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Eroi in Crisi - di Tom King, Clay Mann

Aperto da Azrael, 24 Aprile 2019, 13:18:12

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Lumatt

Grazie caro

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BraveheartKratos

oh ragazzi sarò uno dei pochi, ma a me è piaciuta parecchio!!! :o

p.s ma
Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.
in continuity?

ClarkArrow46

Citazione di: BraveheartKratos il 22 Dicembre 2020, 17:50:29
oh ragazzi sarò uno dei pochi, ma a me è piaciuta parecchio!!! :o

p.s ma
Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.
in continuity?

Si, leggi Flash Forward e poi a quanto pare anche Death Metal :sisi:



overminder78

boh. L'avevo iniziato in spillati e poi l'ho mollato. Recuperato l'altro ieri in volume m'è piaciuto parecchio
overminder78.blogspot.it
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Mac mini i5 Big Sur, XBOX One S, Win10 Tab, Redmi 10
[500+ libri fantasy-fantascienza-weird, 300+ Batman-Hellboy-Conan-bonelli comix]
padre // 80s nostalgic

Ryo Narushima

Citazione di: Mordecai Wayne il 07 Dicembre 2020, 17:20:33
Heroes in Crisis
DC Library


Letto in questo giorni.

Sembra quel film bello che ti delude completamente nella parte finale, tanto da cancellare tutto il meglio che c'è stato prima. L'assassino della Crisi non sta molto in piedi come idea, King ha voluto fare un po' il verso a quel capolavoro di Irredimibile, ma non è riuscito nemmeno a scalfirlo.

Parecchia confusione anche nelle linee temporali, mi ha ricordato il casino che Toriyama fece nella saga di Cell, con lui che aggiungeva macchine del tempo a caso perchè agli editori non piacevano determinati nemici.

Parecchio sprecate anche le pagine di psicoanalisi dei vari eroi, oltre a non essere interessanti e profonde, non servono nemmeno a niente ai fini della storia, tanto che puoi pure saltarle e non cambierebbe assolutamente nulla. King sbaglia proprio in quelle scene in cui poteva dare il meglio.

Riusciti i disegni, ottima regia, parecchia gnocca.

Da bello a solo carino, un gran peccato. Lo consiglio solo ai completisti delle Crisi.
''Perché così ho scelto''


Azrael

Citazione di: Ryo Narushima il 28 Dicembre 2020, 08:58:19
Citazione di: Mordecai Wayne il 07 Dicembre 2020, 17:20:33
Heroes in Crisis
DC Library


Letto in questo giorni.

Sembra quel film bello che ti delude completamente nella parte finale, tanto da cancellare tutto il meglio che c'è stato prima. L'assassino della Crisi non sta molto in piedi come idea, King ha voluto fare un po' il verso a quel capolavoro di Irredimibile, ma non è riuscito nemmeno a scalfirlo.

Parecchia confusione anche nelle linee temporali, mi ha ricordato il casino che Toriyama fece nella saga di Cell, con lui che aggiungeva macchine del tempo a caso perchè agli editori non piacevano determinati nemici.

Parecchio sprecate anche le pagine di psicoanalisi dei vari eroi, oltre a non essere interessanti e profonde, non servono nemmeno a niente ai fini della storia, tanto che puoi pure saltarle e non cambierebbe assolutamente nulla. King sbaglia proprio in quelle scene in cui poteva dare il meglio.

Riusciti i disegni, ottima regia, parecchia gnocca.

Da bello a solo carino, un gran peccato. Lo consiglio solo ai completisti delle Crisi.

E' stato fatto cosi per spillare piu' soldi ai lettori/fan, infatti sul momento mi sono arrabbiato tantissimo, inaccettabile, mai vista una cosa cosi spudorata.
E inizialmente era una mini di 7 (che sono pure assai).
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Cosmonauta

EROI IN CRISI

Quando in una storia della DC Comics compare la parola "Crisi" nel titolo, la maggior parte dei lettori iniziano a sognare in grande, soprattutto se lo scrittore è quel Tom King di Mister Miracle, Sheriff of Babylon, Visione e Omega Men. In aggiunta sembrerebbe ispirarsi al capolavoro "Crisi D'Identità" scritto da Brad Meltzer e in questo caso le aspettative non possono che essere alle stelle! Ma saranno state meritate?

L'opera ha tre protagonisti: Harley Quinn, Boster Gold e Wally West. Tutto inizia con uno spunto molto interessante, i supereroi vivono spesso vite molto particolari, subiscono forti traumi, lutti continui e sono vittime essi stessi di morti e resurrezioni. Da qui nasce Sanctuary, un luogo creato da Batman, Superman e Wonder Woman, in cui ogni supereroe può recarvisi per cure o sostegno.
Tutto questo potrebbe sembrare fantastico fino a quando non succede qualcosa e quasi tutti i supereroi vengono trovati morti; dico quasi perchè rimangono due sopravvissuti che si accusano a vicenda di essere gli artefici del massacro, ovvero Harley Quinn e Booster Gold.
La storia parte da questo punto con gli eroi principali intenti a svolgere indagini e considerazioni su cosa possa essere successo.

Lo scrittore Tom King è noto per essere un ottimo talento nel raccontare storie con una forte componente di fragilità umana ed anche in Eroi in Crisi, nonostante la storia sia inizialmente quasi un giallo, vi inserisce una buona dose di psicologia che fa spesso da intermezzo alla storia tramite dei siparietti distinti dei vari personaggi inseriti in una griglia a nove mentre svolgono le loro sedute a Sanctuary. Se in passato la sua scrittura riusciva a scrutare nella psiche dei personaggi e a renderli umani, reali e credibili per il lettore, qui l'effetto è molto freddo e artificioso, inserendo una trafila di personaggi e ponendoli tutti sullo stesso piano. Non il solito King insomma.

La storia parte comunque molto bene nei primi quattro numeri, i vari tasselli che devono essere svelati al lettore mettono curiosità e diversa carne al fuoco per il proseguo. Dal numero cinque inizia però ad avvertirsi un rallentamento, purtroppo confermato nei capitolo sei e sette dove si assiste a una decompressione narrativa. Negli ultimi due capitoli purtroppo ci troviamo davanti a uno degli spiegoni più ingarbugliati e brutti che si siano mai visti, nel quale un personaggio storico, non solo viene piegato al volere dello scrittore non mantenendo fede alla sua storica caratterizzazione, ma viene proprio trafitto e buttato via senza alcun rispetto.

Il finale è veramente brutto e raffazzonato ed è davvero un peccato visto l'inizio interessante. A mio parere vi erano tutti i presupposti per fare qualcosa di molto buono, magari esplorando lo stress post-traumatico delle persone, sfruttando la visione dei supereroi , ma tutto crolla quando quella parte viene presto messa da parte e relegata ai trafiletti che per lo svolgimento della storia non risultano solo inutili, ma anche fastidiosi.

Sul lato artistico invece bisogna solo tessere le lodi allo strepitoso lavoro di Clay Mann, uno dei più degni eredi del fenomenale maestro Jim Lee. Mann tratteggia tutti i personaggi con inquadrature spesso perfette e registicamente è impeccabile, mantenendo un tratto molto pulito e ordinato, tanto che ogni sua tavola è una meraviglia per gli occhi.

Consigliata? Mi duole dirlo... ma no, nonostante i più che ottimi disegni di Mann, il resto risulta troppo deludente.
Come ho spiegato, ci troviamo davanti ad una miniserie che aveva un ottimo potenziale e che prometteva buone aspettative che purtroppo non sono state rispettate. La miniserie originariamente era pensata per durare meno capitoli e sarebbe stato meglio concluderla prima, anziché renderla cosi lunga a tutti i costi.
Sul lato storia da un interessante giallo psicologico si è passati ad un pretenzioso evento che non è stato in grado di essere nessuna delle due cose, dove i protagonisti sono risultati purtroppo delle marionette per farci raccontare da King la storia che aveva in mente, anche se bisogna dargli atto che i tre personaggi vennero scelti da Dan DiDio, al tempo co-publisher della DC Comics.

"Se abbiamo bisogno di pace, se abbiamo bisogno di guarire, se abbiamo bisogno di qualcosa, significa che siamo rotti?"

Azrael

Bell'analisi, ti sarà costato scrivere questo considerando che ti piace King.
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Citazione di: Azrael il 03 Gennaio 2021, 11:47:11
Bell'analisi, ti sarà costato scrivere questo considerando che ti piace King.

Più che altro mi è costato rileggere di nuovo dal capitolo 6 in poi :lol:
Di solito quando si rilegge qualcosa, si notano particolari in cui la storia appare migliore o meno peggio della prima lettura, qua purtroppo non c'è niente da fare. Un'enorme occasione sprecata.

King mi piace, ma come ogni autore mi piace fino a quando scrive cose che riescono a piacermi. Mi sipiace che ora ci sia una storia col titoli "Crisi" che non sia degna delle precedenti.

Azrael

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Citazione di: Azrael il 03 Gennaio 2021, 12:11:03
Ammazza, che tortura  :lolle:

La parte in cui viene spiegato tutto nel finale, mi immaginavo King sudato con le mani in testa che non sapeva più come uscirne :asd:

Hugostrange70

Secondo me è vero quello che scrive cosmo, la dc dovrebbe stare ben attenta ad usare quella parola, anche io quando la leggo associata ad una storia dc comics ho delle aspettative altissime. Se non si è capito la parola è Crisi  :asd:

Arkin Torsen

#1-2
È un inizio molto interessante. Sono contento di vedere Harley e Booster al centro dell'attenzione. Bruce, Clark e Diana sono perfettamente in parte, bravo King.
Mann è in stato di grazia!
La miglior vendetta è vivere bene, e stronzate del genere (John Constantine)

Cosmonauta

Ai primi capitoli in cui siamo stati molto soddisfatti, ci siamo purtroppo passati tutti :lol:

Azrael

Infatti, io aspetto i prossimi commenti.
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