La nuova serie di Mark Millar è finalmente arrivata! Pubblicata dalla Icon Comics (il marchio Marvel dedicato ai progetti creator-owned), Superior si dichiara fin da subito manifesto dell’amore provato dall’irriverente autore scozzese per il più grande dei supereroi, Superman.

È Millar stesso a spiegare ciò che sta dietro a questo nuovo progetto, in un’intervista al sito specializzato CBR. Vi riportiamo di seguito alcuni estratti dell’intervista, accompagnati dalle prime immagini di questo nuovo eroe.

L’idea basilare dietro Superior riguarda un bambino al quale è stata diagnosticata la sclerosi multipla. A questo bambino viene offerto un desiderio, ed il suo desiderio è di diventare il supereroe del grande schermo che ha sempre amato.

La cover del primo numero di SuperiorQuesto supereroe è una strizzata d’occhio a tutte le glorie della Golden Age, un personaggio romantico fuori dal suo tempo,per il quale il mondo moderno non ha molto interesse. È sulla piazza da decenni, sia nei comics che nei film che nelle pubblicità, ma a nessuno importa più. Avevano persino tentato di rilanciarlo con un nuovo film al cinema, ma la cosa si era risolta con un flop ed ormai l’eroe è praticamente un personaggio dimenticato. È un’icona americana, ma legata ad un’America lasciata ormai alle spalle.

Tavola di previewMi è sembrato interessante usare un personaggio, creato durante la Depressione, in questo nuovo momento difficile per l’economia mondiale. Come negli anni ’30, appare quando l’America ne ha più bisogno. Torniamo quindi al concetto iniziale: abbiamo questo bambino al quale è stato regalato un desiderio, un’opportunità per poter ridare fede all’America. Si tratta di una storia molto emozionante. Ricca di sequenze d’azione, super-villains, alieni, robots e tutte le cose che ci si può aspettare da un titolo di supereroi, ma il cuore di essa è una fiaba morale.

Il riferimento a Superman è talmente evidente da far sembrare banale il tentativo di farlo notare. Proseguiamo quindi con le parole di Millar, il quale ci racconta di come abbia sempre amato l’Uomo d’Acciaio:

Tavola di previewL’idea mi è venuta quando è morto Christopher Reeve, qualche anno fa. Guardavo le copertine dei giornali ed era molto toccante, dicevano tutte “è morto Christopher Reeve” o “è morto l’attore di Superman”, e tutte lo mostravano sulla sua sedia a rotelle, accanto ad un’altra foto in cui era forte e in salute, nei panni di Superman. Ho realizzato quanto fossero potenti quelle immagini, quanto mi avessero colpito. In seguito mi è venuta l’idea di questo bambino intrappolato su una sedia a rotelle, con il corpo vittima di una terribile malattia, al quale viene però offerta la possibilità di diventare il più grande supereroe del mondo.

Tavola di previewSuperman è qualcosa che ho sempre amato, credo si sappia. Ma ero stupito dal sentir dire la gente che non ci si poteva relazionare nel modo in cui si relazionava ai personaggi Marvel o a Batman, in quanto Superman era semplicemente troppo perfetto. Credo che l’idea di un ragazzino malato che improvvisamente viene dotato di superpoteri lo renda appetibile per queste persone, è una sorta di Marvelizzazione del concept di Superman e permette anche di vedere cosa significhi, per qualcuno che non poteva nemmeno camminare, volare attraverso le nuvole. È una storia molto commovente, sentita.

Tavola di previewI miei amici a scuola preferivano tutti Batman, mentre io amavo entrambi…ma preferivo Superman. Ho sempre preferito Kirk a Spock, Luke Skywalker ad Han Solo, Paul McCartney a John Lennon. Semplicemente, non riuscivo mai a identificarmi col tizio più “incasinato”…forse perché non lo ero. Non ero un ragazzo tetro, ero sempre di buon umore, quindi non mi rivedevo negli eroi più oscuri. Quello che ho cercato di fare, quindi, è stato rendere appetibile l’idea di Superman alle persone a cui non piace, provare ad umanizzarlo in maniera diversa dal solito. È qualcosa di diverso da tutto ciò che ho fatto finora.

Tavola di previewCi sono anche grandi villains; c’è gran chiasso, ma credo sarà qualcosa che sorprenderà molti, perché devia dal mio corso abituale, da cose come “Wanted” o “Kick-Ass”. È qualcosa di dolce, ma allo stesso tempo conterrà forse la miglior azione che abbia mai gestito. Superpoteri a questi livelli sono grandiosi da gestire, qualcosa che non mi è più capitato di fare dopo “Red Son”. Villains che scagliano treni attraverso grattacieli e cose simili non sono fattibili con Capitan America, per dire, ma funzionano molto bene nei parametri di questa serie…e mi sto divertendo un sacco.

L’autore continua parlando dell’artista che lo affiancherà su Superior: Leinil Francis Yu (Superman: Birthright, Ultimate Comics: Avengers 2):

Tavola di previewL’ho aspettato per molto tempo, ed infine è arrivato in Marvel due anni fa per alcuni progetti. Ora che ce l’ho tra le mani non lo lascerò scappare. Credo che lui, Hitch e McNiven, insieme a Johnny Romita e Frank Quitely, siano attualmente i cinque migliori sulla piazza…lavorare con la maggior parte di loro è una fortuna fenomenale per me.

Leinil è molto paziente, gli ho rimandato indietro così tanta roba che probabilmente la inseriremo nel volume, insieme a tutte le prove di design del costume. Non sono mai stato così soddisfatto di un artista di come lo sono vedendo le pagine che mi manda lui. Inoltre è velocissimo, crea un numero in due settimane. È un bel cambiamento di ritmo per me.

Ridendo, Millar conclude la sua intervista.

Per finire, vogliamo raccontarvi in che modo l’alter-ego di Superior ha avuto il suo nome.

L'alter-ego di Superior

Millar ha indetto un’asta su eBay proprio per far scegliere il nome da dare all’identità civile del supereroe: l’asta è stata chiusa dall’offerta di un certo Simon Pooni, il quale ha potuto così entrare nel fumetto in cambio di 3.100 sterline, le quali verranno donate alla scuola presso la quale il dottor Bobby Millar, fratello di Mark, sta raccogliendo fondi per poter comprare nuovi equipaggiamenti ed un minibus.

Simon nei panni di Superior

Superior esordisce il 6 ottobre in tutti i comics store d’America…per saperne di più restate con noi, e seguite la discussione nel nostro forum!