[TV] Fondazione (Foundation) - tratto dal ciclo di Isaac Asimov

[eddiekrueger]

Fondazione (Foundation) è una serie televisiva statunitense di fantascienza basata sull'omonima serie di libri di Isaac Asimov e prodotta da David S. Goyer per Apple TV+. I primi due episodi sono andati "in onda" il 24 settembre 2021.


Titolo originale: Foundation
Paese: USA
Anno: 2021 - in produzione
Formato: serie TV
Genere: fantascienza, drammatico
Stagioni: 1 (per ora)
Episodi: 10

Interpreti e personaggi:
Jared Harris
Lee Pace
Lou Llobell
Leah Harvey
Laura Birn
Cassian Bilton
Terrence Mann
Alfred Enoch

Premessa:
Dal punto di vista letterario, il "Ciclo delle Fondazioni" di Asimov prese il via tra il 1951 e il 1953 con una trilogia. A trent'anni di distanza nel 1982 e 1986, Asimov scrisse altri 2 romanzi cronologicamente successivi e infine nell'88 e nel 93 altri 2 che si posizionavano invece cronologicamente prima del ciclo originario degli anni 50. Da quanto si vede nei trailer sembrerebbe che la serie prenda liberamente spunto dall'incipit della prima originaria trilogia. Opportuno a questo punto una breve premessa su quale sia il contesto letterario. L'immenso impero galattico governa da migliaia di anni su centinaia e centinaia di mondi abitati da milioni di miliardi di esseri umani; con forme a volte benevoli, a volte autoritarie, a volte tiranniche, ma sempre fonte di ordine e pace . Uno studioso, Hari Seldon, tramite formule matematiche ricavate da una nuova scienza da lui inventata, la "psicostoriografia" che studia i comportamenti umani e ricava proiezioni su evoluzioni future (un mix di sociologia/psicologia/storia/matematica), ne prevede - a dispetto di tutti - l'imminente rovina. Da tale crollo, afferma Seldon, ne deriverebbero poi 30.000 anni di anarchia, disordine e guerre galattiche, prima che possa sorgere un nuovo impero a ri-portare la pace. Per tali affermazioni, che gli valgono il soprannome di "cassandra Seldon", viene accusato di tradimento e sottoposto a un processo. Nel corso delle udienze Seldon, alla luce dei suoi calcoli matematici, ribadirà l'inevitabilità del crollo dell'impero... ma prospetterà anche la possibilità di ridurre a soli 1000 anni, anziché 30.000, "l'interregno di disordine" che ne seguirebbe. La soluzione che apparentemente propone è il completamento, da parte dei suoi accoliti che già hanno avviato l'opera, di un'enorme "Enciclopedia galattica" che racchiuda e preservi tutto il sapere umano che nei futuri anni di turbolenza rischierebbe di andare perduto. Per quanto non creduto dalle autorità imperiali queste, al fine di evitare ripercussioni o disordini, decidono di esiliare le migliaia di collaboratori dello scienziato sul lontano e periferico pianeta Terminus (la futura "Fondazione") dove, se vorranno, potranno ultimare la loro opera. Seldon, ormai vecchio e malato, rimarrà invece sul Mondo capitale (Trantor) pienamente pago di aver avviato il suo ben più articolato progetto ( "Piano Seldon"). Ad alcuni collaboratori, accennerà anche il proposito di creare una "Seconda Fondazione" posta al "lato opposto della galassia". Da questa premessa prende il via la storica trilogia. Nei primi 2 romanzi viene seguita l'evoluzione della Fondazione Terminus, che da lontano assiste al graduale collasso dell'impero centrale e nell'arco di due secoli - grazie alla guida di forti personalità, un notevole sviluppo tecnologico, accordi commerciali, abili mosse politiche, vittoriose guerre difensive - getta le basi per la rinascita di un nuovo ordine galattico entro i tempi previsti da Seldon. Ma dopo questi due secoli la Fondazione si troverà a un certo punto della sua storia, ad affrontare una crisi tale che metterà in discussione l'intero percorso avviato. Ciò indurrà alcuni, con un misto di speranza e di timore, a mettersi alla ricerca della fantomatica "Seconda Fondazione" (eventi narrati nel terzo libro) della quale peraltro nessuno crede all'esistenza e di cui nessuno conosce l'ubicazione salvo la generica frase detta secoli prima dal grande studioso.

N.B. Per il Ciclo delle Fondazioni, Isaac Asimov si era ispirato alla monumentale opera storica di Edward Gibbon "Declino e caduta dell'impero romano"

[pumui75]

Bella notizia ma la vedo dura fare una serie TV !
Rischiano di fare un polpettone SF o una boiata totale !

[Arkin Torsen]

È già disponibile. Se hai Apple TV+ puoi guardarla.

[Robin]

Ho visto le prime due puntate....ho fatto fatica a finire di vedere le puntate, visivamente molto bello ma boh troppo complicato

[Largand]

Ho visto le prime due puntate....ho fatto fatica a finire di vedere le puntate, visivamente molto bello ma boh troppo complicato

Volevo seguirla (adoro la Fantascienza...almeno, un certo tipo di Fantascienza), ma poi ho visto il trailer lungo ed ho capito che mi sarei ritrovato davanti atmosfere alla "Battlestar Galactica" e...da questo punto di vista ho già dato, e più che abbastanza.
Non fa per me.

Tra l'altro sono reduce (3 giorni fa) da un altro tentativo abortito ("The Expanse"). Tentativo abortito dopo i primi 30 minuti del primo episodio.
Mai piaciuto il "Dark And Gritty" nella Fantascienza.

[Loki]

Visti i primi due episodi. Belli! Non è Asimov - ma francamente era impossibile trasporre il Ciclo della Fondazione -, ma per ora sono soddisfatto.

Volevo seguirla (adoro la Fantascienza...almeno, un certo tipo di Fantascienza)

Se posso, quale filone? Quello filo fantasy/adventure alla Star Trek/Star Wars? Chiedo per curiosità visto che hai citato due delle serie (Battlestar Galactica e The Expanse) per me migliori del genere

[Largand]

Volevo seguirla (adoro la Fantascienza...almeno, un certo tipo di Fantascienza)

Se posso, quale filone? Quello filo fantasy/adventure alla Star Trek/Star Wars? Chiedo per curiosità visto che hai citato due delle serie (Battlestar Galactica e The Expanse) per me migliori del genere

"Star Wars", "Star Trek" (tutte le serie Roddenberry/Berman), "Stargate SG-1" e "Stargate Atlantis", "U.F.O.", "Spazio 1999".
Queste su tutte.

Poi ho "gradicchiato":
"Picard", "Discovery", "Andromeda", "Firefly", "Doctor Who", "V-Visitors"(1984), "Eureka", "The Mandalorian", "Torchwood", "Terra Nova", "Lost In Space", "Defiance"...e di sicuro qualcun altra che al momento non ricordo.

[Clod]

Quindi le serie non hardcore sci-fi, come risultano effettivamente essere BSG e The Expanse e in teoria anche questa, avendo come comune denominatore l'assenza (o quasi) di razze aliene e l'applicazione di principi sotto certi aspetti più "realistici"


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[Largand]

Quindi le serie non hardcore sci-fi, come risultano effettivamente essere BSG e The Expanse e in teoria anche questa, avendo come comune denominatore l'assenza (o quasi) di razze aliene e l'applicazione di principi sotto certi aspetti più "realistici"


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Il punto non è l'assenza di alieni.
Quello che non mi piace in queste serie è il tono eccessivamente drammatico, a voler imitare l'aria di "Sofferenza e Disperazione" presente in certi film di Fantascienza hardcore, cercando di  far dimenticare agli spettatori che sono serie per la tv (o per lo streaming).
A me piace il dramma, anche nella Fantascienza, ma non mi piace respirare quest'aria drammatica per l'intero arco di una serie.

Un conto è respirarla in un film di un'ora e mezza/2 ore, un altro è respirarla in una serie (per stagioni) per decine e decine di ore.

Edit:
Ed eviterei di parlare di "aspetti realistici" in serie di Space Opera.
Perché non ce ne sono, in nessuna serie, essendo appunto FANTA-scienza.

[Clod]

Eh, non a caso ho posto le graffette.

Comunque sì, ci sta. A me non dispiace nemmeno questa tipologia, specie in serie come BTG e The Expanse che hanno rivoluzionato il genere, uscendo da quella che altrimenti rischiava di essere una formula trita e ritrita.

Ma ripeto, capisco il punto di vista.

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[Guardiano della Notte]

Non è Asimov

Ok, considerando che il trailer non mi aveva attirato per niente e che ero curioso solo per il materiale originale di Asimov... depenno 

[pumui75]

In effetti parlare di realtà con la SF è un azzardo !
Diciamo che la serie su FONDAZIONE parte male su puntano ad aspetto per giovani : il libro di per se è lento ci son pagine e pagine sulla psico storia e sulla vita del protagonista !
Sfido a farne una serie !

[Tankorr]

Appena finito di vedere le prime due puntate.


Eravamo io, fan di Asimov,  37 anni, mio cognato, fan di Asimov, 50 anni, suo figlio nonché mio nipote, 12 anni (non ha letto Asimov).


Alla fine eravamo tutti e 3 al cellulare.


Una delusione cocente, personalmente.


Con Asimov davvero c'entra poco. O meglio, sarebbe l'inizio della saga (dove per "inizio" intendo quello della trilogia classica della Fondazione), ma è così stravolto che davvero rimane poco della saga originale.


Io davvero non capisco cosa avesse in testa questa gente.


Non è una trasposizione del ciclo della Fondazione.


Non è una serie con elementi magari più action o comunque leggeri che possa piacere ad un pubblico giovane.


È comunque lenta e cadenzata come dovrebbe essere una serie tratta da Asimov.....ma senza Asimov!!!


C'è magari qualcosa che sostituisce Asimov? Praticamente no. Ci sono per ora (dove "per ora" vuol dire 2 ore e passa di roba eh) fumosi discorsi di personaggi di cui non ti frega niente che parlano per lo più con frasi pseudoscientifiche a caso (e in mezzo c'è pure qualche tristissimo strafalcione) giusto per far capire che sono intelligenti.


Il risultato è una palla atomica...anzi dai,  una palla positronica grossa così,  con personaggi ODIOSISSIMI che se la tirano sul nulla.


Peccato perché la realizzazione estetica è molto bella, una sorta di versione più sobria della tecnologia e dell'aspetto della Trilogia Prequel di Star Wars, con qualche tocco di Mass Effect.


Tolto questo,  il nulla.


Non proseguirò oltre con la serie, poco ma sicuro.

Ah, preparatevi ad odiare i numeri primi.

E la protagonista.

Ma odiare TANTO.

Sapevatelo

[pumui75]

Beh la tua recensione mi toglie voglia pure di vedere il provino !

[Tankorr]

Beh la tua recensione mi toglie voglia pure di vedere il provino !

Ma no dai

Magari a te piace!

A me proprio no...si era capito???