Finito Ghost of Tsushima (52 ore, tutte le secondarie, solo una regione da conquistare)
Pro
- Direzione artistica notevole
- Colonna sonora ed effetti audio eccezionali
- Combat system ben contestualizzato
- L'idea del vento è originale
- I fast travel più immediati mai visti in un open world
- Spostamento col cavallo tra i più comodi in circolazione
- Tanti potenziamenti che danno un senso alle varie attività
- Racconti leggendari e santuari ludicamente interessanti
- Tre sequenze narrative ben piazzate
- Chiusura poetica ed emozionante
Contro
- Storia e personaggi scontati
- Parte centrale poco interessante
- Cutscenes durante i dialoghi registicamente piatti
- Poca varietà di nemici e missioni
- Classiche secondarie alla lunga ripetitive
- Stealth poco appagante
- Sistema karmico inspiegabilmente rimosso
Tsushima è il classico, e ormai vecchio, open world Sony con mappa da ripulire e meccaniche relativamente semplici da apprendere.
Il sistema di combattimento si concentra molto sulla difesa ed è perfettamente in linea con il contesto dei samurai, ma la scarsa varietà di nemici non gli permette quasi mai di esprimersi al meglio. Stesso discorso per lo stealth, presente ed effettivamente utilizzabile per buona parte del gioco, ma limitato da un' I.A. sempliciotta e dalla poca varietà delle missioni, che sprecano in parte la verticalità del level design.
L'open world purtroppo, a parte la bellezza visiva, mostra il fianco ai classici difetti legati alla ripetitività tipica di questi prodotti, e può essere apprezzato e completato solo da quei giocatori che si lasciano prendere dalla mania di vedere ogni punto interrogativo spuntato.
Anche narrativamente, a parte l'inizio e due scene successive, non riesce ad impressionare come vorrebbe, e pesa abbastanza l'inspiegabile rimozione del sistema di Karma tipico di questi sviluppatori, meccanica che avrebbe davvero fatto la differenza all'interno di una trama basata sull'onore e il disonore.
Il lato artistico e sonoro invece risultano imponenti, e riescono da soli a portare sugli scaffali un prodotto dal grande carisma.
Agli amanti del Giappone e di questo tipo di open world piacerà quasi sicuramente, ma i vari difetti elencati lo allontanano dal potenziale capolavoro e lo relegano tra i classici giochi ''compitino'' molto buoni ma dal potenziale inespresso.
Mi ha tutto sommato intrattenuto per più di 50 ore visto che amo questo tipo di ambientazioni, ma una certa mancanza di memorabilità complessiva si avverte in più di un'occasione.
Affascinante, ma migliorabile.
8/10