Action Comics Vol.1: Superman e gli Uomini d'Acciaio - di G.Morrison

[MadMack]

Ora finirò il primo e leggo il secondo. Ti diró...


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

[Man of Steel]

A fine lettura l'ho trovai molto "anticlimatic" per essere bello era bello, ma sentivo la mancanza di...qualcosa....
A distanza di qualche anno ( ma tipo solo uno) l'ho rivalutato tantissimissimo!
Non è il solito Morrison,  come non è il solito Superman,  ha usato un altro approccio e col senno di poi è un vero gioiello per me
Quel

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

[pesso90]

Io proprio fatica non l'avevo avuta però avevo notato un certo calo, almeno per i miei gusti. La lettura era comunque filata abbastanza bene. Il secondo library dovrebbe uscire a breve vero?

[MadMack]

È già uscito il secondo library.
Lo inizio stasera.
Del primo library, le storie migliori alla fine sono il primo arc (quello del treno) e le backup che ho trovato proprio carucce.

[Illmatic]

Letto stasera e a me è piaciuto, mi è sembrato davvero un ottimo inizio.
Ritmo veloce e appassionante, qualche colpo di scena ben assestato, i riferimenti al Superman originario (la lotta alla corruzione...), la solita creatività morrisoniana, con i suoi paradossi temporali....

E un mistero:

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

che suppongo si trascinerà per tutta la run.

(la recensione sul sito è davvero eccezionale, complimenti!  )

[Azrael]

Finalmente mi sono deciso a iniziare la rilettura del ciclo di Morrison attraverso i Limited.
Questo arc a me è piaciuto sin dall'inizio. Morrison approfitta dell'occasione di rifare le origini ai giorni d'oggi con importanti differenze con quello del pre-reboot, ma rimane comunque un personaggio valido.
Anche la descrizione di Luthor è ben fatta.
Belle anche le back-up di Fish.

[Mancino]

Finalmente ho letto questo volume, mi è piaciuto  Pieno di azione come suggerisce il nome della testata. Un superman ggiovane e per quanto mi riguarda alternativo anche se

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

Ad ogni modo mi sono intrattenuto leggendolo e non ho fatto nessuna fatica, a dispetto di altre opere dello scozzese. 

[No Use For A Name]

Inizio stupendo per AC, migliore di quello fatto dalla serie gemella.
Brainiac, Metallo, Acciaio e Luthor, tutti e quattro in un unico arco narrativo , non sarebbe potuto esserci inizio migliore.
Ma quanto è figo qui Metallo? Adesso fa esteticamente vomitare.
La storia è scritta in modo fantastico, non per niente è Morrison.
L'unica cosa a non essermi piaciuta, è il fatto di aver reso Luthor un molaccione, prima tortura Superman con ogni arma a disposizione, ma quando si libera, si spaventa e scappa a gambe levate, lo stesso succede quando si ritrova nella Metropolis imbottigliata, proprio non mi è andata giù.

La side story di Acciaio invece è carina, ma un qualcosa in più.

[Penny-uno]

Letto questo primo arc. Lettura bella ma a dir poco straniante  . Nonostante sapessi che quella di questo Superman è stata una parentesi, mi sono sentito mancare un pò il terreno sotto i piedi, non avevo più certezze  . Per chi l'ha letta all'epoca di uscita (e pensava che quello magari sarebbe stato il Superman dei decenni a venire) deve essere stato un bello shock.

E devo dire che è bello così: ci si sente "lontani da casa" ma senti il brivido di vedere e sondare territori nuovi (o quasi). Questo Action comics #1 ci riporta là dove era cominciato tutto con il suo omonimo del 1938 e anche il Superman rappresentato è quello: i suoi poteri non sono ancora pienamente sviluppati, i metodi sono spicci, lavora al Daily Star, ecc. Clark invece, in questa versione giovane e squattrinata che vive in un fatiscente monolocale, ricorda non poco Peter Parker.

I Kent purtroppo non ci sono ma è stata una scelta azzeccata, in gioventù l'hanno guidato a fare il bene ma ora la loro assenza lo rende "libero" di comportarsi in questo modo... John e Martha non avrebbero mai avvallato certi comportamenti. Le storie di contorno sui Kent tra l'altro sono dolcissime 

Curiosa la figura di Luthor: non ha traccia di sicurezza di sè o spavalderia come siamo abituati. E' più un manovratore, un aprofittatore, che però alle prime difficoltà se la squaglia... Non saprei se era così anche nelle prime apparizioni o se è stata una scelta nuova di Morrison, magari qualcuno mi può dare lumi...

Molto molto curioso di proseguire la lettura. 

[Hugostrange70]

Il Lex luthor che io ricordo in epoca pre crisi era dipinto più come una specie di scienziato pazzo, che ad ogni avventura in pratica finiva sempre in galera 

[Clod]

Sì, sostanzialmente era così