Shade, L'Uomo Cangiante - di Peter Milligan e Chris Bachalo

[Marquis Maldoror]

Purtroppo dobbiamo ringraziare gli americani che di questa serie non gliene frega un piffero. Data la situazione direi che la RW ha compiuto un lavoro più che egregio. Certo se un domani dovessero restaurare gli impianti originali sarebbe una gran cosa. Ma è più probabile che vinca all'enalotto.


Sent from the Fifth Dimension using the Tricorder

Ma SONO restaurati, solo che ogni tanto alcune pagine purtroppo sono scansionate, perché di quelle non esistono più gli impianti di stampa.

Ma tutta la serie o solo finché l'hanno ristampata in TP?


Sent from the Fifth Dimension using the Tricorder

In America si sono fermati al terzo TP e noi siamo al settimo, quindi...

Forse l'America non ha molto gradito l'immagine che Milligan ne ha dato tramite la Follia dell'Urlo 

[Corto Maltese]

Letto ormai due settimane (ho dei commenti arretrati mica da ridere) e mi unisco ai commenti entusiasti. Questa serie è sempre bella e divertente da leggere, uno dei migliori prodotti del fumetto americano mainstream di sempre. Le storie contenute in questo volume proseguono le disavventure folli e psichedeliche dei proprietari dell'Hotel Shade. La saga con Constantine poi, che tratta del tema dell'aborto, è davvero una delle migliori e non solo per la partecipazione del nostro bastardo di Liverpool preferito

[Zeno]

Letto il n.7

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

Per quanto riguarda l'edizione, a parte le 4 pagine sfocate già segnalate, ci sono anche 2-3 pagine in cui il colore slitta leggermente rispetto ai disegni (almeno nel mio volume) ma tutto ciò non pregiudica certo la lettura (non rappresentano una ragione valida per non comprarla)
Approfitto per fare i complimenti a Murnau e alla Lion per averci portato una serie che in patria è stata persino interrotta evidentemente gli Americani hanno gusti diversi (mah), nonostante tutto, visto quanto detto in precedenza, apprezzo l'edizione ma ne preferirei una di maggior pregio in futuro, data la bellezza dell'opera

[Marquis Maldoror]

A partire dal quarto volume (La Strada), questa serie prende una impennata allucinante degna dei migliori numeri di (....pronti? attenzione che sto per scomodarlo) Sandman!
Sono un po' indietro con la lettura, i know, ma non vedo l'ora di proseguire con Ermafrodito.

[Paulf0]

Letto il Vol. 1.
Dopo un primo momento in cui non capivo ancora bene cosa aspettarmi, quando Shade racconta brevemente della sua vita su Meta la storia diventa davvero piacevole da leggere, grazie anche ai disegni stupendi di Bachalo. Bellissima la storia che parla di JFK così come quella del cinema. Ho comunque bisogno di una rilettura per alcuni dettagli che di sicuro mi sono sfuggiti.Sono rimasto sorpreso, prenderò in seguito il secondo volume

[DrHouse92]

Letto il Vol. 1.
Dopo un primo momento in cui non capivo ancora bene cosa aspettarmi, quando Shade racconta brevemente della sua vita su Meta la storia diventa davvero piacevole da leggere, grazie anche ai disegni stupendi di Bachalo. Bellissima la storia che parla di JFK così come quella del cinema. Ho comunque bisogno di una rilettura per alcuni dettagli che di sicuro mi sono sfuggiti.Sono rimasto sorpreso, prenderò in seguito il secondo volume

Anche io fino a quel punto mi ero trovato spiazzatissimo, poi dopo aver letto quella parte pure per me la lettura è stata più scorrevole

[zanzathedog]

Letto il settimo volume: caspiterina che serie.
Un mega capolavoro, più va avanti più migliora; la piega che ha preso con gli ultimi due volumi è allucinantemente buona, Milligan tira fuori degli episodi spassosissimi, di facile fruizione, scritti così bene da chiedersi come mai non sia uno dei fumetti Vertigo più apprezzati al mondo.
I dialoghi sagaci e mai auto-celebrativi, la caratterizzazione dei personaggi così buona da farci affezionare all'instante, le didascalie mai fastidiose: questa lettura è un autentico gioiello.
Per non parlare dei disegni: Bachalo personalizza gradualmente il proprio stile, quasi non ce se ne accorge, ma pian piano rende le sue tavole un concentrato di follia con pazzesche composizioni delle tavole e un tratto tanto deforme quanto ammaliante. Bravissimi Glyn Dillon, Philip Bond e Steve Yeowell a stargli dietro, ma Bachalo risulta un autentico fuoriclasse. L'ultimo arco dell'albo, disegnato per l'80% da lui, è un continuo stupore; quando vedo le sue tavole sento proprio gli occhi godere fortissimo. Le sue Kathy e Lenny sono belle come poche altre eroine in un fumetto; per non parlare dell'uso che fa delle ombre, mazza, da rimanere impressionati.
Non a caso il volume che mi è piaciuto di meno per ora è stato il quinto, "Ermafrodito", dove alle matite troviamo Colleen Doran e Duncan Eagleson, non proprio affini con i testi di Milligan.

Comunque sia Milligan ha creato una delle letture che più apprezzo in assoluto, le sue creature sono qualcosa di unico, il modo con cui le fa interagire è ciò che più desidero in un fumetto: un dialogo geniale dopo l'altro, battute mai scontate e di un'intelligenza unica (sia come temi trattati che come composizione narrativa).
A mio parere sovrasta pienamente Sandman, Y, Transmetropolitan e forse pure Invisibles.

[Frank]

Letto il settimo volume: caspiterina che serie.
Un mega capolavoro, più va avanti più migliora; la piega che ha preso con gli ultimi due volumi è allucinantemente buona, Milligan tira fuori degli episodi spassosissimi, di facile fruizione, scritti così bene da chiedersi come mai non sia uno dei fumetti Vertigo più apprezzati al mondo.
I dialoghi sagaci e mai auto-celebrativi, la caratterizzazione dei personaggi così buona da farci affezionare all'instante, le didascalie mai fastidiose: questa lettura è un autentico gioiello.
Per non parlare dei disegni: Bachalo personalizza gradualmente il proprio stile, quasi non ce se ne accorge, ma pian piano rende le sue tavole un concentrato di follia con pazzesche composizioni delle tavole e un tratto tanto deforme quanto ammaliante. Bravissimi Glyn Dillon, Philip Bond e Steve Yeowell a stargli dietro, ma Bachalo risulta un autentico fuoriclasse. L'ultimo arco dell'albo, disegnato per l'80% da lui, è un continuo stupore; quando vedo le sue tavole sento proprio gli occhi godere fortissimo. Le sue Kathy e Lenny sono belle come poche altre eroine in un fumetto; per non parlare dell'uso che fa delle ombre, mazza, da rimanere impressionati.
Non a caso il volume che mi è piaciuto di meno per ora è stato il quinto, "Ermafrodito", dove alle matite troviamo Colleen Doran e Duncan Eagleson, non proprio affini con i testi di Milligan.

Comunque sia Milligan ha creato una delle letture che più apprezzo in assoluto, le sue creature sono qualcosa di unico, il modo con cui le fa interagire è ciò che più desidero in un fumetto: un dialogo geniale dopo l'altro, battute mai scontate e di un'intelligenza unica (sia come temi trattati che come composizione narrativa).
A mio parere sovrasta pienamente Sandman, Y, Transmetropolitan e forse pure Invisibles.

Io ho amato il primo volume che trovo geniali a livelli di letteratura del fumetto, ma ieri leggendo il secondo avevo capogiri: ci si spinge talmente tanto nella follia, che travolge anche te e ti disorienta a tratti. E' stata una lettura sofferta e ciò non saprei se etichettarlo come positivo o negativo.

[Zeno]

Io ho amato il primo volume che trovo geniali a livelli di letteratura del fumetto, ma ieri leggendo il secondo avevo capogiri: ci si spinge talmente tanto nella follia, che travolge anche te e ti disorienta a tratti. E' stata una lettura sofferta e ciò non saprei se etichettarlo come positivo o negativo.

I primi tre anch'io li ho trovati un po' come li descrivi tu, ma dal quarto a mio parere cambia proprio.

[zanzathedog]

Io ho amato il primo volume che trovo geniali a livelli di letteratura del fumetto, ma ieri leggendo il secondo avevo capogiri: ci si spinge talmente tanto nella follia, che travolge anche te e ti disorienta a tratti. E' stata una lettura sofferta e ciò non saprei se etichettarlo come positivo o negativo.

Sì, ricordo che anch'io con i primi volumi rimasi un po' scombussolato, soprattutto perché mi incasinavo facilmente le idee con tutto ciò che riguardava Meta e le meccaniche della follia. Però devo ammettere che mi è bastata una seconda lettura meno "frenetica" e più consecutiva (un volume dopo l'altro) per farmi adorare la rappresentazione della follia. Se ci ripenso mi vengono in mente solo archi narrativi micidiali, quindi tieni duro! Ti assicuro che servono per preparare il terreno a quello che viene dopo, soprattutto nella costruzione dei rapporti tra i protagonisti, uno dei lati più interessanti dell'intera serie.
E come dice Zeno gli altri volumi raggiungo una sorta di equilibrio (o forse è il lettore stesso che ci prende la mano) 

[Rain]

Letto il settimo volume: caspiterina che serie.
Un mega capolavoro, più va avanti più migliora; la piega che ha preso con gli ultimi due volumi è allucinantemente buona, Milligan tira fuori degli episodi spassosissimi, di facile fruizione, scritti così bene da chiedersi come mai non sia uno dei fumetti Vertigo più apprezzati al mondo.
I dialoghi sagaci e mai auto-celebrativi, la caratterizzazione dei personaggi così buona da farci affezionare all'instante, le didascalie mai fastidiose: questa lettura è un autentico gioiello.
Per non parlare dei disegni: Bachalo personalizza gradualmente il proprio stile, quasi non ce se ne accorge, ma pian piano rende le sue tavole un concentrato di follia con pazzesche composizioni delle tavole e un tratto tanto deforme quanto ammaliante. Bravissimi Glyn Dillon, Philip Bond e Steve Yeowell a stargli dietro, ma Bachalo risulta un autentico fuoriclasse. L'ultimo arco dell'albo, disegnato per l'80% da lui, è un continuo stupore; quando vedo le sue tavole sento proprio gli occhi godere fortissimo. Le sue Kathy e Lenny sono belle come poche altre eroine in un fumetto; per non parlare dell'uso che fa delle ombre, mazza, da rimanere impressionati.
Non a caso il volume che mi è piaciuto di meno per ora è stato il quinto, "Ermafrodito", dove alle matite troviamo Colleen Doran e Duncan Eagleson, non proprio affini con i testi di Milligan.

Comunque sia Milligan ha creato una delle letture che più apprezzo in assoluto, le sue creature sono qualcosa di unico, il modo con cui le fa interagire è ciò che più desidero in un fumetto: un dialogo geniale dopo l'altro, battute mai scontate e di un'intelligenza unica (sia come temi trattati che come composizione narrativa).
A mio parere sovrasta pienamente Sandman, Y, Transmetropolitan e forse pure Invisibles.

Bellissimo commento! 

Concordo in pieno, Shade è una serie Vertigo pazzesca... comparandola alle altre serie Vertigo, bè di sicuro non sfigura, anzi, la sua originalità mi sorprende ad ogni pagina!  comprate Shade!

[KetKiller]

Ho deciso di recuperarlo......quanti volumi sono e a che numero sono arrivati?

[Azrael]

Ho deciso di recuperarlo......quanti volumi sono e a che numero sono arrivati?

Sono al 7, a questo ritmo dovrebbero essere 11.

[KetKiller]

Ok grazie!

[Marquis Maldoror]

Ieri ho letto il quinto volume e la serie mi sembra ben lontana dal subire cali qualitativi, ANZI.
Faccio un appunto a tutti i lettori che stanno recuperando o vogliono recuperare questa serie: i primi 3 volumi sono l'esempio perfetto di un bel fumetto, delirante e folle, ma a tratti difficile da digerire. Sono d'accordo con chi ha avuto dei dubbi se proseguire la lettura o meno perché non era rimasto convinto al 100% da ciò che stava leggendo. Ma credetemi, dal quarto volume questa serie diventa un vero capolavoro, una qualità di scrittura invidiabile da chiunque e alcune tavole da sindrome di Stendhal. Non demordete, "superate" la prima saga (a me comunque è piaciuta, alcuni passaggi sono autentiche perle) e vedete se il vostro giudizio cambia con La Strada, perché Shade è un crescendo ed è degno di rimanere nella memoria degli appassionati del fumetto e di sedere sulla vetta che gli spetta.