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Interstellar - di Christopher Nolan

Aperto da Guardiano della Notte, 14 Dicembre 2013, 17:23:24

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phoenix_81

Io continuo a ripetere che in Interstellar la fantascienza sia soltanto un pretesto per parlare d'altro: lo sconfinato e irrazionale potere dell'amore.
Chi trova fuori luogo il discorso di Amalia sull'amore o si diletta a tirare in ballo teorie scientifiche, semplicemente per me non ha capito il senso del film.

Ashel

Citazione di: smn15 il 10 Gennaio 2016, 18:33:53
la scienziata anne hataway prima è una scienziata, poi passa a dire "l'amore è una forza che trascende tutto perché sì". Non è un atteggiamento da scienziato. Se Nolan voleva mettere la tematica sentimentale lo doveva fare in un altro modo, e non buttandola in mezzo per far contenti i sentimentali. L'ambientazione fantascientifica l'ha scelta lui, non gli ho chiesto io di dare informazioni sulle basi scientifiche delle vicende; intendiamoci, non è che la fantascienza precluda i sentimenti, ma non mantieni verosimiglianza scientifica per tutto il film per poi fregartene tutto ad un tratto perché volevi virare di stile. Non si tratta nemmeno di criticare le loro teorie sulla fisica, che alla fine accetto e accetterei anche fossero finte, si tratta che non c'entra nulla, non è verosimile nell'impianto che si è scelto per il film, in cui il viaggio è scientifico e tutti si comportano da scienziati. In quest'ottica, che è quella del film, non si può non notare che questo espediente è fuori luogo sia per la mentalità che si è data ai personaggi dal principio sia per il modo che si è scelto per affrontare le vicende. Se Nolan avesse evitato di incentrare il film così tanto sul viaggio scientifico e sulle teorie relative sarebbe stato molto diverso.

Se avessero parlato di "magia" invece che di "amore" sarebbe stata quasi (dico quasi perché visto che sfiorerebbe il ridicolo non si potrebbe mai fare, sarebbe una cosa troppo estranea all'immagine del genere fantascientifico) la stessa cosa, la metti in bocca ad un personaggio che di base non dovrebbe poter pensare una cosa del genere, gli fai accettare la cosa senza un motivo logico e ti affidi alla sospensione dell'incredulità dello spettatore, a cui se va bene l'amore perché allora non la magia?
Cosa c'entra l'amore con la scienza? L'amore non é misurabile o comprensibile con gi strumenti scientifici, proprio come lo spirito di autoconservazione e l'istinto di sopravvivenza, che regolano l'andamento del film e che trascendono una comprensione scientifica.
Sono dele forze primordiali che sono impresse negli esseri viventi  e che per questo sono più forti di qualsiasi altra cosa.

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Quindi secondo voi il film come doveva finire ?
Creando altre teorie impossibili,a cui si sarebbero appigliati gli "scienziati" o era meglio usare il jolly '"amore" per far contenti tutti?

smn15

Citazione di: BOWEN il 10 Gennaio 2016, 23:18:23
Quindi secondo voi il film come doveva finire ?
Creando altre teorie impossibili,a cui si sarebbero appigliati gli "scienziati" o era meglio usare il jolly '"amore" per far contenti tutti?
bastava omettere questa cosa dell'amore. Una sospensione dell'incredulità riguardo una tecnologia ancora sconosciuta andava già benissimo.

Citazione di: Ashel il 10 Gennaio 2016, 21:16:47
Citazione di: smn15 il 10 Gennaio 2016, 18:33:53
la scienziata anne hataway prima è una scienziata, poi passa a dire "l'amore è una forza che trascende tutto perché sì". Non è un atteggiamento da scienziato. Se Nolan voleva mettere la tematica sentimentale lo doveva fare in un altro modo, e non buttandola in mezzo per far contenti i sentimentali. L'ambientazione fantascientifica l'ha scelta lui, non gli ho chiesto io di dare informazioni sulle basi scientifiche delle vicende; intendiamoci, non è che la fantascienza precluda i sentimenti, ma non mantieni verosimiglianza scientifica per tutto il film per poi fregartene tutto ad un tratto perché volevi virare di stile. Non si tratta nemmeno di criticare le loro teorie sulla fisica, che alla fine accetto e accetterei anche fossero finte, si tratta che non c'entra nulla, non è verosimile nell'impianto che si è scelto per il film, in cui il viaggio è scientifico e tutti si comportano da scienziati. In quest'ottica, che è quella del film, non si può non notare che questo espediente è fuori luogo sia per la mentalità che si è data ai personaggi dal principio sia per il modo che si è scelto per affrontare le vicende. Se Nolan avesse evitato di incentrare il film così tanto sul viaggio scientifico e sulle teorie relative sarebbe stato molto diverso.

Se avessero parlato di "magia" invece che di "amore" sarebbe stata quasi (dico quasi perché visto che sfiorerebbe il ridicolo non si potrebbe mai fare, sarebbe una cosa troppo estranea all'immagine del genere fantascientifico) la stessa cosa, la metti in bocca ad un personaggio che di base non dovrebbe poter pensare una cosa del genere, gli fai accettare la cosa senza un motivo logico e ti affidi alla sospensione dell'incredulità dello spettatore, a cui se va bene l'amore perché allora non la magia?
Cosa c'entra l'amore con la scienza? L'amore non é misurabile o comprensibile con gi strumenti scientifici, proprio come lo spirito di autoconservazione e l'istinto di sopravvivenza, che regolano l'andamento del film e che trascendono una comprensione scientifica.
Sono dele forze primordiali che sono impresse negli esseri viventi  e che per questo sono più forti di qualsiasi altra cosa.
Amore e istinto di sopravvivenza sono scientificamente ritenuti come meccanismi psicologici e come meccanismi fisiologici, sicuramente non come forze fisiche universali. Non ha senso dire che sono più forti di ogni altra cosa perché non sono neanche collegabili con le forze fisiche, coi quanti, la velocità della luce, ecc.
Per passare da quello che è un dato scientifico ad un'idea astratta senza fondamento ce ne vuole. Si passa praticamente da scienza a fede. E scusate ma se hai fatto un personaggio che non c'entra nulla con tutto ciò e che poi cambia pensiero all'improvviso allora io mi lamento.

RIPETO: A me non è che questa cosa dell'amore non vada bene in sé. Non disprezzo l'idea in quanto tale, vado contro l'idea solo in relazione al contesto in cui è posta.
L'amore viene posto come se fosse la "forza" di star wars, e in un film che fino a quel momento voleva sembrare verosimile per me è una stonatura. Almeno star wars non ti spiega come fanno le astronavi a viaggiare a quelle velocità, se ne sbattono e tutti contenti.

Citazione di: phoenix_81 il 10 Gennaio 2016, 21:07:24
Io continuo a ripetere che in Interstellar la fantascienza sia soltanto un pretesto per parlare d'altro: lo sconfinato e irrazionale potere dell'amore.
Chi trova fuori luogo il discorso di Amalia sull'amore o si diletta a tirare in ballo teorie scientifiche, semplicemente per me non ha capito il senso del film.

Il film è indiscutibilmente di fantascienza e per me no, non c'è pretesto per parlare dell'amore, direi che si parla di più della sopravvivenza dell'uomo. Ma visto che non c'è una vera profondità di analisi riguardo nessuno dei due aspetti direi che alla fine è fantascienza e basta, con un tema d'amore e con la critica ecologica, ma fantascienza.
E come ho già sottolineato, c'è poco da fare teorie scientifiche (di cui non mi importa nulla), c'è solo da rispettare il personaggio.

Det. Bullock

Citazione di: phoenix_81 il 10 Gennaio 2016, 21:07:24
Io continuo a ripetere che in Interstellar la fantascienza sia soltanto un pretesto per parlare d'altro: lo sconfinato e irrazionale potere dell'amore.
Chi trova fuori luogo il discorso di Amalia sull'amore o si diletta a tirare in ballo teorie scientifiche, semplicemente per me non ha capito il senso del film.

Lo è sempre, solo che una volta si faceva senza fare "bé tanto sto parlando d'altro" per far passare certe cazzate astronomiche come fanno film come Interstellar e Prometheus.

"I pity the poor shades confined to the euclidean prison that is sanity." - Grant Morrison
"People assume  that time is a strict progression of cause to effect,  but *actually*  from a non-linear, non-subjective viewpoint - it's more  like a big ball  of wibbly wobbly... time-y wimey... stuff." - The Doctor
Il mio canale Youtube.

Ashel

Mah, capisco che possa dar fastidio la svolta "sentimentale" del film o dei personaggi, alla fine é una questione di gusti, ma non é neanche la prima volta che elementi non strettamente fantastici appaiono in un film di fantascienza. Né é la prima volta che un amore é al centro di una vicenda in cui non c'entrava niente inizialmente, basta farsi un giro nella letteratura per rendersene conto.

Poi scusate, Nolan ha dato la SUA versione del film e dell'amore inteso come forza e quant'altro, siete liberissimi di non apprezzare o di non condividere, ma ciò non significa che non deve avere senso.
Aveva senso per LUI nel SUO film.

Che poi sia sopravvalutato per una serie di ragioni non c'e dubbio. Ma é un altro discorso

Guardiano della Notte

Dai per il prossimo film di fantascienza chiedete un dialogo dove la donna dice all'uomo che una reazione chimica provocata da un eccesso di ormoni ha causato un flusso maggiore del sangue e un'accelerazione cardiaca che potrebbe provocare dei cambiamenti emotivi nel rapporto con lui e saremo tutti contenti  :ahsisi:
ALL OF EXISTENCE SHALL BE MINE!

Slask

#442
Citazione di: Guardiano della Notte il 10 Gennaio 2016, 00:48:28
Premesso che quello che dice Ashel è verissimo e sentire le supercazzole di chi tira fuori le sue conoscenze quantistiche prese da wikipedia come critica è ridicolo QUASI quanto chi parla di regole della fantascienza che sono dogmatiche a partire dagli anni '60, non mi sembra che il discorso sull'amore è esattamente come lo dici tu Det. Così come TDKR è tutto tranne che viscerale

Concordo su tutto tranne su TDKR. Per me è viscerale eccome, nel senso che è palesemente meno cerebrale degli altri due; è molto più concentrato sull'aspetto emotivo, e lo si vede da come è tratteggiata la figura del protagonista, da quanto spazio si dà alla sua "icona", motivo per cui tendo a chiudere un occhio su diverse ingenuità (che invece avrebbero stonato fortemente negli altri due capitoli, più rigorosi sotto molti punti di vista).
Fine OT

Citazione di: smn15 il 10 Gennaio 2016, 18:33:53
Non si tratta nemmeno di criticare le loro teorie sulla fisica, che alla fine accetto e accetterei anche fossero finte, si tratta che non c'entra nulla, non è verosimile nell'impianto che si è scelto per il film, in cui il viaggio è scientifico e tutti si comportano da scienziati. In quest'ottica, che è quella del film, non si può non notare che questo espediente è fuori luogo sia per la mentalità che si è data ai personaggi dal principio sia per il modo che si è scelto per affrontare le vicende. Se Nolan avesse evitato di incentrare il film così tanto sul viaggio scientifico e sulle teorie relative sarebbe stato molto diverso.

Secondo me c'è un aspetto importante che non cogliete: in Interstellar l'uomo di scienza fallisce. Puntualmente. Scienziati o astronauti preparatissimi che siano, ad un certo punto, vedono la logica vacillare e si ritrovano prede dell'emotività, sia essa negativa o positiva.
Nel film colui che ci viene presentato come il più fulgido esempio di intelligenza e coraggio al servizio della scienza (il dottor Mann), questa figura di integrità, viene smontata quando i protagonisti se lo trovano davanti agli occhi in carne e ossa, perchè si rivela essere il più meschino e codardo di tutti.
In quest'ottica la freddezza e il rigore del personaggio della Brand/Hathaway che vengono meno sono perfettamente coerenti. Lei non perde completamente lucidità, ma le formule e le teorie su cui ha basato la sua carriera all'improvviso le sembrano molto più labili e lontane, quando si trova di fronte all'evidenza del suo attaccamento inscindibile verso un'altra persona.

E' un film di fantascienza, ma Nolan non ha mai nascosto che alla base di tutto c'è un dramma, principalmente quello familiare tra Cooper e figlia. Dramma che diventa motore di tutta la storia (Cooper quando pensa che sia tutto perduto vuole semplicemente tornare sulla Terra per passare il poco tempo che rimane con la figlia).

smn15

capisco ma penso che si sia fatto un passo troppo in là. La cosa poteva essere gestita di gran lunga meglio, si capiva che il dramma e l'amore erano centrali anche senza doverli mescolare alla scienza, ok che lei perda un po' di rigore scientifico visto il momento, però per me è troppo. Matt Damon perdendo il proprio rigore almeno impazzisce  :asd:

Det. Bullock

Citazione di: Slask il 12 Gennaio 2016, 01:42:27
Citazione di: Guardiano della Notte il 10 Gennaio 2016, 00:48:28
Premesso che quello che dice Ashel è verissimo e sentire le supercazzole di chi tira fuori le sue conoscenze quantistiche prese da wikipedia come critica è ridicolo QUASI quanto chi parla di regole della fantascienza che sono dogmatiche a partire dagli anni '60, non mi sembra che il discorso sull'amore è esattamente come lo dici tu Det. Così come TDKR è tutto tranne che viscerale

Concordo su tutto tranne su TDKR. Per me è viscerale eccome, nel senso che è palesemente meno cerebrale degli altri due; è molto più concentrato sull'aspetto emotivo, e lo si vede da come è tratteggiata la figura del protagonista, da quanto spazio si dà alla sua "icona", motivo per cui tendo a chiudere un occhio su diverse ingenuità (che invece avrebbero stonato fortemente negli altri due capitoli, più rigorosi sotto molti punti di vista).
Fine OT

Citazione di: smn15 il 10 Gennaio 2016, 18:33:53
Non si tratta nemmeno di criticare le loro teorie sulla fisica, che alla fine accetto e accetterei anche fossero finte, si tratta che non c'entra nulla, non è verosimile nell'impianto che si è scelto per il film, in cui il viaggio è scientifico e tutti si comportano da scienziati. In quest'ottica, che è quella del film, non si può non notare che questo espediente è fuori luogo sia per la mentalità che si è data ai personaggi dal principio sia per il modo che si è scelto per affrontare le vicende. Se Nolan avesse evitato di incentrare il film così tanto sul viaggio scientifico e sulle teorie relative sarebbe stato molto diverso.

Secondo me c'è un aspetto importante che non cogliete: in Interstellar l'uomo di scienza fallisce. Puntualmente. Scienziati o astronauti preparatissimi che siano, ad un certo punto, vedono la logica vacillare e si ritrovano prede dell'emotività, sia essa negativa o positiva.
Nel film colui che ci viene presentato come il più fulgido esempio di intelligenza e coraggio al servizio della scienza (il dottor Mann), questa figura di integrità, viene smontata quando i protagonisti se lo trovano davanti agli occhi in carne e ossa, perchè si rivela essere il più meschino e codardo di tutti.
In quest'ottica la freddezza e il rigore del personaggio della Brand/Hathaway che vengono meno sono perfettamente coerenti. Lei non perde completamente lucidità, ma le formule e le teorie su cui ha basato la sua carriera all'improvviso le sembrano molto più labili e lontane, quando si trova di fronte all'evidenza del suo attaccamento inscindibile verso un'altra persona.

E' un film di fantascienza, ma Nolan non ha mai nascosto che alla base di tutto c'è un dramma, principalmente quello familiare tra Cooper e figlia. Dramma che diventa motore di tutta la storia (Cooper quando pensa che sia tutto perduto vuole semplicemente tornare sulla Terra per passare il poco tempo che rimane con la figlia).

Traduzione: "non è fantascienza perché la fantascienza puzza, così si scusa il fatto che se lo vedi come fantascienza fa cagare" come quando JK Rowling che dice di non scrivere fantasy quando le fanno notare che il sistema di magia dei suoi libri ha poco senso.  :ahsisi:

E di film di fantascienza in cui l'uomo di scienza fallisce ne abbiamo visti ventordicilioni perché Hollywood è piena fighetti letterati (o pseudo tali) col complesso di inferiorità, Interstellar scade nella dozzinalità anche in questo.

TDKR prova ad essere viscerale ma fallisce miseramente perché non ci arriva, Interstellar al contrario perché nel tentativo di essere viscerale scade nella dozzinalità hollywoodiana più becera.
"I pity the poor shades confined to the euclidean prison that is sanity." - Grant Morrison
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Ashel

E vabbè  :lolle:
Se volevi vedere un film d'autore cambiavi pellicola. Questo é un Blockbuster e va giudicato come tale, non puoi usare un metro di misura inadeguato...
Secondo me in quanto Blockbuster ê un bel film che consiglierei e che si fa vedere volentieri, poi senza urlare al miracolo...
Le cagate hollywodiane sono altre e ritieniti fortunato a non averle viste ancora, quelle DAVVERO becere  :lolle:

Det. Bullock

#446
Citazione di: Ashel il 12 Gennaio 2016, 23:44:31
E vabbè  :lolle:
Se volevi vedere un film d'autore cambiavi pellicola. Questo é un Blockbuster e va giudicato come tale, non puoi usare un metro di misura inadeguato...
Secondo me in quanto Blockbuster ê un bel film che consiglierei e che si fa vedere volentieri, poi senza urlare al miracolo...
Le cagate hollywodiane sono altre e ritieniti fortunato a non averle viste ancora, quelle DAVVERO becere  :lolle:

Hai presente cosa è un film d'autore?  :lolle:

Il blockbuster lo fanno la spettacolarizzazione e i mezzi, non le stronzate da baci perugina e gli scienziati che sono sempre pazzi/sfigati perché la scienza è MALA, è come la tendenza nei pochi film di supereroine di farne delle sociopatiche, viene fatta per puntare al minimo comun denominatore però di fatto deviare da tale cliché non renderebbe il film meno commerciale perché si tratta comunque di film con una gnocca che picchia i cattivi, così come tolte/corrette certe minchiate questo rimarrebbe comunque un film spaziale spettacoloso.

Cioé, figlioli, la fantascienza di cui vagheggio io era sui "pulp magazine" non nelle riviste patinate (né Clarke né Asimov hanno mai vinto i nobel), Alien non è certo un film "d'autore" come non lo è 2010 ma sono entrambi film di fantascienza molto più "seri" di Interstellar.
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Ashel

Nel senso che secondo me Nolan é un regista incredibilmente sopravvalutato anche nelle critiche che gli vengono mosse, e che ci si aspetta troppo da un prodotto che, alla fine, la sua funzione di Blockbuster la svolge egregiamente, pur con molti difetti e punti oscuri.

Det. Bullock

Citazione di: Ashel il 13 Gennaio 2016, 01:05:16
Nel senso che secondo me Nolan é un regista incredibilmente sopravvalutato anche nelle critiche che gli vengono mosse, e che ci si aspetta troppo da un prodotto che, alla fine, la sua funzione di Blockbuster la svolge egregiamente, pur con molti difetti e punti oscuri.

Stai parlando con un fan di Nolan che adora i suoi film fino a Inception compreso.  :ahsisi:

Ci sono tantissimi film che fanno il loro dovere di blockbuster, da un regista che ha fatto The Dark Knight e The Prestige mi aspetto qualcosina di più se permetti, un blockbuster che fa il suo dovere lo sa fare pure Michael bay su una sceneggiatura di Orci e Kurtzman, tra l'altro è un film che non nasconde di volersi elevare al di sopra del genere non diversamente da Prometheus.
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Caped Crusader

Onestamente non mi sembra che i film di Michael Bay facciano il loro dovere di blockbuster  :lol: Per quanto mi riguarda sono l'antiintrattenimento per eccellenza, sotto tutti i punti di vista, dal destruction porn agli aspetti piu' basilari del cinema.
Trovo che la distinzione tra cinema d'autore e cinema Blockbuster sia veramente arcaica, visto che poi il termine nasce proprio in fin dei conti con Jaws che faccio fatica a non considerare d'autore. Ed esistono tanti Blockbuster "d'autore", un esempio recente puo' essere Skyfall, ma lo stesso Interstellar e' chiaramente inserito in un percorso ben preciso nella filmografia di Nolan.
Nolan e' sopravvalutato? Parliamone. L'ultima tendenza e' proprio quello di sminuirlo ed affossare sempre e comunque il suo cinema e i suoi contenuti, portandolo per l'appunto ai livelli di Michael Bay. Lo sopravvaluta chi dice menate, tipo "Nolan e' il nuovo Kubrick", ma ormai sono commenti da pubblico generalista e non da appassionati. Ha la forza di poter fare pellicole che osino dal punto di vista della messa in scena e della complessita' con budget ultramilionari, cosa che ad oggi e' un caso piu' unico che raro. Basti vedere a proposito di fantascienza un film come Elysium, che ha un budget di 115 mln e una seconda meta' quasi fallimentare in confronto al soggetto di partenza.
Non sono d'accordo con Det.Bullock: Nolan ha rispetto della fantascienza e del genere, basti vedere la costruzione dell'Endurance, del Tesseratto, il "concept" fisico dietro il sistema di esopianeti di Gargantua, Gargantua stesso e il Wormhole. Capisco cosa ti infastidisca, ma quello che tu dici secondo me e' da imputare non a cosa dice ma a come lo fa ed e' li' che sbaglia. Che un legame tra due esseri di una specie sia cosi' forte da permettere di poter distinguere istanti temporali diversi nella rappresentazione tridimensionale di uno spazio a 4 dimensioni e' indubbiamente qualcosa piu' di metafisico che fantascientifico. Nolan affronta anche un discorso sulla specie umana in questo senso. La banalizzazione che "l'Amore sia la quinta dimensione" e' gratuita perche' la comunicazione dei dati quantici avviene attraverso la Gravita', che e' l'unica cosa che fisicamente passa attraverso le 4 dimensioni. Quando Kubrick (non faccio paragoni eh, e' solo un esempio) decide di far viaggiare Bowman dentro il Monolite e farlo arrivare nella stanza settecentesca, parla per immagini e alla fine metta in scena un risvolto piu' metafisico che fantascientifico secondo il mio modesto parere. Il problema di Nolan e' che, per cercare un compromesso, fa spiegare a Brand un concetto che si sarebbe dovuto ricavare per immagini e non attraverso le parole. Ed e' li' che casca nel didascalismo e, se vuoi, nel cliche'. Per come la vedo io, Interstellar in generale ha ben poco di hollywoodiano, tant'e' che in America e' stato un mezzo flop, mentre un film come American Sniper (un altro progetto abbandonato da Spielberg) e' stato un successo incredibile. I difetti di Interstellar si riassumono nel fatto che debba essere comprensibile a tutti e paradossalmente secondo me cercando di esserlo ha finito quasi per non esserlo  :lol:. Scusate la prolissita'.
Ra's al Ghul: "Se ti tramuti in qualcosa di più di un semplice uomo, se consacri te stesso ad un ideale e se nessuno riesce a fermarti, allora diventerai tutta un'altra cosa".
Wayne: "Che cosa?"
Ra's al Ghul: "Una leggenda, signor Wayne".