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Il ciclo de La Caduta di Malazan - di Steven Erikson

Aperto da Silver Surfer, 04 Ottobre 2011, 16:22:11

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Silver Surfer




Il primo episodio di una serie che ha raccolto un grande successo negli Stati Uniti. Le alterne vicende dell'impero di Malazan, sempre teso a nuove conquiste.

Un diffuso malcontento regna nell'Impero di Malazan, teatro di un'estenuante guerra e di cruente lotte intestine. Persino le legioni imperiali, sottoposte a continui massacri, desiderano ardentemente una tregua.

Ma il dominio dell'imperatrice Laseen, sostenuta dai suoi temibili sicari, rimane assoluto e incontrastato, e i suoi eserciti continuano la conquista delle città ancora libere dal giogo imperiale.

E proprio quando sembra vicina la capitolazione dell'ultima città a resistere, si mettono in moto poteri oscuri al di là di ogni immaginazione e gli dei stessi dovranno schierarsi nell'imminente lotta.


Nata come abientazione per un gioco di ruolo ad opera di Steven Erikson e Ian Esslemont (poi non andata e buon fine), successivamente trasformata in una sceneggiatura per un film (mai realizzato), è stata infine trasformata in una fortunata serie di romanzi fantasy ambientati in un mondo composto da vari continenti, sul quale si stende la lunga mano dell'Impero Malazan. La magia in questa serie ha una componente piuttosto importante, arricchita da una mitologia immensa che spazia da dei a semidei ad esseri mitologici ed antichissimi. La saga si compone di 10 libri originali e, dopo 30 anni di scrittura, è stata finalmente conclusa. In Italia sono stati pubblicati finora 7 libri (molti dei quali divisi in due parti) grazie alla casa editrice Armenia. Ad essa si affiancano anche racconti e spin-off, tra i quali la prevista e monumentale Enciclopedia Malazan (che dovrebbe compendiare tutto lo scibile che riguarda questo mondo).
La trama dei volumi è molto complessa e ricca di sottotrame (che si dipanano anche su diversi continenti lontanissimi tra loro) con intrecci fittissimi e misteri che si trascinano per diversi capitoli (tanto che le fila vengono in realtà tirate solo alla fine, mentre all'inizio di accumulano incognite su incognite), per cui la lettura potrebbe risultare ostica e scoraggiante per l'impegno che necessita. In compenso lo stile di Erikson è molto elaborato e ricco, con descrizioni spesso evocative e dialoghi mai banali (anche fin troppo sottili e pieni di indizi).
If sacred places are spared the ravages of war... then make all places sacred. And if the holy people are to be kept harmless from war... then make all people holy.

Largand

#1
Ho letto qualche anno fa "I Giardini della Luna", "La Dimora Fantasma" e "Le Memorie di Ghiaccio", e trovo il ciclo alquanto sopravvalutato.
Trovo inoltre irritante la moda di quest'ultimo decennio di decomprimere fino all'inverosimile le trame.
Sono un cittadino dello spazio. Mi ritengo quindi Apolide...e non italiano.

The Joker

S'è è decompresso con me marca male :asd:
La cosa della mitologia/tanti dei non mi ispira :mmm:
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Silver Surfer

Citazione di: Mon-El il 04 Ottobre 2011, 18:12:39
Ho letto qualche anno fa "I Giardini della Luna", "La Dimora Fantasma" e "Le Memorie di Ghiaccio", e trovo il ciclo alquanto sopravvalutato.
Trovo inoltre irritante la moda di quest'ultimo decennio di decomprimere fino all'inverosimile le trame.
A me non è dispiaciuto, anche perchè in fondo è qualcosa di un po' diverso del classico fantasy (che a me piace poco). Secondo me Erikson scrive molto bene, proprio perchè la sua trama è sviluppata senza fretta dilungandosi su eventi e situazioni, con descrizioni psicologico/emotive molto dettagliate.
Mi devi però spiegare cosa intendi con "decomprimere" perchè non vorrei fraintendere.
Nel frattempo, prima di leggermi gli ultimi libri usciti, ho deciso di ricominciare la lettura da capo per potermi gustare meglio i particolari. La cosa interessante è che, nonostante avessi letto i Giardini della Luna un po' di tempo fa (mi sembra nel 2006), riesco a ricordarmi quasi tutti i dettagli. Forse per questo Erikson è un po' lungo e pesante, ma bisogna ammettere che le sue trame rimangono perfettamente impresse.
If sacred places are spared the ravages of war... then make all places sacred. And if the holy people are to be kept harmless from war... then make all people holy.