SETTE - Autori vari

[Akanith Wan]

Testi: Autori vari
Disegni: Autori Vari
Edizione Italiana: Planeta De Agostini
Edizione Originale: Delcourt


Sette è una serie francese, proposta in Italia da Planeta DeAgostini e ideata da David Chauvel.
Ogni volume è a sé, slegato dagli altri, l'unica cosa in comune è che ogni storia ha 7 protagonisti.

[Bruce Wayne]

Io di questa serie ho preso solo Sette Guerriere e mi è piaciuto. 

[Akanith Wan]

Arrivati!!!

Se ho tempo, stasera inizio SETTE PSICOPATICI, una sorta di BASTARDI SENZA GLORIA con i disegni di Sean Phillips!

Ecco la sinossi del volume che ho mancato di riportare nel post di apertura:

Londra, 1941. A un colonnello dell'esercito inglese arriva un'insolita proposta: reclutare 7 squilibrati selezionati tra i pazienti delle cliniche psichiatriche per formare un commando incaricato di assassinare Hitler! Questi psicopatici sono talmente imprevedibili e i loro ragionamenti così sconcertanti che il nemico non riuscirà ad anticipare le loro mosse o capirne la tattica. Col benestare dello stesso Wiston Churchill, il gruppo viene paracadutato dal cielo della Germania.

I testi sono di uno sconosciuto (almeno per me) Fabien Vehlmann, la vera garanzia, al momento, è data dai disegni di Sean Phillips.

Rimanete sintonizzati sulla lunghezza d'onda barbarica...

[Clint Eastwood]

io ho preso solo 7 psicopatici per i disegni di phillips,ma non l'ho ancora letto...

[Akanith Wan]

Letto, molto bello nonostante la sua relativà brevità, posso dire senza spoilerare troppo che i protagonisti tutto sommato riescono nell'impresa, siamo lontani però dalla scena immaginata in Bastardi Senza Gloria.

[Akanith Wan]

In un passato mitologico di reminescenze medievali, sette ladri si alleano per recuperare un leggendario tesoro. Ma chi di loro trarrà profitto dalla ricchezza? Chi tradirà i suoi compagni? Chauvel e Lereculey realizzano un nuovo numero della serie Sette, una delle collane più atipiche del panorama franco-belga attuale, che ogni mese presenta una storia nuova con sette personaggi diversi.

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Il giovane Jim Hawkins, l'eroe de L'Isola del Tesoro, ora è un commerciante che non riesce a liberarsi dai debiti, in continuo aumento. Un giorno, un invito a un misterioso appuntamento arriva a sconvolgergli la vita e riportargli alla mente ricordi lontani. Jim e i suoi vecchi compagni di ventura, il dottor Livesey, Ben Gunn, Dick e Cane Nero, ricevono l'incarico da un committente anonimo di tornare sui luoghi delle loro avventure passate per recuperare la seconda parte del tesoro del Capitano Flint...

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Letti entrambi, il primo ha la classica ambientazione fantasy (che io a stento digerisco...) ed ha il suo punto di forza nei disegni tipicamente europei, molto belli.

Il secondo ha una trama più coinvolgente e dei disegni altrettanto gustosi.

Finora, il volume migliore per i miei gusti è stato Sette Psicopatici e penso che lo resterà. Ad ogni modo ora proseguo con la lettura di Sette Missionari.

[Selina Kyle]

.. sette psicopatici è disegnato dal "mio" Sean Phillips, all'epoca lo volevo prendere solo per quello, ma non l'ho mai fatto. 

[Akanith Wan]

Prendilo, è bello, finora è quello che mi è piaciuto di più.

[Selina Kyle]

Può essere che lo faccia, anche se qui c'è solo in versione olandese. 

[Ikki di Phoenix]

Devo riconoscere al Barbaro una certa curiosità nello scovare sempre opere di secondo piano ma di indubbia originalità...

[Akanith Wan]

Irlanda, IX secolo. Sette monaci di un monastero hanno da tempo girato le spalle ai sacri principi della Chiesa. Ognuno si abbandona corpo e anima al suo peccato prediletto: chi alla superbia, chi all'invidia, chi alla lussuria... Ma le folgori dell'Altissimo stanno per abbattersi su questi sette peccatori capitali sotto forma di una missione particolarmente pericolosa: evangelizzare i feroci guerrieri vichinghi!

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Debbo ricredermi, senza nulla togliere allo Sean Phillips della Gatta e tanto caro anche a me, il mio volume preferito della serie è questo quarto (finora! )!
Non siete da biasimare se state pensando che quando si parla di barbari per me è un invito a nozze, ma lasciatemi aggiungere che questo fumetto ha tutto: è divertente, arguto, storicamente accurato e con dei disegni bellissimi, capolavoro quindi? Per me che sono "di parte" ovviamente SI, per chi non è di parte costituirà sicuramente un'ottima e piacevole lettura.

Devo riconoscere al Barbaro una certa curiosità nello scovare sempre opere di secondo piano ma di indubbia originalità...

Ti ringrazio, a questo punto mi ergo come paladino dei fumetti di nicchia!

Ah, un'ultima cosa: ogni monaco rappresenta uno dei sette vizi capitali, indovinate come si chiama quello iracondo...

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

Devo stupirmi? Questo fumetto sembra stato forgiato apposta per me!

[Gohan]

Nella mia lista degli acquisti futuri c'è da tempo immemore Sette Guerriere!

[Akanith Wan]

Deserto libico, VI secolo. L'esercito persiano e quello bizantino sono alle porte della capitale del piccolo regno di N'Nas Amon. Assediata da ogni parte, la città è difesa da mercenari di diverse nazionalità, tra cui le terribili Sarmate. A sette guerriere viene affidata una missione di grande importanza: salvare il figlio della regina e portarlo alla città di Jabbaren. Ma per questo bisognerà attraversare le linee nemiche!

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Bellino, molto, anche se sinceramente mi aspettavo di meglio, soprattutto per via dell'ambientazione e del genere che a me piace molto.

[American_Gaijin89]

Progetto interessante. 

[Akanith Wan]

Tokyo, oggi. Kotobuki Ichiro, 95 anni, a capo di un clan yakuza particolarmente temuto e rispettato, subisce un attentato alla sua vita, durante una grande festa popolare. Sfuggito per un pelo alla morte grazie alla sua vitalità, viene soccorso da un vecchio amico. Pronto a tutto pur di vendicarsi, strada facendo si allea con altri sei uomini: sfuggiranno all'olocausto di sangue e morte che si staglia all'orizzonte?

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Senza ombra di dubbio uno dei volumi migliori, una sanguinosa ordalia di vendetta e onore tipicamente nipponica, a fine volume vi è un indispensabilissimo glossario con termini giapponesi per comprendere appieno l'opera.

Consigliatissimo!