Tony Daniel non è alle prime armi con un’icona come Batman visto che già da due anni si sta cimentando sul personaggio, ma a partire da settembre avrà per la prima volta la possibilità di lavorare su storie che avranno Bruce Wayne come protagonista.

Con Detective Comics #1 infatti Daniel rilancerà la testata sia come scrittore che come disegnatore; tutto questo nell’ambito dell’ambizioso progetto della DC Comics che prevede il lancio di 52 testate a partire da settembre.

Nonostante i dettagli siano tenuti segretissimi, nei 10 punti chiave per le future storyline della Bat-family, l’autore ha anticipato che Bruce vuole “un frammento della mente del Joker”.

Nell’attesa di scoprire cosa significhi tutto ciò, il sito specializzato Newsarama ha scambiato quattro chiacchiere con lui riguardo la sua prossima run su Det Com e su cosa significhi per lui poter finalmente mettere le mani su Bruce Wayne.

Di Tony S.Daniel

Tony, tu stai per rilanciare Detective Comics e sinceramente queste tre parole (rilancio Detective Comics) fanno una certa impressione (n.d.t. Det Com è una delle testate storiche della casa editrice, una delle poche insieme ad Action Comics, Batman e Superman ad avere ancora la numerazione originale). Come ti senti a riguardo? Quali provi nel pensare a ciò che ti aspetta?

Beh, intanto voglio dire che tutto ciò è un grandissimo onore. Rilanciare una testata è sempre un incarico difficile, potete dunque immaginare cosa significhi doverlo fare con Detective Comics. E’ qualcosa di surreale, soprattutto se lo pronunci ad alta voce, è un po’ come avere a che fare con qualcosa di sacro.

Come sei venuto a conoscenza di questo incarico e come ti sei sentito sul momento?

Beh, verso la fine dello scorso anno sono andato da Mike Marts (DC Comics’ Senior Editor) per valutare l’opportunità di scrivere storie con Bruce Wayne come protagonista. Sapevo che non sarei potuto restare sulla testata Batman per sempre, ma prima che tutto ciò finisse mi sarebbe piaciuto poter lavorare con l’Uomo Pipistrello originale. Non è passato molto tempo da  quella conversazione che Mike mi ha chiamato per saggiare il mio interesse per fare esattamente ciò che volevo: Bruce Wayne-Batman, ma tutto questo per il nuovo Detective Comics #1.
Mike sapeva che non sarei stato spaventato dalle possibili critiche e immaginava che avrei detto di si.

Stai incontrando delle differenze nello scrivere Batman specificatamente per un nuovo pubblico?

La differenza più importante è che devo dare un’impronta portante per tutta la serie. Si tratta per lo più di storie con impronte thriller e noir piuttosto che trame basate sulla semplice azione. Le storie saranno brevi, ma allo stesso tempo epiche. Dal punto di vista artistico si tratterà di qualcosa di ardito, di grande  e potrò contare sulla collaborazione di Ryan Winn alle chine e del colorista Tomeu Morey che porterà con sé uno stile europeo. Sono molto fiducioso, credo che riusciremo a sfornare delle storie in puro stile noir.

Ti approccerai alla nuova testata come se fosse un nuovo #1 o partirai dal presupposto che Batman è universalmente conosciuto?

Tutti sanno chi è Batman e chi è Bruce Wayne; chi è Alfred e chi è il Joker. In sostanza nessun nuovo lettore si sentirà perso, perché in un franchise come quello di Batman non è realmente necessaria una reintroduzione; detto questo ho già in mente un approccio pensato per i nuovi lettori.

Cosa distinguerà il tuo Detective Comics dalle altre 51 testate che vedremo a settembre?

Le premesse sono suspense e crimine. Se dovessi descriverlo in una sola parola direi “hardcore”.

Come artista, cosa ne pensi del nuovo costume? Quanto c’è di tuo dietro a questo nuovo look?

Beh, devo ammettere che sono un po’ responsabile per il nuovo look. Ho dato uno sketch per un futuristico stile di Batman a Mike Marts, che l’ha fatto avere a Jim Lee che l’ha modificato un po’. Il risultato è un buon esempio di ciò che spero potremo usare. Naturalmente sono felice di ciò, credo sia moderno, attuale e anche alla moda. Naturalmente non potevamo esagerare con qualcosa di troppo moderno, anche perché io personalmente sono un fan dal classico costume nero e grigio.

C’è qualcos’altro che vorresti dire riguardo alla tua run su Det Com?

Vi ringrazio se gli darete una lettura, spero sia il primo di altri 700 numeri.