La serie in questione è 2700: in un lontano futuro, dopo la caduta della nostra civiltà, il mondo è passato attraverso un periodo di violente guerre a cui fa seguito un’epoca di pace dai fragili equilibri, il 2700.
Questa è un’epoca di ricostruzione, ma al contempo di involuzione sia tecnologica che morale: il mondo attraversa un nuovo medioevo a cui la Chiesa Universale delle Made da un ordine autoritario, con etica e morale inflessibili (e discutibili) imponendo una rigida gerarchia di classi sociali. Ben presto vengono rinvenuti artefatti e tecnologie dalle precedenti ere tra cui le sinapsi: dei cristalli di diverso livello di potere i cui migliori esemplari sono in grado, tra l’altro, di attivare le macchine da guerra rinvenute tra cui i Golem e i ben più potenti Gering, i “Grandi Angeli” al servizio della Chiesa.
(tavole di Ugo Verdi: nella prima si vede il Gearing del dominio del Grifo in tutta la sua imponenza, nella seconda si vede anche un Golem)
Le sinapsi hanno però una particolarità: possono essere attivate solo dall’azione congiunta di un Master e di una Made, di uomo e donna addestrati all’uso di questi particolari cristalli. Nacquero così conventi dediti all’addestramento di Made capaci di incanalare il potere psichico delle sinapsi e accademie per addestrare i futuri Master, scelti tra le famiglie nobili, alla guida dei possenti robot “Angeli del Signore”. Questa dicotomia uomo/donna e il rapporto di potere nobiltà/clero garantisce una certa stabilità e una devozione indiscussa alla Chiesa Universale delle Made
Questo fragile e autoritario equilibrio, rischia però di essere minata dall’avvento dei Fanti, mutanti androgini che per la loro natura (essendo al contempo uomo e donna) sono in grado di controllare da soli il potere delle sinapsi.
Per tutelare lo status quo, la Chiesa ha quindi accusato i Fanti di essere creature di Tamas e quindi figli del demonio. Questi si oppone al volere di Dio che, nella sua saggezza, avrebbe suddiviso il potere tra Made e Master; il piano di Tamas sarebbe quindi di squilibrare il potere di controllo sulle sinapsi per far ricadere il mondo in una nuova era di guerre e distruzione.
Per stroncare la potenziale minaccia che i fanti rappresentano per lo status quo, la Chiesa Universale ha dato vita all’Inquisizione: un’armata, capitanata dai Dieci Grandi Inquisitori, che ha il compito di scovare e uccidere i fanti.
(Lord Druuma, Secondo tra gli Inquisitori)
Questi sono quindi dei perseguitati, costretti a fuggire e rintanarsi per colpa della paura che suscita la loro stessa natura e il potere che ne consegue. Potere che non hanno chiesto e che la maggioranza di loro nemmeno vorrebbe.
Descritti dalla Chiesa come abomini blasfemi dall’aspetto angelico a sottolineare come Tamas schernisca il volere stesso di Dio.
La storia narra delle vicende di Ariel, un fante e dei due compagni che si uniscono a lui nella sua continua lotta per la sopravvivenza: Behemoth, un gigante pellerossa dal misterioso passato e Abner. Questi viene liberato da Ariel e Behemot dalle prigioni dove veniva usato, insieme al fratello, come cavia per esperimenti sulle sinapsi; la carcerazione, la tortura e la morte del fratello paiono averlo portato sull’orlo della follia, ma Ariel non se la sente di abbandonarlo e diventano così un trio.
(i 3 protagonisti della serie; da sinistra a destra, dall’alto in basso: Ariel, Abner, Behemoth)
La serie, autoprodotta, ha una vita editoriale travagliata: è edita tra il 1994 e il 2002 e si compone di 20 numeri regolari (formato Bonelli) e vari speciali. I primi 10 sono volumetti di 96 pagine editi da Piuma Blu, i restanti 10 numeri sono invece spillati delle Ed. Orione, nata dalle ceneri della defunta Piuma Blu.
La qualità dei disegni è altalenante dato che vari disegnatori si sono avvicendati, alcuni di loro all’epoca esordienti o quasi:
* Ugo Verdi
* Emanuele Manfredi
* Mara Aghem
* Claudio Bisca
* Tiziano Scanu
* Roberto Fabbretti
* Roberto Graziano
* David Messina
* Roberto Pelle
Alcuni comunque hanno fatto un ottimo lavoro, in particolare sono notevoli le tavole dello stesso Ugo Verdi e di Emanuele Manfredi.
A livello di sceneggiatura, direi che è decisamente buona nonostante Manfredi Toraldo fosse all’epoca uno scrittore alle prime armi; i punti più alti della serie sono secondo me il n.7 “Mastini Celesti” e la trilogia “Loup Garou” (n. 11,12,13), mentre il punto dolente è il finale, costretto dalla chiusura della serie e che ho trovato un po’ troppo affrettato.
(copertina del volume n.7 “I mastini celesti”)
D’altronde lo stesso Manfredi Toraldo, mi ha detto che ci sono stati dei litigi interni e che il finale non era proprio come avrebbe voluto. I litigi non sono stati risolti pacificamente e quindi lo sceneggiatore non può riprendere la serie (se non con dei romanzi, in pratica Verdi ha i diritti sull’aspetto grafico); tre anni fa però, sulla rivista Brand New della Free Books, è apparso serializzato su più numeri l’episodio zero di 3200, serie ambientata 500 anni dopo le vicende di 2700!
Questo numero è stato un gustoso assaggio e gli articoli di compendio descrivevano un interessante mondo che in questi 500 anni si è evoluto parecchio e in cui le storie di Ariel, Behemoth e Abner sono diventate leggenda!
Alessandro Bottero, nuovo direttore editoriale della Free Books, ha dichiarato in un’intervista l’intenzione di raccogliere in volume le serie presentate su Brand New (http://www.free-books.it/it/collezioni/default.asp?id=16) tra cui, appunto 3200 (e Mickey, a mio parere il più bel fumetto presente sulla rivista!).
(copertina del numero zero di 3200, disegno di Paolo Grella)
Io mi auguro che oltre alla ristampa di questo episodio zero, sia data la possibilità a Manfredi Toraldo di poter continuare questa serie che sembra davvero ricca di ottimi spunti! Bottero nel mondo dell’editoria italiana è un personaggio discusso e avrà pure i suoi difetti, ma di certo il coraggio editoriale non gli manca e penso che se c’è qualcuno che potrebbe osare un’avventura del genere sia lui.
Per maggiori informazioni, compreso l’elenco dettagliato dei numeri regolari e dei numerosi albi speciali, potete guardare qui: http://it.wikipedia.org/wiki/2700_%28fumetto%29
A cura di Matteo Salomone