriverente che ha spesso ritratto i suoi protagonisti in queste situazioni (utilizzando una grande ironia di contorno) ad esempio negli Outsiders, nei Titans e anche in Freccia Verde, soprattutto negli albi successivi al matrimonio di Ollie Queen con Black Canary.

Lo stesso Grant Morrison di recente ha sottolineato quanto fosse necessario riumanizzare la figura di Bruce Wayne anche attraverso l’uso questa componente, dato che è impossibile pensare che un eroe così forte e inconico, nonostante le proprie ombrosità e spigolature, non riesca mai a vivere un rapporto appagante, per quanto fugace o fisico, con un’altra persona. Inoltre l’infuocata relazione fra la Gatta e il Pipistrello (attualmente pare che, complice il reboot, i due non conoscano le reciproche identità civili, anche se Bruce sembra sapere chi si celi in realtà dietro la maschera della Donna Gatto) non segue certo i canoni dell’amore romantico.

… BELONGS TO US.

Ogni autore può decidere di raccontare questo legame in maniera differente, ma ciò che unisce Batman e Catwoman è prima di tutto un’irrefrenabile attrazione fisica, inspiegabile e prepotente, tanto che, fin dalla comparsa di Selina sulla scena avvenuta ben 70 anni fa, questo giustiziere implacabile ed integerrimo non è mai riuscito a dimenticare le curve di questa donna fatale sfuggente e letale. La guardia in questo caso è legata a doppio filo con il ladro, dando origine ad un serie di situazioni imprevedibili e divertenti.

Winick ha scelto quindi di raccontare questa appassionata danza di corpi notturna in maniera diretta, dimostrando uno dei lati più violenti della passione, ovvero una scintilla che scatta fra due persone senza che queste praticamente si conoscano. Sono i baci infuocati a parlare, i gesti, le mani che si stringono, i vestiti gettati in gran fretta sul pavimento da due creature della notte così diverse ma allo stesso tempo così simili, che forse non potranno mai condividere una relazione stabile ma che possono incrociare in questo modo destini, desideri soffocati e solitudini.

E’ proprio così che mi piace immaginarli: sensuali, graffianti, disposti a rincorrersi, ma soprattutto fondamentalmente innamorati, come mi emozionavano da ragazzina quando non perdevo una puntata della serie animata.

Prova a Prendermi.

Bruce e Selina. Una passione irrefrenabile nelle torride notti di Gotham fin dal 1940.