Northlanders - di Brian Wood e Davide Gianfelice

[Akanith Wan]

E' nella mia wishlist ormai da eoni...

[Azrael]

NORTHLANDERS N.4
LA VEDOVA DELLA PESTILENZA
di Brian Wood e Leandro Fernàndez
(Contiene Northlanders 21-28)
ISBN: 978-84-674-9545-4
16,8x25,7, B, 192 pp, col.
€ 16,95

Un equilibrio perfetto di mistero, storia e disperata sopravvivenza. Questa è la più lunga e brutale delle storie di Northlanders pubblicate finore.
Ambientato nella Russia vichinga dell'anno 1020, La vedova della pestilenza mostra la vita in un remoto avamposto assediato da una letale epidemia nel cuore di un gelido inverno. Mentre gli abitanti del villaggio si affrettano a chiudere fuori il mondo esterno, non si rendono conto di chi resta chiuso dentro con loro.
"Fantastico... Come nelle migliori opere di Wood, Northlanders catapulta il lettore in un mondo dettagliato e ben documentato... una lettura franca e dura." Entertainment Weekly

[Selina Kyle]

Ho adorato questo volume, il migliore della serie a mio parere, se riesco scriverò qualcosa. 
E' vero, è una storia gelida, brutale, di amore materno, e di grandi odi.
La violenza della società barbara (e di riflesso la violenza della NOSTRA società) vista attraverso gli occhi di una donna. 

[King Mob]

Devo provare a leggere anche questo, anche se credo che DMZ sia decisamente più adatto a me. 

[Green Hankey]

purtroppo questo volume lo recupero mi sa ormai a febbraio o marzo insieme a Air 3

[Silver Surfer]

Stamattina sono riuscito a rileggermi il volume 2 ed il 3 (Sven the returned ce l'ho in inglese, ma devo capire dove l'ho infilato...). Di questi due le storie che mi sono piaciute di più sono senza dubbio La croce + il martello e Le fanciulle scudo, anche se continuo a pensare che l'uso di termini anacronistici (sadico non credo si potesse usare nell'anno 1000) faccia perdere un po' ai testi. Tra i disegnatori la mia preferenza va a Zezelji anche se in genere il suo stile non mi attira più di tanto. Entro stasera spero di riuscire a leggere anche il quarto volume.
Finora sono comunque soddisfatto della serie e mi ricordo come mai avevo deciso di prenderla in inglese quando ancora non si parlava di pubblicazione italiana (poi per comodità ho deciso di dare fiducia alla Planeta).
Post Uniti: 30 Gennaio 2011, 15:28:17
Letto anche il volume "La vedova della pestilenza" e devo dire che come storia é davvero molto intensa. In una piccola comunità isolata l'autore ci mette di fronte ai variegati aspetti dell'animo umano, dalla grettezza all'egoismo, dalla meschinità alla violenza, mostrando peró anche la forza che può a volte infondere la disperazione e la volontà di sopravvivenza nel nome spesso dell'altruismo. La storia é molto ben congegnata e dà al lettore un senso di angoscia claustrofobica che man mano cresce nel tempo fino all'escalation finale.
Anche i disegni pulitine nitidi sembrano molto azzeccati per descrivere un mondo spietato dominato dal freddo implabile del Nord. Tra i volumi finora pubblicati forse quello più riuscito, anche se per gusti personali continuo a preferire leggermente il secondo della serie.

[Selina Kyle]

Sono abbastanza in linea con te, anche se il secondo volume non mi aveva soddisfatto molto, a parte il finale che mi aveva sorpreso.
Sul linguaggio hai ragione, nel senso che Wood è sempre molto gergale, da strada quasi, e per quanto siano situazioni rudi, violente di sicuro i vichinghi non parlavano così.

Per il resto ho amato tanto sia "La vedova della Pestilenza" che "The Shield Maidens", e il motivo è anche presto comprensibile: il ruolo delle donne, mai scontato nelle storie di Wood. Sono sempre molto forti, tenaci, persino violente.. ma una violenza giustificata dal contesto. La storia "The Plague Widow" secondo me è davvero bella, intensissima. 

[Morfeo]

Penso che lo recupererò a breve  .

[Silver Surfer]

Dal mio punto di vista Woods sta facendo un lavoro egregio visto che é riuscito a farmi appassionare ad un periodo storico che ho sempre aborrito.

[Green Arrow]

Sul linguaggio hai ragione, nel senso che Wood è sempre molto gergale, da strada quasi, e per quanto siano situazioni rudi, violente di sicuro i vichinghi non parlavano così.

io la trovo una scelta azzeccata invece, di certo all'epoca i vichinghi non ci andavano leggeri con le parole (e sicuramente non parlavano in modo shakespeariano come Thor  ).

[Guardiano della Notte]

Dal mio punto di vista Woods sta facendo un lavoro egregio visto che é riuscito a farmi appassionare ad un periodo storico che ho sempre aborrito.

Il Medio Evo? Pensa che è uno dei miei preferiti 

[Selina Kyle]

Alto medioevo, nel periodo (la forbice è ampia) delle così dette "invasioni barbariche" 

[Guardiano della Notte]

Alto medioevo, nel periodo (la forbice è ampia) delle così dette "invasioni barbariche" 

Cacchio, io tutto il periodo dei regni Romano-Barbarici, Sacro Romano Impero, guerra delle Investiture e primi Ghibellini vs Guelfi lo adoro 

[Daredevil]

Mi ispira un sacco, prima o poi parto con il recupero.

[Selina Kyle]

Per il Guardiano: Allora puoi leggere Northlanders.  
Si parla molto del rapporto fra cristianità e antichi culti per esplorare il tema "il mondo che cambia".